“Dopo la compravendita dei deputati, gli esponenti del governo per tenere insieme una maggioranza, ormai sempre più traballante, utilizzano solo strumenti illegali, come il ministro Sandro Bondi che questa mattina, in occasione della votazione per il Ddl Gelmini, fa il pianista, votando sia per sé che per Maurizio Sacconi, assente in aula al momento del voto. Bondi si vergogni di fronte a tutti gli Italiani, con questo suo gesto si mette sotto le scarpe qualsiasi etica e rettitudine morale cui il suo mandato politico lo obbligherebbe”. Lo afferma in una nota il senatore dell’Italia dei Valori Stefano Pedica che stamane ha ripreso con il suo smartphone il ministro votare anche per il suo collega di governo. Le riprese immortalano Bondi fare il pianista per tre volte, ma, come spiega Pedica, è dall’inizio della giornata che il ministro per i Beni culturali vota anche per il collega Sacconi. Per un totale di 15-20 votazioni.
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In aula Bondi fa
il pianista, il video
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- 10:03 - Mo: Smotrich, 'accordo su ostaggi è un grave errore'
Tel Aviv, 18 dic. (Adnkronos) - Bezalel Smotrich ha espresso la propria contrarietà al possibile accordo sugli ostaggi, definendolo un "grave errore", mentre continuano le manifestazioni per chiedere il ritorno degli ostaggi israeliani rapiti. In un'intervista a Kol Berama Radio, il ministro delle Finanze israeliano ha dichiarato: "Hamas si trova attualmente nel suo punto più debole e non è questo il momento di dargli una via di fuga".
Smotrich ha aggiunto che gli ostaggi sarebbero tornati molto tempo fa se il governo avesse abbandonato i colloqui con Hamas e si fosse dedicato esclusivamente a strategie militari. "L'accordo non serve alla sicurezza del paese, alla vittoria nella guerra o al ritorno degli ostaggi, perché è un accordo parziale", ha aggiunto, riferendosi al fatto che includerà presumibilmente solo alcuni ostaggi. "Abbiamo bisogno di un accordo completo in cui Hamas si arrenda, lasci la Striscia di Gaza e restituisca tutti gli ostaggi".
- 10:01 - Calcio: L'Alcione lancia il progetto 'Sport & Studio' con Riccardo Silva
Milano, 18 dic. (Adnkronos) - La visione dell’Alcione supera il pallone. La terza squadra di Milano, promossa solo pochi mesi fa in Serie C, ha appena lanciato il programma “Sport & Studio” con Riccardo Silva. Un progetto nato grazie al contributo dell’imprenditore, presidente del Miami Fc e investitore e partner del Milan, che permetterà ai giovani calciatori di mettere insieme studio e sport. Con l'occhio attento e vigile di tutor, utili nel percorso scolastico.
“Sport & Studio” è un’iniziativa che verrà finanziata e supportata da Silva con una donazione. Come si svilupperà? L’Alcione metterà dei tutor a disposizione dei ragazzi e saranno figure fondamentali per dare una mano nei pomeriggi di allenamento. Per studiare, ripassare lezioni e svolgere i compiti assegnati. Il discorso rientra nell’ampia visione del club, che da anni dà una grande importanza al percorso extra-campo. Per formare bravi calciatori, ma anche e soprattutto uomini capaci di dare importanza ai valori della conoscenza, della cultura e dell’apprendimento. Per l’Alcione Milano, insomma, sport e scuola sono sullo stesso livello. E l’uno non esclude, né supera, l’altra. Non a caso, l’obiettivo del progetto è promuovere il valore dello studio come elemento fondamentale e complementare nella vita dei giovani atleti. E poi, ci sono sul tavolo l’offerta di un aiuto tangibile alle famiglie, spesso alle prese con la difficile gestione scolastica dei ragazzi, e la sfida di una formazione complessiva. Per preparare a un inserimento da protagonisti nella società.
