Corea del Nord, è morto Kim Jong Il Obama: “Stabilità per gli alleati del Sud”
Il 'caro leader' è deceduto il 17 dicembre per un attacco di cuore dopo 17 anni di potere assoluto. Colpito da ictus nell'agosto 2008, sembrava essersi ripreso. Gli succederà il terzogenito Kim Jong-Un. Proclamati 12 giorni di lutto. Stati Uniti e Giappone in allerta
Kim Jong Il, leader supremo della Corea del Nord, è morto. La notizia è stata diffusa oggi dalla tv di stato nordcoreana, ma la morte è avvenuta due giorni fa. Secondo la versione ufficiale, il “Caro leader” – questo il suo titolo ufficiale – al potere da 17 anni, è morto d’infarto – aveva 69 anni – “a causa del troppo lavoro”, mentre viaggiava su un treno nei dintorni della capitale Pyongyang. Da quello che si sa dell’elusivo leader, un altro infarto lo aveva colpito nel 2008 e la sua salute era stata precaria fin da allora, tanto che, per la prima volta, il regime nordocoreano si preparava a una transizione con il leader supremo ancora in vita. Il passaggio di consegne sarebbe dovuto avvenire l’anno prossimo, nel 2012, una data simbolicamente importante per il regime, perché coincidente con il centesimo anniversario della nascita di Kim Il Sung, padre di Kim Jong Il, “Presidente eterno” del paese e fondatore dello stato nordocoreano, al termine della guerra con il Sud (1950-53), conclusa con un armistizio ma mai con un trattato di pace.
Il video dell’annuncio
La transizione pilotata doveva servire a evitare il periodo di confusione seguito alla morte del Presidente eterno, nel 1994, che per tre anni ha quasi paralizzato la macchina burocratica della Corea del Nord, uno degli stati più chiusi del mondo. Nei due giorni trascorsi tra la morte del presidente e l’annuncio, è stato deciso che la guida del paese passa a Kim Jong Un, terzogenito di Kim Jong Il, già nominato al vertice di una serie di istituzioni pubbliche fin dall’anno scorso. Lo speaker della tv di stato nordcoreana che, in lacrime, ha dato la notizia ha aggiunto subito dopo l’esortazione ai cittadini e alle forze armate di «riverire fedelmente il rispettabile compagno Kim Jung Un», segnalando così che la cessione del potere era avvenuta. Il periodo di lutto nazionale durerà fino al 27 dicembre e i funerali del Caro leader si terranno il giorno successivo.
Accanto alle condoglianze ufficiali, arrivate dalla Cina, dal Giappone e dell’Australia, l’attenzione internazionale si concentra sui possibili sviluppi per il paese e per le relazioni con la Corea del Sud. Seul ha messo le forze armate in stato di allerta, anche se il presidente Lee Myung-Bak ha incoraggiato i cittadini a «proseguire con le loro attività di ogni giorno senza tensione o preoccupazione». Il nuovo presidente nordocoreano, infatti, è relativamente sconosciuto e c’è grande attesa tra gli osservatori internazionali per capire quale possa essere la sua politica. Kim Jong Il, dopo alcuni segnali di distensione verso il Sud, aveva sostanzialmente proseguito nel solco della politica paterna, ovvero privilegiare su ogni altra considerazione il continuo potenziamento dell’apparato militare, principale struttura su cui poggia il regime. Le relazioni con il Sud sono state segnate da periodici scatti di tensione, soprattutto legati a incidenti nelle contese acque territoriali tra i due paesi, alternati a timide aperture reciproche, come il programma per le visite delle famiglie divise dal confine sul 38esimo parallelo, il più militarizzato del mondo.
Con gli Usa, che mantengono in Corea del Sud circa 30 mila soldati, invece, dopo che George W. Bush inserì il regime nordcoreano nel suo famoso elenco dell’Asse del male (2002), le relazioni sono state molto tese a partire dall’ottobre del 2006, quando la Corea del Nord condusse il suo primo test nucleare, un’esplosione sotterranea, seguito da un secondo esperimento tre anni più tardi. Il programma nucleare – sulla cui credibilità molti esperti dubitano – ha fatto scattare le sanzioni internazionali, molto dure per un paese già povero e colpito a più riprese negli ultimi quindici anni da una serie di carestie. Canale di comunicazione tra la Corea del Nord e il resto del mondo rimane la Cina, il cui ruolo nella transizione che si apre adesso e nella possibile apertura del paese alle relazioni con il resto del mondo diventa a questo punto ancora più essenziale.
La prima conseguenza concreta della morte di Kim Jung Il, però, riguarda i mercati: la Borsa di Seul ha perso quasi il 3,5 per cento, a causa della preoccupazione per una possibile escalation politica e militare, di cui, però, al momento non si vedono segnali.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico
La Redazione
Roma, 14 mar. (Adnkronos) - Martedì prossimo, 18 marzo, alle ore 10, presso la Sala Koch del Senato, le commissioni riunite Bilancio, Attività produttive e Politiche Ue di Camera e Senato svolgeranno l'audizione di Mario Draghi in merito al Rapporto sul futuro della competitività europea. L'appuntamento verrà trasmesso in diretta webtv.
Roma, 14 mar. (Adnkronos) - Ad un mese dalla finale del festival della canzone italiana 2025, nella classifica dei singoli brani è ancora Sanremomania, con ben 13 brani passati in gara al Teatro Ariston nelle prime 13 posizioni. E questo fa segnare all'edizione 2025 un nuovo record rispetto agli ultimi anni, per numero di brani di Sanremo nella top ten ad un mese dal festival: se infatti quest'anno sono 10 (cioè l'intera top ten è composta da brani in gara al festival un mese fa), l'anno scorso era stati 7 come nel 2023, nel 2022 e nel 2021 erano stati 8 e nel 2024.
Nella top ten dei singoli infatti, al primo posto c'è proprio il brano vincitore del festival: 'Balorda Nostalgia' di Olly. Al secondo 'La cura per me' di Giorgia, al terzo 'Incoscienti giovani' di Achille Lauro, al quarto 'Battito' di Fedez, al quinto 'Cuoricini' dei Coma_Cose, al sesto 'Volevo essere un duro' di Lucio Corsi, al settimo 'Fuorilegge' di Rose Villain, all'ottavo 'La mia parola' di Shablo feat Joshua e Tormento, al nono 'Tu con chi fai l'amore' dei The Kolors, al decimo 'La tana del granchio' di Bresh. Ma l'elenco sanremese prosegue ininterrotto fino alla tredicesima posizione, con 'Anema e core' di Serena Brancale all'undicesimo posto, 'Chiamo io chiami tu' di Gaia al dodicesimo e 'Il ritmo delle cose' di Rkomi al tredicesimo.
Tra gli album l'arrivo di Lady Gaga con 'Mayhem' si piazza in vetta e scalza dalla prima posizione 'Tutta vita', l'album di Olly, che scende al terzo posto, per fare spazio a 'Vasco Live Milano Sansiro', che entra al secondo posto. In quarta posizione 'Dio lo sa - Atto II' di Geolier, in quinta entra direttamente 'Vita_Fusa' dei Coma_Cose, in sesta 'Debi tirar mas fotos' di Bad Bunny, in settima 'Tropico del capricorno' di Guè, in ottava posizione 'Locura' di Lazza, in nona 'È finita la pace' di Marracash e in decima chiude la top ten 'Icon' di Tony Effe. Mentre la compilation di Sanremo 2025 scende dal nono al quindicesimo posto.
Tra i vinili, è primo il 'Vasco Live Milano Sansiro', al secondo posto 'Mayhem' di Lady Gaga e al terzo la compilation 'Sanremo 2025'.
Roma, 14 mar. (Labitalia) - "Questo appuntamento, unico nel suo genere, rappresenta un fondamentale momento di approfondimento per i settori della logistica e del trasporto, offrendo un'opportunità unica di incontro, aggiornamento e confronto sulle sfide e le opportunità che caratterizzano un comparto strategico per i cittadini, per le famiglie e le imprese, con un approccio fortemente connesso alla sostenibilità ambientale". Lo scrive il presidente del Senato, Ignazio La Russa, nel messaggio inviato all'evento di chiusura della quarta edizione di "Let Expo", organizzato da Alis a Verona.
