Da I Complici, di Peter Gomez e Lirio Abbate, il capitolo dedicato a Wladimiro “Mirello” Crisafulli
Documentati!
Chi è Wladimiro Crisafulli detto Mirello
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
- 17:13 - Nespresso, progetto 'da chicco a chicco': per Banco Alimentare Puglia e Daunia 120.000 piatti riso
Roma, 20 dic. (Adnkronos) - Un chicco di caffè che può trasformarsi in un chicco di riso per chi ne ha bisogno con il supporto di Banco Alimentare della Puglia e della Daunia e Fondazione Progetto Arca con il progetto Cucine Mobili a Bari. Tutto grazie all’impegno di chi sceglie di riciclare le capsule di caffè in alluminio di Nespresso, che dal 2011 ha attivato il progetto “Da Chicco a Chicco” per consentire di rigenerare i due materiali di cui sono composte le capsule, alluminio e caffè, e sopperire a una dinamica di riciclo che non consente alle capsule di essere conferite nella raccolta differenziata, nonché di essere rilevate dagli impianti di riciclo in Italia perché piccole e leggere come altri oggetti in alluminio.
È infatti dal recupero dei due materiali, alluminio e caffè, questo poi usato per il fare compost per la coltivazione di riso, che nascono i circa 110 quintali di riso (circa 120.000 piatti) donati quest’anno a Banco Alimentare della Puglia e della Daunia, beneficiari del progetto di economia circolare dal 2023, a cui partecipano i clienti Nespresso, che possono riportare le capsule esauste presso le Boutique e le isole ecologiche partner, in Puglia e in tutta Italia. Una collaborazione che unisce solidarietà e circolarità e che dallo scorso anno ha consentito di raggiungere oltre 240.000 piatti di riso distribuiti in Puglia.
Quest’anno il progetto si amplia ulteriormente includendo anche le Cucine mobili di Fondazione Progetto Arca che nella città di Bari distribuiranno, a partire dal 18 dicembre, piatti di riso caldo direttamente sulle strade. Nato a Milano durante la pandemia per rispondere alla chiusura obbligata delle mense per i poveri e per garantire cibo sano e adeguato a chi non può permetterselo, il servizio di Cucine mobili è attivo a Bari dal 2022 ed entra a far parte del progetto “Da Chicco a Chicco” di Nespresso anche nelle città di Milano, Roma e Torino.
Un primo aiuto molto importante perché, oltre a fornire un piatto caldo e nutriente, è funzionale a creare un rapporto di fiducia e ad accorciare le distanze tra chi è in difficoltà e chi può fornire supporto, ponendo le basi per un percorso di reintegrazione sociale. Allestita su un food-truck attrezzato con fornelli, forno e bollitori, la Cucina mobile a Bari serve oltre 60 pasti caldi ogni sera per 5 giorni alla settimana, all’interno dei quali si inserirà una volta la settimana anche il riso prodotto dalle capsule di caffè.
Una produzione totale che quest’anno conta oltre 100.000 chili di riso, distribuiti a persone, famiglie e associazioni in 5 regioni italiane grazie alle sedi regionali di Banco Alimentare in Lombardia, Lazio, Piemonte, Puglia ed Emilia-Romagna e alle Cucine mobili di Progetto Arca. Grazie a un incremento, anno dopo anno, delle associazioni coinvolte nel progetto, in questi 13 anni “Da Chicco a Chicco” ha rappresentato un supporto concreto per oltre 500.000 persone in difficoltà, ogni anno, sul territorio italiano, attraverso la donazione di riso a più di 2.500 strutture caritative tra case di accoglienza e mense, oltre a consegne dedicate e pacchi solidali.
Attraverso “Da Chicco a Chicco” Nespresso dal 2011 promuove e consente la raccolta e il riciclo delle capsule di caffè in alluminio esauste, con l’obiettivo di riportare a nuova vita i due materiali di cui sono composte, e facendo in modo che possano trasformarsi in una risorsa non solo per l’ambiente, ma anche per la comunità, con un impatto concreto sul territorio e le persone. Grazie a una collaborazione sancita da un protocollo di intesa con CIAL, Utilitalia e CIC (Consorzio italiano Compostatori), “Da Chicco a Chicco” permette infatti ai clienti di riconsegnare le loro capsule esauste in alluminio nelle Boutique Nespresso o in isole ecologiche partner in tutta Italia, per un totale di oltre 200 punti di raccolta in più di 100 città italiane.
