Dal prezzo dei carburanti alla moratoria su Alitalia, dalle liberalizzazioni alla legge sulla concorrenza. Sono molti i nodi che il nuovo Garante della Concorrenza, l’avvocato e costituzionalista Giovanni Pitruzzella, ex presidente della commissione di Garanzia degli Scioperi, si troverà a dover sciogliere al suo arrivo sulla poltrona occupata fino a pochi giorni fa da Antonio Catricalà.
Uno dei primi dossier che il nuovo presidente troverà sulla sua scrivania sarà quello di Alitalia-AirOne. A fine 2011 infatti scadrà la sterilizzazione triennale dei poteri dell’Antitrust decisa a seguito dell’acquisizione di Cai. Catricalà ha già annunciato che l’Antitrust avvierà un’istruttoria sulla fusione tra le due compagnie per verificare le posizioni di dominanza o monopolio. E in quest’esame l’Autorità terrà conto anche della “concorrenza intramodale”, ovvero con i treni ad alta velocità che coprono la tratta Roma-Milano.
Negli uffici dell’Antitrust sono inoltre in corso numerose indagini conoscitive, tra le quali spicca quella aperta nel marzo scorso sulla benzina: l’Autorità, insieme al Nucleo tutela mercati della Guardia di Finanza, sta cercando di verificare come il prezzo dei carburanti sull’indice internazionale Platt’s si ripercuota sui listini dei distributori e di valutare l’impatto delle cosiddette ‘pompe bianchè sull’intera rete di distribuzione nazionale.
Un altro tema caldo su cui è acceso il faro dell’Autorità è quello della rc auto, un cavallo di battaglia dell’ex Garante Antonio Catricalà, che non ha mai perso l’occasione per bacchettare le compagnie assicurative. L’indagine conoscitiva è stata avviata nel maggio 2010 ed è volta a verificare l’andamento di prezzi e costi nel settore. Sono inoltre in corso, tra le altre, anche indagini sul settore televisivo e sulle commissioni sui conti correnti.
Tra i temi cari all’ex garante c’è anche quello della liberalizzazione nel settore dei trasporti, che si fa sempre più scottante in vista dell’ingresso nell’alta velocità di Ntv, il concorrente privato di Ferrovie dello Stato che dovrebbe partire con l’inizio del nuovo anno. Catricalà ha sempre sostenuto la necessità di un’Autorità indipendente, come avviene negli altri settori liberalizzati, e ha anche candidato la propria Authority ad assumerne eventualmente il ruolo. L’ex Garante ha anche chiesto la separazione di Rfi (gestore della rete) da Fs.
Sul tavolo ci sono inoltre alcuni temi, come le liberalizzazioni e una legge sulla concorrenza, chiesti a più riprese da Catricalà, ma sui quali sarà chiamato a decidere il Governo.