"Se i numeri registrati lo scorso anno rappresentano la migliore e più efficace sintesi della rilevanza del vostro operato - penso ai 400 espositori e alle oltre 100mila presenze complessive -, sono certo che i tanti appuntamenti che caratterizzano il programma di quest'anno, con incontri strategici, conferenze di settore, seminari interattivi, workshop pratici e dimostrazioni innovative, sapranno rappresentare un ulteriore momento di crescita e di affermazione", prosegue La Russa, che conclude: "Nel ribadire il mio plauso per il vostro prezioso contributo in un ambito di particolare rilievo per gli interessi nazionali, anche in relazione alle attuali dinamiche geo-politiche globali, l'occasione mi è gradita per inviarvi i miei più cordiali saluti".
Roma, 14 mar. - (Adnkronos) - In occasione di Didacta 2025 a Firenze, l'evento di riferimento per la formazione e l'innovazione nel settore scolastico, Acer ha ribadito il proprio impegno nel supportare l'evoluzione della didattica attraverso soluzioni tecnologiche all'avanguardia. La partecipazione dell'azienda alla fiera ha offerto l'opportunità di presentare le ultime novità in termini di prodotti e servizi, con un focus particolare su prestazioni, sicurezza, intelligenza artificiale e design.
"La presenza di Acer a Didacta sottolinea l'importanza del settore education, un ambito in cui siamo orgogliosamente leader di mercato," ha dichiarato Angelo D'Ambrosio, General Manager di Acer South Europe. "Didacta rappresenta un'occasione fondamentale per incontrare docenti, studenti e rivenditori specializzati nel mondo scolastico. In questa sede, presenteremo le nostre più recenti innovazioni di prodotto, caratterizzate da prestazioni elevate, sicurezza, funzionalità di IA e design robusto. Queste caratteristiche sono indispensabili per una didattica innovativa ed efficace."
Roma, 14 mar. (Adnkronos) - È già un caso che un condannato, sia pur in primo grado, occupi un ruolo di sottosegretario alla Giustizia, ma ora le parole di Delmastro pongono un problema serio al Governo e al Paese intero. Dall’interno viene criticata una delle pessime riforme portate avanti con protervia dalla maggioranza. Come fa a restare al suo posto? Cosa dice la premier Meloni? Le parole di Delmastro sono gravi anche perché ci fanno conoscere le vere intenzioni del Governo, quelle che andiamo denunciando da mesi: assoggettare il potere giudiziario al controllo dell’Esecutivo. E questo è inaccettabile. Dopo la smentita che non smentisce, la registrazione dell’intervista, Meloni deve pretendere che Delmastro lasci l’incarico". Lo afferma Così Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera.
Roma, 14 mar. (Adnkronos) - Giovedì prossimo 20 marzo, alle ore 9, avrà luogo alla Camera l'informativa urgente del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, sui recenti eventi sismici che hanno colpito l'area dei Campi Flegrei e sullo stato di attuazione degli interventi per la popolazione.
Milano, 14 mar. (Adnkronos) - Il Dna di Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi, indagato per l'omicidio del 13 agosto 2007 a Garlasco, va confrontato con il Dna trovato "sotto le unghie della vittima e con le ulteriori tracce di natura biologica rinvenute sulla scena del crimine". E' quanto ha disposto, con un provvedimento del 6 marzo scorso, la giudice per le indagini preliminari di Pavia Daniela Garlaschelli che ha autorizzato il prelievo coattivo della traccia biologica dell'indagato effettuato ieri.