Una volta raccolte le capsule esauste vengono trattate affinché i due materiali che le compongono vengano separati e avviati a riciclo: l’alluminio viene fuso e trasformato in nuovi oggetti, come penne, biciclette o coltellini, mentre il caffè può diventare compost per fertilizzare il terreno di una risaia italiana, da cui nasce il riso che Nespresso riacquista e dona al Banco Alimentare e, da quest’anno, a Fondazione Progetto Arca
Un progetto di economia circolare che ha permesso in 13 anni di donare oltre 6.600 quintali di riso, l’equivalente di oltre 7 milioni di piatti (1 piatto = 90gr). “Attraverso il programma Da Chicco a Chicco, ci impegniamo a trasformare gli sforzi di tutte le persone che riconsegnano le capsule esauste in un aiuto concreto per il territorio, ha dichiarato Silvia Totaro, Responsabile Sostenibilità di Nespresso Italiana. Quest'anno, l’ampliamento del progetto al servizio Cucine Mobili di Progetto Arca a Bari, oltre al Banco Alimentare della Puglia e della Daunia, partner del progetto dal 2023, ci permette di raggiungere ancora più persone con un aiuto concreto, unendo economia circolare e sostegno sociale.
A partire dalla serata del 18 dicembre, contemporaneamente in 4 città, Milano, Roma, Torino e Bari le Cucine mobili di Progetto Arca distribuiranno i piatti di riso caldo alle persone in strada, con la possibilità di raggiungere nel corso di tutto il 2025 oltre 60.000 piatti distribuiti alle persone che usufruiscono di questo servizio diventato parte strutturale della presenza in strada con oltre 6.300 pranzi, cene e prime colazioni servite ogni settimana dai volontari.
“A Bari siamo presenti ogni sera con i nostri volontari per portare in strada con la Cucina mobile un sostegno alimentare completo, accurato nella preparazione e continuo nella distribuzione. Da oggi, grazie alla donazione di Nespresso, le persone che si rivolgono a noi vedranno un nuovo piatto inserito nel menù, gustoso e versatile, che si adatta bene a tutte le esigenze alimentari, sia per cultura che per dieta. Una novità concreta per continuare a essere al fianco delle persone fragili ogni giorno” ha dichiarato Alberto Sinigallia, presidente Fondazione Progetto Arca “Ora più che mai, il Banco Alimentare della Puglia è impegnato nel recupero del cibo, che destina quotidianamente a più di 47.000 persone in difficoltà – dichiara Luigi Riso, Presidente del Banco Alimentare della Puglia.
Grazie alla collaborazione con Nespresso saremo in grado di donare riso a 174 strutture caritative. Siamo grati a Nespresso per averci coinvolti in questo progetto di economia circolare, un approccio che condividiamo e che è da sempre parte integrante della nostra azione quotidiana. " Siamo molto contenti che il progetto Da Chicco a Chicco abbia allargato i suoi confini, affiancando a Banco Alimentare nuove realtà che si adoperano per il bene comune sul territorio" ha aggiunto Stefania Menduno, Presidente del Banco Alimentare della Daunia.
I dati sulle donazioni di riso si sommano a quelli relativi al riciclo delle capsule Nespresso che, nel primo semestre del 2024, hanno segnato un +8% a livello nazionale rispetto allo stesso periodo del 2023, consentendo di rimettere in circolo oltre 600 tonnellate di caffè e più di 55 tonnellate di alluminio, entrambe risorse pronte per essere riutilizzate. “Da Chicco a Chicco” è parte del programma “Nespresso per l’Italia” che racchiude progetti e iniziative per un impatto positivo e concreto sul territorio italiano, a favore non solo dell’ambiente ma anche delle persone e delle comunità.
- 17:11 - Nespresso, progetto 'da chicco a chicco': per Banco Alimentare Puglia e Daunia 120.000 piatti riso
Roma, 20 dic. (Adnkronos) - Un chicco di caffè che può trasformarsi in un chicco di riso per chi ne ha bisogno con il supporto di Banco Alimentare della Puglia e della Daunia e Fondazione Progetto Arca con il progetto Cucine Mobili a Bari. Tutto grazie all’impegno di chi sceglie di riciclare le capsule di caffè in alluminio di Nespresso, che dal 2011 ha attivato il progetto “Da Chicco a Chicco” per consentire di rigenerare i due materiali di cui sono composte le capsule, alluminio e caffè, e sopperire a una dinamica di riciclo che non consente alle capsule di essere conferite nella raccolta differenziata, nonché di essere rilevate dagli impianti di riciclo in Italia perché piccole e leggere come altri oggetti in alluminio.
