Il mondo FQ

Il Popolo delle Oscenità

Commenti



Loro vogliono i crocefissi nelle aule, e chi rivendica la laicità dello stato dovrà passare sul loro cadavere. Loro rispettano la vita ed esaltano la mortificazione della carne di chi non ha speranza alcuna di ritornare cosciente. Loro mettono in guardia dagli attacchi alla cristianità e portano a spasso il maiale nei terreni dove altri fedeli, figli di un Dio minore, vorrebbero costruire una moschea. Loro difendono i valori della famiglia e il loro diritto a tradirla con decine di escort lasciate in overdose a marcire sul pavimento di una bettola di lusso. Loro parlano di rispetto per la sacralità delle nostre radici millenarie e in nome di questi principi saldi e inamovibili condannano gay e lesbiche a stare insieme per 30 anni senza neppure la possibilità di assistere il loro caro se è in fin di vita. Loro sono il popolo che ama, tutti gli altri sono comunisti.

In questo video, potete vedere Fabrizio Angelo Dalcerri, capogruppo Lega Nord, e Antonio Stefano Buono, capogruppo Pdl al Comune di Opera, una ridente località a sud di Milano nella quale mi onoro di essere cresciuto. Stanno visitando una cattedrale a Monaco di Baviera. Si leggono sguardi carichi di rispetto ed emozione, si sentono voci sopraffatte dall’impatto con la storia e contrite per l’imminente remissione dei loro peccati, si vedono volti scolpiti dalla devozione mentre enunciano come un mantra i loro incrollabili valori, ribadendo i capisaldi di una fede che li sorregge in questi tempi bui preda del relativismo e del crollo delle tradizioni, che loro si fregiano di proteggere ergendosi a baluardo della cristianità.

In verità… in verità vi dico: é più cristiano un comunista bolscevico di questi mercanti della democrazia in villeggiatura.

Resta in contatto con la community de Il Fatto Quotidiano

L'amato strillone del Fatto

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione