Il mondo FQ

Aruba, incendio nella sede di Arezzo
Black out per migliaia di siti

Icona dei commenti Commenti

L’hanno già defintito “il più grande black out d’Italia”. Migliaia di siti web ospitati da Aruba.it sono inaccessibili da stamattina, quando un principio d’incendio ha danneggiato le batterie dei gruppi di continuità contenuti in un’ufficio in via delle Biole, ad Arezzo. Le fiamme non sono però arrivate alle macchine server e alle sale dati. Al momento la causa sembrerebbe un surriscaldamento.

Il black out dei siti, ha spiegato l’azienda sul suo profilo Twitter, è dovuta all’interruzione della corrente, decisa per motivi di sicurezza. “Durante le fasi di ripristino è stata privilegiata la sicurezza delle persone coinvolte, prendendoci maggior tempo per ripristinare – scrive l’azienda – in quanto una riaccensione effettuata senza le dovute verifiche metterebbe in pericolo le persone coinvolte e potrebbe causare nuove ricadute”. Il ripristino dei gruppi di continuità danneggiati è ancora in corso, così come quello delle sale dati. Gli utenti commentano su Twitter l’evoluzione, minuto per minuto, e la graduale ripresa dei servizi. “Database error. Unable to connect” è il messaggio che appare a chi prova a collegarsi.

Aruba.it, società fondata nel 1994, è al primo posto in Italia per numero di siti in hosting e di domini registrati. L’azienda è leader anche nella Repubblica Ceca e nella Repubblica Slovacca. In cifre: 1.650 mila domini registrati e mantenuti, 1.250 siti attivi in hosting, 5 milioni di caselle e-mail e oltre 10 mila server gestiti, 3 mila metri quadri di data center.

Resta in contatto con la community de Il Fatto Quotidiano L'amato strillone del Fatto

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione