Post it multicolor, mele rosse morsicate e candele virtuali, oltre a gallery multimediali e una giornata memorial offline. La Rete ricorda Steve Jobs, dai siti istituzionali ai social media, e si moltiplicano le iniziative anche davanti agli Apple Store di tutto il mondo. Intanto la sua immagine su sfondo bianco campeggia sulla homepage dell’azienda di Cupertino, che ha deciso di rendere omaggio al fondatore. Stessa scelta di Google, che sotto la barra di ricerca ha inserito il nome del guru con data di nascita e di morte. E sul web, oltre ai messaggi di ringraziamento e condoglianze alla famiglia, gli utenti scelgono gesti simbolici e messaggi per celebrarne il genio.
Su Flickr, il social network per la condivisione delle foto, è stata creata da U.S. Yahoo! Editorial una gallery tributo che ripropone le presentazioni dei prodotti e alcune apparizioni pubbliche. Sul social media è possibile anche rivedere le cartoline di auguri “Get well, Steve” che alcuni sviluppatori Apple avevano creato nel 2009 come incoraggiamento di pronta guarigione all’imprenditore. L’azienda aveva rifiutato di creare una app ad hoc e le immagini allora sono approdate su Flickr. Nel mare magnum degli scatti che popolano la rete in queste ore, il blog Cult of Mac invita i lettori a inviare i propri contributi.
Ma l’omaggio degli aficionados arriva anche sulle strade e nella vita reale dove in ogni Apple Store i fan attaccano alle vetrine post it di saluto. Con l’hashtag #applestore su Twitter, infatti, vediamo che dalla Georgia a New York, si moltiplicano i messaggi lasciati sui vetri trasparenti dei punti vendita. “Ti amiamo sempre di più”, “Hai costruito il futuro” e “Qui ci mancherai”, leggiamo sui foglietti multicolore e a Regent Street a Londra c’è chi ha anche lasciato una mela rossa morsicata per ricordare l’oggetto che lo ha reso celebre in tutto il mondo.
Endgadget raccoglie in tempo reale le foto dagli Apple store americani, tutti affollati da clienti che lasciano sulla soglia mazzi di fiori e candele, da Cupertino, sede dell’azienda, fino a San Francisco. A Tokyo, invece, i fan si sono raccolti in una veglia davanti al negozio Ginza Apple store. Al posto della candela, però, il tam tam online invitava a installare la app della “candela virtuale” su iPod, iPhone o iPad per riprodurre la luce e omaggiare Jobs coi suoi stessi prodotti. Su Twitter dominano gli hashtag #stevejobs, #ripstevejobs e #thankyoustevejobs. Alcuni però si limitano a scrivere iSad e iHeaven, le parole “triste” e “paradiso” precedute dalla lettera distintiva di tutte le innovazioni di Cupertino.
Su YouTube invece sono stati creati video tributo che ripercorrono le tappe della sua carriera e la Abc illustra i suoi successi in 60 secondi.
Dopo post e tweets, però, arriva il giorno del ricordo: per il 14 ottobre è stato fissato lo “Steve Jobs Day” che tuttavia era stato creato pochi giorni dopo l’addio di Jobs alla Apple lo scorso agosto. “Voleva essere un modo per celebrarlo, non un memoriale funebre”, scrivono online gli organizzatori. Per partecipare bisognerà “parlare di Steve” sui social network, citando i prodotti preferiti e le qualità personali e professionali che hanno ispirato gli utenti, oltre ad adottare il suo look per un giorno. Quindi il dolvecita nero sarà un must da indossare, insieme a jeans e scarpe da tennis con i quali farsi fotografare per postare la foto sul web.
Spiegano gli organizzatori sul sito dell’evento: “Abbiamo ammirato il suo lavoro e abbracciato la sua visione”. Tutti, ovunque siano nel mondo sono invitati a partecipare. Magari anche sollevando in aria un iPhone.