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Mondo
Corea del Nord, è morto Kim Jong Il
Obama: “Stabilità per gli alleati del Sud”
Il 'caro leader' è deceduto il 17 dicembre per un attacco di cuore dopo 17 anni di potere assoluto. Colpito da ictus nell'agosto 2008, sembrava essersi ripreso. Gli succederà il terzogenito Kim Jong-Un. Proclamati 12 giorni di lutto. Stati Uniti e Giappone in allerta
Kim Jong Il, leader supremo della Corea del Nord, è morto. La notizia è stata diffusa oggi dalla tv di stato nordcoreana, ma la morte è avvenuta due giorni fa. Secondo la versione ufficiale, il “Caro leader” – questo il suo titolo ufficiale – al potere da 17 anni, è morto d’infarto – aveva 69 anni – “a causa del troppo lavoro”, mentre viaggiava su un treno nei dintorni della capitale Pyongyang. Da quello che si sa dell’elusivo leader, un altro infarto lo aveva colpito nel 2008 e la sua salute era stata precaria fin da allora, tanto che, per la prima volta, il regime nordocoreano si preparava a una transizione con il leader supremo ancora in vita. Il passaggio di consegne sarebbe dovuto avvenire l’anno prossimo, nel 2012, una data simbolicamente importante per il regime, perché coincidente con il centesimo anniversario della nascita di Kim Il Sung, padre di Kim Jong Il, “Presidente eterno” del paese e fondatore dello stato nordocoreano, al termine della guerra con il Sud (1950-53), conclusa con un armistizio ma mai con un trattato di pace.
Il video dell’annuncio
La transizione pilotata doveva servire a evitare il periodo di confusione seguito alla morte del Presidente eterno, nel 1994, che per tre anni ha quasi paralizzato la macchina burocratica della Corea del Nord, uno degli stati più chiusi del mondo. Nei due giorni trascorsi tra la morte del presidente e l’annuncio, è stato deciso che la guida del paese passa a Kim Jong Un, terzogenito di Kim Jong Il, già nominato al vertice di una serie di istituzioni pubbliche fin dall’anno scorso. Lo speaker della tv di stato nordcoreana che, in lacrime, ha dato la notizia ha aggiunto subito dopo l’esortazione ai cittadini e alle forze armate di «riverire fedelmente il rispettabile compagno Kim Jung Un», segnalando così che la cessione del potere era avvenuta. Il periodo di lutto nazionale durerà fino al 27 dicembre e i funerali del Caro leader si terranno il giorno successivo.
Accanto alle condoglianze ufficiali, arrivate dalla Cina, dal Giappone e dell’Australia, l’attenzione internazionale si concentra sui possibili sviluppi per il paese e per le relazioni con la Corea del Sud. Seul ha messo le forze armate in stato di allerta, anche se il presidente Lee Myung-Bak ha incoraggiato i cittadini a «proseguire con le loro attività di ogni giorno senza tensione o preoccupazione». Il nuovo presidente nordocoreano, infatti, è relativamente sconosciuto e c’è grande attesa tra gli osservatori internazionali per capire quale possa essere la sua politica. Kim Jong Il, dopo alcuni segnali di distensione verso il Sud, aveva sostanzialmente proseguito nel solco della politica paterna, ovvero privilegiare su ogni altra considerazione il continuo potenziamento dell’apparato militare, principale struttura su cui poggia il regime. Le relazioni con il Sud sono state segnate da periodici scatti di tensione, soprattutto legati a incidenti nelle contese acque territoriali tra i due paesi, alternati a timide aperture reciproche, come il programma per le visite delle famiglie divise dal confine sul 38esimo parallelo, il più militarizzato del mondo.
Con gli Usa, che mantengono in Corea del Sud circa 30 mila soldati, invece, dopo che George W. Bush inserì il regime nordcoreano nel suo famoso elenco dell’Asse del male (2002), le relazioni sono state molto tese a partire dall’ottobre del 2006, quando la Corea del Nord condusse il suo primo test nucleare, un’esplosione sotterranea, seguito da un secondo esperimento tre anni più tardi. Il programma nucleare – sulla cui credibilità molti esperti dubitano – ha fatto scattare le sanzioni internazionali, molto dure per un paese già povero e colpito a più riprese negli ultimi quindici anni da una serie di carestie. Canale di comunicazione tra la Corea del Nord e il resto del mondo rimane la Cina, il cui ruolo nella transizione che si apre adesso e nella possibile apertura del paese alle relazioni con il resto del mondo diventa a questo punto ancora più essenziale.