Il valore del progetto è stato ribadito dall’imprenditore Riccardo Silva, che è anche tra i fondatori e gli investitori di Sports Performance Hub, una boarding school internazionale per 580 studenti-atleti (in costruzione a Homestead, a sud dell’area metropolitana di Miami). “Ho deciso di sostenere questo progetto perché credo che per i giovani calciatori coniugare la crescita sportiva con l’impegno scolastico sia fondamentale. E spesso in Italia non è facile riuscirci” ha chiarito Silva. “Sono lieto di sviluppare questo progetto insieme all’Alcione, di cui ammiro l’organizzazione sportiva, i risultati ottenuti, l’impegno sociale e l’attenzione per i propri calciatori”.
- 09:51 - Altroconsumo, rincari olio extravergine oliva, arriva test comparativo per risparmiare
Roma, 18 dic. (Adnkronos) - Il prezzo dell’olio extravergine di oliva è probabilmente la voce più cara nel carrello della spesa. E non si arresta l'impennata dei prezzi: rispetto al 2019, il prezzo dell'olio d'oliva nazionale all'origine (quello pagato agli agricoltori da grossisti, imbottigliatori e operatori della filiera) è passato da meno di 4 euro al litro a più di 9 (agosto 2024). Tra agosto 2024 e agosto 2023 c’è stato un aumento del 32%, e incrementi ancora più significativi rispetto ad agosto 2022 (+88%) e ad agosto 2021(+112%). Oggi, i consumatori pagano l’olio più del doppio rispetto a tre anni fa. A segnalarlo è Altroconsumo che rileva come dal 2021 a oggi molti oli dei loro test sono aumentati anche dell’80%. Come si fa a risparmiare? Le promozioni aiutano, ma il margine si è fatto più sottile (dal 30 al 15%). Per risparmiare suggerisce Altroconsumo di scegliere il suo test sull’olio con il miglior rapporto fra la qualità e il prezzo.
Nel test comparativo sull’olio extravergine di oliva, condotto su 20 prodotti, l’Organizzazione ha rilevato i loro prezzi a marzo e novembre 2024 e ha registrato aumenti nella maggior parte dei casi. Questi incrementi oscillano dall’1% al 12%, con alcune variazioni significative. Ad esempio, il prezzo medio dell’olio Pietro Coricelli è passato da 9,76 euro a marzo a 10,96 euro a novembre dello stesso anno.
Altroconsumo ha inoltre approfondito l’andamento dei prezzi dei prodotti testati confrontando i dati rilevati a marzo 2024 con quelli di aprile 2021, escludendo le promozioni e analizzando oltre mille punti vendita in diverse città italiane. Il risultato è impressionante: in tre anni, i prezzi sono schizzati alle stelle. I prodotti che sono aumentati di più sono i due oli del discount, che sono passati da meno di 4 euro a circa 9 euro la bottiglia (o al litro). Gli aumenti hanno colpito anche i marchi delle private label: sia il prodotto a marca Coop sia l’olio a marca Conad, per esempio, sono passati da circa 4 euro a più di 9 euro al litro.
I prodotti più economici del 2021 (con un prezzo medio inferiore ai 6 euro) hanno registrato gli aumenti più elevati, superiori all’80%. Gli oli che nel 2021 costavano oltre 7 euro al litro hanno invece avuto incrementi più contenuti, inferiori al 65%. Questo fenomeno ha ridotto significativamente la scelta per i consumatori: fino al 2021 era possibile optare per un olio più economico o uno di fascia alta; oggi i prezzi sono molto più omogenei, limitando le opzioni disponibili.
Con prezzi così alti e un’offerta ormai simile tra i vari prodotti, come si può fare la scelta giusta? Per aiutare i consumatori, anche quest’anno Altroconsumo ha confrontato 20 oli extravergine di oliva disponibili nella grande distribuzione. Il test svela il Migliore del Test, ma anche tanti oli premiati con il titolo di Migliore Acquisto, cioè quelli con il miglior rapporto fra la qualità e il prezzo.
