Ospite del programma radiofonico “La Zanzara”, Romano, fratello minore del ministro della Difesa Ignazio La Russa e assessore in Regione Lombardia, si è lanciato in un’apologia sfrenata del fascismo: “Ignazio è sempre stato più tranquillo di me, io ero più sovversivo”. Alla domanda su chi dei due fosse più fascista, lui risponde: “Non si è ‘più fascisti’, si è fascista e basta. Non abbiamo negato, né neghiamo simpatie per il regime fascista, adesso più che mai”. E non chiedetegli di rinnegare il ventennio come fece si suoi tempi l’ex compagno di partito Gianfranco Fini: “Dire che il fascismo è stato il male assoluto? Mi farei uccidere piuttosto”.
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Romano La Russa fra nostalgia e apologia del fascismo
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