Da mesi gli iscritti e i sostenitori del Popolo Viola chiedevano a gran voce di scendere in piazza. Ce lo chiedevano dalla pagina di Facebook, in decine di email che arrivavano ai vari indirizzi, ce lo chiedevano studenti e insegnanti esasperati dalle condizioni in cui versa l’istruzione, operai cassintegrati, ricercatori ridotti alla fame, ce lo chiedevano giornalisti,, bloggers e moltissimi giovani che desideravano fare un ultimo tentativo prima di emigrare all’estero.
L’appuntamento è fissato, 2 ottobre 2010, stessa città Roma, stessa piazza della Repubblica, anche il nome è lo stesso No Berlusconi day 2 ma questa volta non ci accontentiamo delle dimissioni del premier. Già dopo il 5 dicembre 2009, pur rimanendo le dimissioni il punto cardine della nostra proposta, era via via nata la necessità di ampliare i temi delle lotte del Popolo Viola, aprendo la grande stagione di battaglie civili e di risveglio sociale che ha caratterizzato la storia politica del Paese dal 5 dicembre ad oggi, dalle iniziative in
difesa della Costituzione e contro il legittimo impedimento e il processo breve fino alla grande campagna contro la legge bavaglio, l’ennesimo escamotage pensato da Berlusconi per proteggere se stesso e le “cricche” che lo sostengono e per salvare dai processi e dal giudizio dell’opinione pubblica gli indagati, i condannati, i corrotti, i corruttori e i mafiosi presenti all’interno del suo governo, del Parlamento e nella rete di poteri, spesso occulti come la P3, che tiene in piedi il cosiddetto berlusconismo.
Ci siamo interrogati molto, ed è apparso chiaro che le dimissioni non bastano più, adesso serve garantire ai cittadini elezioni democratiche, non viziate dal dominio dei media berlusconiani, da una legge elettorale che di fatto priva i cittadini del diritto di scegliere i propri rappresentanti. Il popolo viola ha risposto immediatamente mobilitandosi dal web e sul territorio, di ora in ora si moltiplicano le adesioni da parte di associazioni, di personalità dell’informazione, della cultura e della politica, cittadini stanno spontaneamente organizzandosi da tutta Italia organizzando e prenotando pullman per essere presenti il 2 ottobre al No Berlusconi day 2 da Milano a Trieste a Napoli, dalla Sicilia alla
Sardegna.
Abbiamo aperto un blog dedicato al NBd2 nel quale sarà possibile trovare l’appello e le informazioni circa i trasporti per Roma, il modo trasparente per sostenere la manifestazione tramite una donazione, i riferimenti utili a chiunque desideri esserci, aiutare, collaborare e sostenere la manifestazione.
Il 2 ottobre nella stessa città, nella stessa piazza alla stessa ora Il popolo viola chiederà che dopo le dimissioni di Berlusconi si operi tempestivamente per la modifica dell’attuale legge elettorale e per una nuova legge sul conflitto di interessi che impedisca il riproporsi dei nuovi Berlusconi. E poi subito al voto per nuove elezioni libere e democratiche.
Silvia Bartolini e Paola Barbati per il popolo viola
Politica
Si scaldano i motori del No B Day 2
Il popolo viola il prossimo 2 ottobre sarà di nuovo in piazza a Roma per chiedere le dimissioni del premier
ma anche una nuova legge elettorale e una normativa sul conflitto d'interessi
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