Con le promozioni si può effettivamente risparmiare? Sì, ma molto meno di prima. Nel 2021, acquistando olio in promozione, si spendeva circa il 30% in meno rispetto al prezzo pieno; l’anno seguente la convenienza delle promozioni è scesa al 23% mentre nel 2023 in media il risparmio è arrivato solo al 17%. Insomma, il trend non è positivo e non sembra arrestarsi: nei primi otto mesi del 2024 il risparmio infatti è sceso al 15%. A conti fatti, oggi acquistare olio in promozione fa ancora risparmiare, ma solamente la metà rispetto al 2021: prima di questa data un olio extravergine in promozione costava anche meno di 4 euro al litro, ad agosto 2024 superava gli 8 euro al litro.
- 09:09 - Welfare, Vitali (Wind Tre): "Con Neoconnessi più responsabili nell'uso degli strumenti digitali"
Roma, 12 dic. (Adnkronos/Labitalia) - "Il nostro progetto Neoconnessi è un percorso di responsabilità condivisa che coinvolge tutta la comunità educante, a partire dalla scuola e dalla famiglia, nell'impostazione di un rapporto sano con la rete e i device. Un'iniziativa importante in questo mondo sempre più digitalizzato e dove non c'è soluzione di continuità fra reale e digitale".
A dirlo Tommaso Vitali, direttore B2C Marketing & New Business di Wind Tre, intervenendo al dibattito nel Palazzo dell’Informazione di Roma, Adnkronos Q&A ‘Essere genitori oggi, tra scienza e welfare’.
"Noi - sottolinea - diamo i maggiori accessi a internet in Italia e abbiamo ritenuto che il tema dell'educazione fosse centrale, quindi l'obiettivo di questo progetto è quello di generare consapevolezza sullo strumento internet e di creare un mondo digitale migliore. Abbiamo il supporto di esperti in ambito psicologico, pedagogico, tecnologico e didattico, che accompagna scuole e famiglie nel momento delicato in cui i bambini si trovano per la prima volta a possedere uno smartphone o un tablet e a navigare in autonomia".
- 09:02 - Alimenti: Altroconsumo, rincari olio extravergine oliva, arriva test comparativo per risparmiare
Roma, 18 dic. (Adnkronos) - Il prezzo dell’olio extravergine di oliva è probabilmente la voce più cara nel carrello della spesa. E non si arresta l'impennata dei prezzi: rispetto al 2019, il prezzo dell'olio d'oliva nazionale all'origine (quello pagato agli agricoltori da grossisti, imbottigliatori e operatori della filiera) è passato da meno di 4 euro al litro a più di 9 (agosto 2024). Tra agosto 2024 e agosto 2023 c’è stato un aumento del 32%, e incrementi ancora più significativi rispetto ad agosto 2022 (+88%) e ad agosto 2021(+112%). Oggi, i consumatori pagano l’olio più del doppio rispetto a tre anni fa. A segnalarlo è Altroconsumo che rileva come dal 2021 a oggi molti oli dei loro test sono aumentati anche dell’80%. Come si fa a risparmiare? Le promozioni aiutano, ma il margine si è fatto più sottile (dal 30 al 15%). Per risparmiare suggerisce Altroconsumo di scegliere il suo test sull’olio con il miglior rapporto fra la qualità e il prezzo.
Nel test comparativo sull’olio extravergine di oliva, condotto su 20 prodotti, l’Organizzazione ha rilevato i loro prezzi a marzo e novembre 2024 e ha registrato aumenti nella maggior parte dei casi. Questi incrementi oscillano dall’1% al 12%, con alcune variazioni significative. Ad esempio, il prezzo medio dell’olio Pietro Coricelli è passato da 9,76 euro a marzo a 10,96 euro a novembre dello stesso anno.
Altroconsumo ha inoltre approfondito l’andamento dei prezzi dei prodotti testati confrontando i dati rilevati a marzo 2024 con quelli di aprile 2021, escludendo le promozioni e analizzando oltre mille punti vendita in diverse città italiane. Il risultato è impressionante: in tre anni, i prezzi sono schizzati alle stelle. I prodotti che sono aumentati di più sono i due oli del discount, che sono passati da meno di 4 euro a circa 9 euro la bottiglia (o al litro). Gli aumenti hanno colpito anche i marchi delle private label: sia il prodotto a marca Coop sia l’olio a marca Conad, per esempio, sono passati da circa 4 euro a più di 9 euro al litro.
