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La mafia non esiste, il blob
del negazionismo milanese

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«Io parlerei più che di infiltrazioni mafiose di infiltrazioni della criminalità organizzata». Letizia Moratti, sindaco di Milano, 23 gennaio 2010

«A Milano e in Lombardia la mafia non esiste. Sono presenti singole famiglie».

Gian Valerio Lombardi, prefetto di Milano, 21 gennaio 2010

C’è la ‘ndrangheta all’Ortomercato? «Che sappia io, no».

Roberto Predolin, presidente della società comunale Sogemi, 4 maggio 2007

«La mafia a Milano? Tutte fantasie».

Titolo su il Giornale, 25 ottobre 1993

«Parlandone con il questore mi sono persuaso che Milano non è affatto una città mafiosa. La mafia non c’è nel senso proprio. Ci sono forse dei mafiosi. Può darsi».

Giampiero Borghini, sindaco di Milano, 5 agosto 1992

«Basterebbero sei mesi, al massimo un anno di governo della Lega lombarda per far sparire anche l’odore della mafia da Milano».

Umberto Bossi, segretario della Lega nord, 1 ottobre 1990

Che gli imputati «si frequentassero, concludessero affari con boss del calibro dei fratelli Bono, Salvatore Enea o con società del gruppo Inzerillo, e che questi legami non fossero né privati né occasionali o sporadici, bensì per motivi e ragioni di comuni interessi, assistenza e finanziamenti e operazioni speculative… non può di per sé essere utilizzato come prova dell’organizzazione criminale, né dell’appartenenza a essa».

Corrado Carnevale, giudice di Cassazione, sentenza di assoluzione per i “colletti bianchi” della mafia milanese, 21 agosto 1991

«Nella nostra città una Piovra, sì una grande criminalità mafiosa, non esiste. Il bello della Piovra è proprio che si tratta di una favola, soltanto di una favola».

Paolo Pillltteri, sindaco di Milano, 25 marzo 1989

«Siamo sicuri del nostro modo di agire e di operare e di amministrare la cosa pubblica, perché sappiamo che non abbiamo niente da nascondere».

Walter Armanini, assessore poi condannato per Tangentopoli, 15 marzo 1988

Da Mafia a Milano. Sessant’anni di affari e delitti, di Mario Portanova, Giampiero Rossi, Franco Stefanoni. Introduzione di Nando dalla Chiesa. Melampo Editore 2011

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