Vedi alla voce “Vip in Trip” dell’ultimo album Controcultura: “Fabri Fibra è tanta roba”. Tanta roba soprattutto se viene a trovarci nella redazione romana del Fatto Quotidiano. Il rapper ci espone la Fibra-visione-del-mondo: Marco Travaglio “fratello gemello”, Beppe Grillo e la Woodstock cinque stelle; e ancora il giornalismo, Gianna Nannini, i gay e le violenze contro gli omosessuali, il web e la sua “energia”. Controcultura, dice “è tutto ciò che non è cultura dominante, tutto quello che non ha una bella immagine ma ha contenuto”. Ci spiega anche perchè i suoi testi sono pieni di riferimenti alla cronaca, ai personaggi della tv e dello show-biz: “Quando fai un nome, chiaramente richiami uno scenario. Se dico ‘Scajola’ hai già capito cosa c’è dietro. Non sono nomi, sono scenari, sono storie”. Tra l’altro ci fa anche due annunci bomba: 1) voglio fare il presidente del consiglio; 2) bhè, non vogliamo dirvi troppo. Scovatelo voi nel video
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La Fabri Fibra visione del mondo
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