È infatti dal recupero dei due materiali, alluminio e caffè, questo poi usato per il fare compost per la coltivazione di riso, che nascono i circa 110 quintali di riso (circa 120.000 piatti) donati quest’anno a Banco Alimentare della Puglia e della Daunia, beneficiari del progetto di economia circolare dal 2023, a cui partecipano i clienti Nespresso, che possono riportare le capsule esauste presso le Boutique e le isole ecologiche partner, in Puglia e in tutta Italia. Una collaborazione che unisce solidarietà e circolarità e che dallo scorso anno ha consentito di raggiungere oltre 240.000 piatti di riso distribuiti in Puglia.
Quest’anno il progetto si amplia ulteriormente includendo anche le Cucine mobili di Fondazione Progetto Arca che nella città di Bari distribuiranno, a partire dal 18 dicembre, piatti di riso caldo direttamente sulle strade. Nato a Milano durante la pandemia per rispondere alla chiusura obbligata delle mense per i poveri e per garantire cibo sano e adeguato a chi non può permetterselo, il servizio di Cucine mobili è attivo a Bari dal 2022 ed entra a far parte del progetto “Da Chicco a Chicco” di Nespresso anche nelle città di Milano, Roma e Torino.
Un primo aiuto molto importante perché, oltre a fornire un piatto caldo e nutriente, è funzionale a creare un rapporto di fiducia e ad accorciare le distanze tra chi è in difficoltà e chi può fornire supporto, ponendo le basi per un percorso di reintegrazione sociale. Allestita su un food-truck attrezzato con fornelli, forno e bollitori, la Cucina mobile a Bari serve oltre 60 pasti caldi ogni sera per 5 giorni alla settimana, all’interno dei quali si inserirà una volta la settimana anche il riso prodotto dalle capsule di caffè.
Una produzione totale che quest’anno conta oltre 100.000 chili di riso, distribuiti a persone, famiglie e associazioni in 5 regioni italiane grazie alle sedi regionali di Banco Alimentare in Lombardia, Lazio, Piemonte, Puglia ed Emilia-Romagna e alle Cucine mobili di Progetto Arca. Grazie a un incremento, anno dopo anno, delle associazioni coinvolte nel progetto, in questi 13 anni “Da Chicco a Chicco” ha rappresentato un supporto concreto per oltre 500.000 persone in difficoltà, ogni anno, sul territorio italiano, attraverso la donazione di riso a più di 2.500 strutture caritative tra case di accoglienza e mense, oltre a consegne dedicate e pacchi solidali.
Attraverso “Da Chicco a Chicco” Nespresso dal 2011 promuove e consente la raccolta e il riciclo delle capsule di caffè in alluminio esauste, con l’obiettivo di riportare a nuova vita i due materiali di cui sono composte, e facendo in modo che possano trasformarsi in una risorsa non solo per l’ambiente, ma anche per la comunità, con un impatto concreto sul territorio e le persone. Grazie a una collaborazione sancita da un protocollo di intesa con CIAL, Utilitalia e CIC (Consorzio italiano Compostatori), “Da Chicco a Chicco” permette infatti ai clienti di riconsegnare le loro capsule esauste in alluminio nelle Boutique Nespresso o in isole ecologiche partner in tutta Italia, per un totale di oltre 200 punti di raccolta in più di 100 città italiane.
Una volta raccolte le capsule esauste vengono trattate affinché i due materiali che le compongono vengano separati e avviati a riciclo: l’alluminio viene fuso e trasformato in nuovi oggetti, come penne, biciclette o coltellini, mentre il caffè può diventare compost per fertilizzare il terreno di una risaia italiana, da cui nasce il riso che Nespresso riacquista e dona al Banco Alimentare e, da quest’anno, a Fondazione Progetto Arca
Un progetto di economia circolare che ha permesso in 13 anni di donare oltre 6.600 quintali di riso, l’equivalente di oltre 7 milioni di piatti (1 piatto = 90gr). “Attraverso il programma Da Chicco a Chicco, ci impegniamo a trasformare gli sforzi di tutte le persone che riconsegnano le capsule esauste in un aiuto concreto per il territorio, ha dichiarato Silvia Totaro, Responsabile Sostenibilità di Nespresso Italiana. Quest'anno, l’ampliamento del progetto al servizio Cucine Mobili di Progetto Arca a Bari, oltre al Banco Alimentare della Puglia e della Daunia, partner del progetto dal 2023, ci permette di raggiungere ancora più persone con un aiuto concreto, unendo economia circolare e sostegno sociale.
