Con alcuni amici, abbiamo lanciato su Twitter e Facebook l’iniziativa “La Santa b’ICI”.
Domani mattina, 8 dicembre, faremo una bella pedalata nel centro di Roma tra gli immobili ad uso commerciale deICIzzati, quelli per i quali la Chiesa non paga neanche un euro a causa dell’esenzione che li qualifica come “attività religiose”.
Gli organi di stampa vaticani rispondono che sono tutte baggianate, ma la verità è che basta che all’interno dell’immobile destinato ad attività commerciale si mantenga una anche piccola struttura destinata ad attività di culto per garantire l’esenzione dall’ICI all’intero edificio. E’ così che hotel e pensioni, case di cura e di riposo non pagano l’ICI, magari solo perchè hanno fatto risultare che all’interno c’è una qualsiasi attività religiosa, un altarino, una cappella?
Ai cittadini italiani, in questi giorni, si stanno chiedendo enormi sacrifici. Alla Chiesa invece lo Stato assicura privilegi – anche commerciali – scorretti.
Per questo domani, giovedì 8, e domenica 11 dicembre, a Roma, ci siamo dati appuntamento alle 11 a Campo de’ Fiori (luogo simbolico della Santa Inquisizione) con le bici (ma anche pattini, tricicli, monopattini…). Il percorso partirà dall’Hotel Ponte Sisto (primo della lista dei beni su cui la Chiesa non paga l’Ici) e proseguirà con la visita ad altri edifici sparsi nella città.
“La Santa b’ICI” sarà l’occasione per toccare con mano i molto terreni beni ecclesiali.
Aggiornamento del 26 gennaio 2012, ore 17.49:
Ricevo e pubblico dagli avvocati Antonio Briguglio e Roberto Vaccarella la seguente richiesta di rettifica con tanto di documentazione allegata in cui si dimostra che l’Ici relativa all’Hotel Ponte Sisto è stata regolarmente pagata. Di seguito la mia risposta.
Roma, 20 gennaio 2012
La presente nell’interesse della Casa Generalizia Società Apostolato Cattolico e del Collegio Regina Apostoli, proprietari dell’Hotel Ponte Sisto, per significarVi quanto segue.
Su il Fatto Quotidiano del 7.12.2011 è apparso un articolo dal titolo «Pedalata a Roma: la Santa bICI» nel quale, con riferimento a una manifestazione in bicicletta innanzi agli immobili di proprietà della Chiesa per i quali si afferma che non venga pagata l’ICI, si leggeva che «Il percorso partirà dall’Hotel Ponte Sisto (primo della lista dei beni su cui la Chiesa non paga l’Ici) e proseguirà con la visita ad altri edifici sparsi nella città».
L’assunto secondo cui l’Hotel Ponte Sisto sarebbe uno degli immobili per cui non viene pagata l’Ici è assolutamente errato e pertanto l’affermazione di cui sopra è del tutto falsa e priva di qualunque supporto giustificativo. Tale affermazione è ancora più grave e assume i connotati della diffamazione ove si consideri che essa è propalata al pubblico in un momento in cui quest’ultimo – anche a motivo dell’attuale situazione di grave crisi economica – è particolarmente sensibile alla tematica del pagamento dell’Ici e giustamente ben attento a qualunque forma, presunta o reale, di elusione o di evasione dal pagamento delle imposte.
Nel diffidarVi ad ogni effetto di legge, Vi invitiamo a non proseguire in tali indebite propalazioni e a rettificare immediatamente nelle dovute forme, e cioè con pari evidenza rispetto all’articolo in discorso, quanto erroneamente sostenuto.
In proposito, si allega la documentazione degli ultimi cinque anni che attesta come la Casa Generalizia Società Apostolato Cattolico e il Collegio Regina Apostoli abbiano con riferimento all’Hotel Ponte Sisto sempre puntualmente pagato per intero l’Ici dovuta.
Confidiamo pertanto nella Vostra immediata rettifica, in difetto della quale la Casa Generalizia Società Apostolato Cattolico e il Collegio Regina Apostoli si vedranno costretti ad adire le vie legali per l’integrale ristoro dei danni subiti e subendi, valendo fin d’ora la presente ad ogni effetto di legge anche di messa in mora ed interruttivo della prescrizione.
Distinti saluti
Avv. Prof. Antonio Briguglio
Avv. Roberto Vaccarella
Si allega:
– pagamenti ICI (via dei Pettinari) anni dal 2007 al 2011 della Casa Generalizia Società Apostolato Cattolico;
– pagamenti ICI (via dei Pettinari) anni dal 2007 al 2011 del Collegio Regina Apostoli.
La mia risposta:
Se uno sbaglio c’è stato, rimedio subito, chiedendo scusa per la mia affermazione sull’Hotel Ponte Sisto. La notizia è tratta da un elenco che gira da molti mesi in rete e che, finora, non è stato mai smentito.
Il nostro errore e le nostre mobilitazioni perlomeno un effetto lo hanno sortito: su questo bene ecclesiale abbiamo ricevuto e verificato la documentazione sul pagamento dell’Ici. Forse sarebbe il caso che la trasparenza venisse estesa anche agli altri 300 beni dell’elenco, tra i quali case per ferie, scuole private, hotel e case di accoglienza che spesso “accoglierebbero” a prezzi di mercato.
La normativa è purtroppo molto equivoca. In particolare la legge 4 agosto 2006 n. 248 (di conversione del DL 223/2006) dispone che: «L’esenzione si intende applicabile alle attività indicate che non abbiano esclusivamente natura commerciale». In quel “non abbiano esclusivamente” sta l’inghippo e la possibilità di ingannare.
Del resto lo stesso Cardinale Bagnasco ha dichiarato che “la Cei non coprirà le esenzioni improprie”. Bene, questo è il momento di chiarire.
Io sono disponibile a rimangiarmi la parola anche su tutti gli altri 300 immobili romani.
Aspetto fiducioso.