I love Milingo” questo c’era scritto su uno striscione in vetrina all’interno della libreria Altroquando di Palermo. Alla Digos la frase non è piaciuta: è stata ritenuta “offensiva” per il Papa che sarebbe passato proprio di lì a poco su via Vittorio Emanule, la stessa via dove si trova la libreria. Lo striscione è stato sequestrato nonostante le proteste del librario: “è casa mia” urla. E’ il secondo caso a Palermo, dopo l’altro striscione con la frase del Vangelo rimosso dai pompieri. Di seguito il comunicato di Altroquando pubblicato su YouTube. Vedi alla voce: libertà.

A PALERMO CENSURATO STRISCIONE “I LOVE MILINGO” DA ALTROQUANDO (FOTO)

Stamani, Domenica 3 Ottobre 2010, alle ore 11,30, numerosi agenti della polizia di stato in divisa e agenti della Digos hanno intimato la rimozione di uno striscione posto all’interno della vetrina della libreria AltroQuando in via Vittorio Emanuele 143 a Palermo. Lo striscione recitava la frase: I LOVE MILINGO. Gli agenti lo hanno sequestrato assieme alle locandine della mostra “La Papamobile del futuro” da tre giorni allestita presso la stessa libreria. La motivazione addotta al provvedimento è stata quella di ritenere offensiva una simile frase proprio nel momento in cui il corteo del pontefice sarebbe passato da corso Vittorio Emanuele.

Riteniamo che questo provvedimento mini fortemente i diritti costituzionali sulla libertà di manifestazione del proprio pensiero, sia attraverso la critica che la satira. Riteniamo che il messaggio in questione non offendeva nessuno, né tantomeno istigava a comportamenti violenti.
Al contrario era un segno di quella politica dell’Amore che tanto ha fatto strada ultimamente in Italia. Perché un messaggio d’amore e riconciliazione dovrebbe essere offensivo? Perché Papa Benedetto XVI dovrebbe ignorare la regola del perdono su cui si fonda la dottrina cristiana? Veramente Milingo non merita di essere amato? Palermo si merita davvero questo miracolo alla rovescia?

E i parlanti diventarono muti… Così. Per miracolo.

Palermo, 3 Ottobre 2010
http://www.scomunicazione.it/

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