Sale a sette il numero di morti per il maltempo che si è abbattuto su Liguria e Toscana nei giorni scorsi (leggi la cronaca di ieri). Secondo le ultime notizie, non ancora confermate dalla Prefettura, è stato trovato il cadavere di una persona a Monterosso. Le piogge abbondanti (circa 367mila metri cubi) hanno spazzato via strade e abitazioni del Levante: la situazione sta migliorando in alcune zone colpite dalla piena, ma a Vernazza è emergenza totale. La strada che porta al piccolo comune ligure non c’è più, mentre una delle due gallerie ferroviarie è completamente sommersa dalla terra. L’obiettivo è quello di ripristinare entro 24 ore l’unico binario dell’altra galleria. “Abbiamo bisogno di tutto, viveri, acqua, energia elettrica, gas – dice il vicesindaco Gerolamo Lonardini, che fa la spola davanti alla chiesa di San Francesco, tra il Comune e le tante persone che fuori dal municipio attendono, in silenzio.
In mattinata è arrivato a Vernazza il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli per un vertice in Comune. “Non siete il Vajont, ma non siete neppure in una situazione facile” – ha detto Gabrielli alla popolazione – “dovrete aver pazienza, qui ci vuole tempo. Non è un intervento facile”. Da Sestri Levante è arrivato invece, sempre via mare, il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, che si è commosso ascoltando i racconti dei cittadini. Nelle zone colpite dall’alluvione, sono attesi più di cento militari dell’esercito che aiuteranno a rimuovere fango e detriti e un centinaio di Vigili del Fuoco provenienti da varie regioni italiane. Cresce il numero degli sfollati, in tutto 350 persone, ospitate in campi sportivi, edifici comunali e nel palasport di La Spezia. Tra loro ci sono una cinquantina di abitanti di Sesta Godano, tratti in salvo ieri dalla Protezione civile.
Video di Monterosso (Sp), dal canale you.tube ClassMeteo
I comuni più colpiti sono quelli di Borghetto, Brugnato, Rocchetta Vara, Zignago in Val di Vara e Monterosso, Vernazza e Corniglia alle Cinque Terre. Circa 2000 abitazioni sono prive dei servizi essenziali, come la luce e il gas, mentre alcuni abitati delle Cinque Terre sono raggiungibili solo via mare. Per le frane e gli allagamenti, restano chiuse più di venti strade provinciali: alcune saranno riaperte oggi ai mezzi di soccorso, tra cui la Padivarma- Brugnato. Si spera, entro la serata, di riaprire al traffico anche la A12 su una carreggiata, mentre ci vorrà almeno un giorno di lavoro per rimuovere i detriti dalla linea ferroviaria La Spezia-Genova interrotta tra Monterosso e Corniglia per una grossa frana lunga due chilometri. Resta chiusa la A15 della Cisa. Una prima stima dei danni causati dal nubifragio è di circa 90 milioni di euro. La procura di Massa Carrara ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo in seguito all’esondazione che ha causato due morti ad Aulla. Ad annunciarlo è il procuratore Aldo Giubilaro, ma al momento non ci sono indagati.