A partire dalla serata del 18 dicembre, contemporaneamente in 4 città, Milano, Roma, Torino e Bari le Cucine mobili di Progetto Arca distribuiranno i piatti di riso caldo alle persone in strada, con la possibilità di raggiungere nel corso di tutto il 2025 oltre 60.000 piatti distribuiti alle persone che usufruiscono di questo servizio diventato parte strutturale della presenza in strada con oltre 6.300 pranzi, cene e prime colazioni servite ogni settimana dai volontari.
“A Bari siamo presenti ogni sera con i nostri volontari per portare in strada con la Cucina mobile un sostegno alimentare completo, accurato nella preparazione e continuo nella distribuzione. Da oggi, grazie alla donazione di Nespresso, le persone che si rivolgono a noi vedranno un nuovo piatto inserito nel menù, gustoso e versatile, che si adatta bene a tutte le esigenze alimentari, sia per cultura che per dieta. Una novità concreta per continuare a essere al fianco delle persone fragili ogni giorno” ha dichiarato Alberto Sinigallia, presidente Fondazione Progetto Arca “Ora più che mai, il Banco Alimentare della Puglia è impegnato nel recupero del cibo, che destina quotidianamente a più di 47.000 persone in difficoltà – dichiara Luigi Riso, Presidente del Banco Alimentare della Puglia.
Grazie alla collaborazione con Nespresso saremo in grado di donare riso a 174 strutture caritative. Siamo grati a Nespresso per averci coinvolti in questo progetto di economia circolare, un approccio che condividiamo e che è da sempre parte integrante della nostra azione quotidiana. " Siamo molto contenti che il progetto Da Chicco a Chicco abbia allargato i suoi confini, affiancando a Banco Alimentare nuove realtà che si adoperano per il bene comune sul territorio" ha aggiunto Stefania Menduno, Presidente del Banco Alimentare della Daunia.
I dati sulle donazioni di riso si sommano a quelli relativi al riciclo delle capsule Nespresso che, nel primo semestre del 2024, hanno segnato un +8% a livello nazionale rispetto allo stesso periodo del 2023, consentendo di rimettere in circolo oltre 600 tonnellate di caffè e più di 55 tonnellate di alluminio, entrambe risorse pronte per essere riutilizzate. “Da Chicco a Chicco” è parte del programma “Nespresso per l’Italia” che racchiude progetti e iniziative per un impatto positivo e concreto sul territorio italiano, a favore non solo dell’ambiente ma anche delle persone e delle comunità.
- 16:46 - Superbonus: Malan (FdI), 'ecco cosa si poteva fare con 38 miliardi'
Roma, 21 dic (Adnkronos) - "Si fa presto a dire 38 miliardi, cioè il costo del Superbonus per il 2025. Ma cosa si potrebbe fare con quella cifra? Ecco una ipotesi: 100€ al mese in più a famiglia per tutti i figli sotto i 18 anni, 100€ al mese per tutti i pensionati oggi sotto i mille euro mensili, 100€ al mese in più per tutti i dipendenti pubblici e per la metà meno pagata dei dipendenti privati e infine altri 8 miliardi in più per la Sanità (oltre agli 8 miliardi di in più rispetto al passato effettivamente stanziati). Normale che a sinistra si infastidiscano se spieghi queste cose". Lo scrive su X il presidente dei senatori di Fratelli d'Italia Lucio Malan.
- 16:38 - **Germania: Salvini, 'governo aumenterà sicurezza in piazze italiane'**
Roma, 21 dic (Adnkronos) - ''Per quello che sta accadendo nel mondo e per quello che è accaduto in Siria, conto e sono sicuro che il governo italiano aumenterà i livelli di sicurezza in tutte le piazze italiane, in tutte le manifestazioni per Natale e Capodanno per renderlo tutto più tranquillo possibile. Stavo leggendo le interpretazioni più diverse su questo assassino saudita. Uno che investe dei bambini e degli anziani o chiunque nei giorni di festa è un criminale, un folle, un delinquente, qualunque sia la sua pseudoidea. Ho letto che aveva fatto domanda d'asilo. Questo non vuol dire, per fortuna, che tutti quello che ottengono asilo politico vanno in giro a sterminare i mercati di Natale... Però farei estrema attenzione ed estrema cautela''. Lo ha detto Matteo Salvini oggi a Roma parlando dell'attentato a Magdeburgo in Germania.