I prodotti più economici del 2021 (con un prezzo medio inferiore ai 6 euro) hanno registrato gli aumenti più elevati, superiori all’80%. Gli oli che nel 2021 costavano oltre 7 euro al litro hanno invece avuto incrementi più contenuti, inferiori al 65%. Questo fenomeno ha ridotto significativamente la scelta per i consumatori: fino al 2021 era possibile optare per un olio più economico o uno di fascia alta; oggi i prezzi sono molto più omogenei, limitando le opzioni disponibili.
Con prezzi così alti e un’offerta ormai simile tra i vari prodotti, come si può fare la scelta giusta? Per aiutare i consumatori, anche quest’anno Altroconsumo ha confrontato 20 oli extravergine di oliva disponibili nella grande distribuzione. Il test svela il Migliore del Test, ma anche tanti oli premiati con il titolo di Migliore Acquisto, cioè quelli con il miglior rapporto fra la qualità e il prezzo.
Con le promozioni si può effettivamente risparmiare? Sì, ma molto meno di prima. Nel 2021, acquistando olio in promozione, si spendeva circa il 30% in meno rispetto al prezzo pieno; l’anno seguente la convenienza delle promozioni è scesa al 23% mentre nel 2023 in media il risparmio è arrivato solo al 17%. Insomma, il trend non è positivo e non sembra arrestarsi: nei primi otto mesi del 2024 il risparmio infatti è sceso al 15%. A conti fatti, oggi acquistare olio in promozione fa ancora risparmiare, ma solamente la metà rispetto al 2021: prima di questa data un olio extravergine in promozione costava anche meno di 4 euro al litro, ad agosto 2024 superava gli 8 euro al litro.
- 08:54 - Palermo: donna partorisce in strada, soccorsa dalla Polizia
Palermo, 18 dic. (Adnkronos) - Ha avuto un lieto fine la vicenda che, stamattina, ha visto come protagonista una donna di origine sudamericana e gli equipaggi della Polizia di Stato di Palermo. I poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e del Commissariato di P.S . “Oreto-Stazione”. sono intervenuti nei pressi dell’incrocio tra via Michele Cipolla e via Gaspare Mignosi, in quanto, su linea 112, era stata segnalata la presenza di una donna, con in braccio un neonato, che urlava. Presi contatti con il richiedente, si appurava che la donna avesse, verosimilmente, partorito per strada e, subito dopo il parto, si fosse allontanata con il bambino ancora sporco di sangue e piangente, in direzione di via Mignosi. Gli Agenti, appreso ciò e constatata una vistosa chiazza di sangue, dopo aver richiesto l’immediato intervento sul posto di personale sanitario, iniziavano una serrata ricerca nella zona al fine di individuare sia la donna che il neonato.
Gli operatori, perlustrata da cima a fondo tutta la zona e le vie limitrofe, sono riusciti ad individuare entrambi nei pressi di un cantiere, appurando come il bimbo appena nato fosse ancora legato alla madre dal cordone ombelicale. La donna, risultata essere da accertamenti successivi, senza fissa dimora è stata nell’immediato soccorsa e trasportata in una struttura ospedaliera.
Sono stati momenti di grande concitazione conclusi con un lieto fine: l’intervento tempestivo dei poliziotti ha consentito di trarre in salvo sia il bimbo che la madre.
- 07:59 - **Russia: omicidio generale Kirillov, 'arrestato un cittadino uzbeko'**
Mosca, 18 dic. (Adnkronos/Afp) - La Russia annuncia l'arresto di un cittadino dell'Uzbekistan in relazione all'uccisione, ieri a Mosca, del generale Igor Kirillov. "Un cittadino dell'Uzbekistan, nato nel 1985, è stato arrestato, sospettato di aver commesso l'attentato costato la vita al generale Igor Kirillov e al suo assistente Ilia Polikarpov", rende noto il Comitato investigativo russo, secondo cui il sospetto avrebbe affermato di essere stato "reclutato dai servizi speciali ucraini".