Dal “fora di ball” ad un volantino interamente in rumeno dove si promette casa e lavoro in cambio del voto.
Succede a Salsomaggiore Terme dove, il prossimo fine settimana, andranno a ballottaggio i due candidati a sindaco, la Democratica Anna Rosa Ceriati ed il leghista Giovanni Carancini. Ed è proprio il nome di quest’ultimo che è apparso su migliaia di volantini che in questi giorni stanno facendo il giro della nota stazione termale.
Il contenuto? A una prima occhiata, difficile a dirsi, visto che il testo è tutto in rumeno. Ma dopo una semplice traduzione, il volantino – che mette in bella mostra i simboli di Pdl e de La Destra di Storace – recita così: “Il voto è un vostro diritto, usatelo. Vota Carancini, siamo per riconoscere i diritti fondamentali a ogni persona, come il diritto al lavoro, alla ricerca di soluzioni abitative, alla salute e all’istruzione e in particolare alla vita sociale e civile di Salsomaggiore. Aiutaci a risolvere i problemi della comunità a cui appartieni”.
Insomma, la Lega strizza l’occhio alla comunità rumena alla ricerca di voti nelle urne dopo dure campagne condotte contro “lo straniero”: “Dicono che se vince Pisapia, Milano si trasforma in una zingaropoli – scherza il segretario provinciale del Pd di Parma, Roberto Garbi – ma qui non siamo certo noi a flirtare con i rumeni”.
La Ceriati grida quindi al “doppiogiochismo del centrodestra per una manciata di voti” ma dalle segreterie di Pdl, Lega e La Destra prendono tutti le distanze da quel volantino: “Se è stato fatto dai miei, è stato fatto alle mie spalle – chiarisce Carancini, di lunga militanza leghista e con incarichi ed assessorati sparsi per tutto il parmense – perché comunque è un’idea balzana nonostante io sia amico dei rumeni e so per certo che alcuni di loro mi votano e mi apprezzano”.
Rimane quindi l’incognita su chi abbia commissionato i volantini e sulla effettiva strategia politica del centrodestra nei riguardi di una comunità, quella rumena appunto, molto numerosa in provincia di Parma. Sta di fatto, comunque, che questo weekend Salsomaggiore sceglierà il suo prossimo sindaco e la Lega nord stacca di quasi 17 punti percentuali il Partito democratico.