- 16:25 - Natale: Fontana, 'sinonimo di memoria, radici e identità, agire per mondo senza guerre'
Roma, 21 dic (Adnkronos) - "Lo spirito natalizio è anche sinonimo di memoria, radici e identità. Il senso di appartenenza alle nostre comunità che infonde il Natale ci fa sentire parte di un’unica famiglia. È nei momenti difficili che la comunità ci dà la forza e il coraggio per andare avanti e per costruire un futuro migliore". Lo ha detto il presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana in occasione del concerto di Natale nell'aula di Montecitorio.
"Ecco perché il nostro pensiero va alle persone meno fortunate. A chi vive nelle zone martoriate dalle guerre. Soprattutto ai bambini costretti a convivere con la paura, la fame e la devastazione. In questi giorni, il ricordo e la nostra vicinanza vanno al popolo tedesco, per i gravi fatti avvenuti a Magdeburgo e che ci lasciano sconvolti. Queste considerazioni devono spingerci ad agire in concreto per realizzare un mondo dove il dialogo e la solidarietà prevalgano sulla guerra e sull’indifferenza", ha proseguito Fontana.
"Un mondo dove non dobbiamo più assistere impotenti alla sofferenza e alla solitudine delle persone anziane, dei disabili e dei malati. Dove chi esce di casa per andare a lavorare faccia sempre ritorno dai propri cari. San Giovanni Paolo II, nel messaggio Urbi et Orbi per il Santo Natale del 2003, ci ricorda che i cammini della pace, sebbene difficili sono “possibili e perciò doverosi”. Il mio auspicio è che il 2025 sia ricordato dalla Storia come l’anno in cui la pace ha trovato casa nei cuori e nelle vite di tutti noi. Ed è con questi sentimenti che auguro a voi, alle vostre famiglie e a tutti gli italiani un Natale di serenità, gioia e rinnovata speranza", ha detto ancora Fontana.
- 16:15 - Migranti: Faraone, 'servono flussi legali e formazione in Africa'
Roma, 21 dic (Adnkronos) - “Per affrontare il fenomeno dei migranti non servono certo i centri in Albania ma un sistema di flussi legali che includa anche la formazione professionale e linguistica dei migranti in Africa”. Lo ha detto Davide Faraone, capogruppo di Italia viva alla Camera, a Skytg24.
“Nei centri in Albania sarebbero dovuti andare, nelle intenzioni del governo, 24 persone. Quindi un numero comunque irrisorio. L’idea, poi, che questi centri svolgano una funzione di deterrenza è del tutto farlocca. Dubito fortemente che chi parte dall’Africa profonda per fuggire dalla disperazione, abbia letto una delle poche interviste in cui Giorgia Meloni parla dei centri albanesi", ha aggiunto.
"Il governo dovrebbe piuttosto aumentare gli strumenti per accedere legalmente al nostro Paese. E quindi stabilire un numero di migranti da far venire in Italia per rispondere alle necessità delle nostre imprese, insegnando loro prima, in Africa, la lingua e i lavori in cui possono essere impiegati. Si potrà così arrivare non su un barcone ma in aereo, con un biglietto e documenti regolari. Se si procede così non ci sarà nessuno scafista a speculare sulla vita delle persone”, conclude Faraone.
- 16:14 - Germania: Fratoianni, 'solidarietà e cordoglio, dispiace propaganda di Gasparri e Salvini'
Roma, 21 dic (Adnkronos) - "Mentre in tutto il mondo si esprime giustamente è doverosamente il cordoglio per l’attentato a Magdeburgo e la solidarietà con il popolo tedesco per il brutale atto terroristico, in Italia i vari Gasparri , Salvini e compagnia ne approfittano per fare un po’ di propaganda dozzinale e miserabile. Che tristezza". Lo dice Nicola Fratoianni, di Avs.
"Peccato che oggi si scopra che - prosegue il leader di SI - l’attentatore sarebbe uno che odia l’Islam, odia le politiche di inclusione, ammiratore dei nazisti di Afd e di Musk. Insomma uno che su molte cose la pensa più o meno come loro…".
"Servirebbe in momenti così drammatici - conclude Fratoianni - come questi, in cui rinnoviamo la nostra solidarietà alla popolazione tedesca, alle Istituzioni della Germania e alla sua ambasciata nel nostro Paese, da parte di tutti un po’ più di compostezza, testa sulle spalle e serietà".