La ‘ndrangheta non fa differenze di colore politico. Cerca contatti a destra come a sinistra. E spesso riesce a trovarli. Nell’ordinanza torinese sono documentati anche i rapporti con Gaetano Porcino parlamentare e consigliere comunale dell’Idv e una serie di personaggi minori. Ecco cosa scrive il giudice.
“Dalla lettura degli elementi contenuti nell’annotazione del Reparto Operativo del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Torino del 5.4.2011, si evince che, nel periodo compreso tra la fine di gennaio e la fine di febbraio 2011, DEMASI Salvatore (detto “Giorgio”, capo locale di Rivoli) si è incontrato, anche per il tramite di intermediari, con diversi esponenti politici gravitanti sul territorio di Torino e provincia. Sono stati registrati contatti tra Demasi e: l’Onorevole PORCINO Gaetano (IDV); il Consigliere Regionale del Piemonte, BOETI Antonino (PD) e l’Assessore all’Istruzione del Comune di Alpignano, TROMBY Carmelo (IDV); l’Onorevole LUCA’ Domenico (PD). E’ inoltre emerso l’interessamento dello stesso DEMASI nella preparazione della campagna elettorale per l’elezione del sindaco di Ciriè, a favore del candidato BRIZIO FALLETTI Francesco (sindaco uscente).
“Quanto ai rapporti con l’On. PORCINO – prosegue l’ordinanza – , merita ricordare, in particolare, il contenuto delle conversazioni intercorse tra DEMASI Salvatore, CAIROLI Domenico e CREAZZO Domenico Pasquale, nel corso delle quali gli interlocutori organizzano un incontro con l’Onorevole PORCINO Gaetano per il giorno 29 gennaio 2011, presso il Bar Massaua di Torino, in piazza Massaua. Si evidenzia che l’On. PORCINO attualmente ricopre anche la carica di Consigliere comunale presso il Comune di Torino.
Tra l’altro, quanto a CAIROLI Domenico, va sottolineato che il predetto è conosciuto negli ambienti di ‘ndrangheta da numerosi solidali, che lo indicano proprio come una “testa di legno” per conto di DEMASI e di CORTESE Gaetano (esponenti della locale di Rivoli), come si evince dalla annotazione conclusiva dei Carabinieri del 12.5.2010 (pagg. 1491 ove viene riportato l’episodio riguardante l’imprenditore CESARIN Oscar, episodio che ha coinvolto gli affiliati GUARNERI Domenico e IERVASI Nicola della locale di Natile di Careri, parente quest’ultimo dello stesso CAIROLI”.