La prima conseguenza concreta della morte di Kim Jung Il, però, riguarda i mercati: la Borsa di Seul ha perso quasi il 3,5 per cento, a causa della preoccupazione per una possibile escalation politica e militare, di cui, però, al momento non si vedono segnali.
di Joseph Zarlingo
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Nella top ten dei singoli infatti, al primo posto c'è proprio il brano vincitore del festival: 'Balorda Nostalgia' di Olly. Al secondo 'La cura per me' di Giorgia, al terzo 'Incoscienti giovani' di Achille Lauro, al quarto 'Battito' di Fedez, al quinto 'Cuoricini' dei Coma_Cose, al sesto 'Volevo essere un duro' di Lucio Corsi, al settimo 'Fuorilegge' di Rose Villain, all'ottavo 'La mia parola' di Shablo feat Joshua e Tormento, al nono 'Tu con chi fai l'amore' dei The Kolors, al decimo 'La tana del granchio' di Bresh. Ma l'elenco sanremese prosegue ininterrotto fino alla tredicesima posizione, con 'Anema e core' di Serena Brancale all'undicesimo posto, 'Chiamo io chiami tu' di Gaia al dodicesimo e 'Il ritmo delle cose' di Rkomi al tredicesimo.
Tra gli album l'arrivo di Lady Gaga con 'Mayhem' si piazza in vetta e scalza dalla prima posizione 'Tutta vita', l'album di Olly, che scende al terzo posto, per fare spazio a 'Vasco Live Milano Sansiro', che entra al secondo posto. In quarta posizione 'Dio lo sa - Atto II' di Geolier, in quinta entra direttamente 'Vita_Fusa' dei Coma_Cose, in sesta 'Debi tirar mas fotos' di Bad Bunny, in settima 'Tropico del capricorno' di Guè, in ottava posizione 'Locura' di Lazza, in nona 'È finita la pace' di Marracash e in decima chiude la top ten 'Icon' di Tony Effe. Mentre la compilation di Sanremo 2025 scende dal nono al quindicesimo posto.
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Roma, 14 mar. (Labitalia) - "Questo appuntamento, unico nel suo genere, rappresenta un fondamentale momento di approfondimento per i settori della logistica e del trasporto, offrendo un'opportunità unica di incontro, aggiornamento e confronto sulle sfide e le opportunità che caratterizzano un comparto strategico per i cittadini, per le famiglie e le imprese, con un approccio fortemente connesso alla sostenibilità ambientale". Lo scrive il presidente del Senato, Ignazio La Russa, nel messaggio inviato all'evento di chiusura della quarta edizione di "Let Expo", organizzato da Alis a Verona.
"Se i numeri registrati lo scorso anno rappresentano la migliore e più efficace sintesi della rilevanza del vostro operato - penso ai 400 espositori e alle oltre 100mila presenze complessive -, sono certo che i tanti appuntamenti che caratterizzano il programma di quest'anno, con incontri strategici, conferenze di settore, seminari interattivi, workshop pratici e dimostrazioni innovative, sapranno rappresentare un ulteriore momento di crescita e di affermazione", prosegue La Russa, che conclude: "Nel ribadire il mio plauso per il vostro prezioso contributo in un ambito di particolare rilievo per gli interessi nazionali, anche in relazione alle attuali dinamiche geo-politiche globali, l'occasione mi è gradita per inviarvi i miei più cordiali saluti".
Roma, 14 mar. - (Adnkronos) - In occasione di Didacta 2025 a Firenze, l'evento di riferimento per la formazione e l'innovazione nel settore scolastico, Acer ha ribadito il proprio impegno nel supportare l'evoluzione della didattica attraverso soluzioni tecnologiche all'avanguardia. La partecipazione dell'azienda alla fiera ha offerto l'opportunità di presentare le ultime novità in termini di prodotti e servizi, con un focus particolare su prestazioni, sicurezza, intelligenza artificiale e design.
"La presenza di Acer a Didacta sottolinea l'importanza del settore education, un ambito in cui siamo orgogliosamente leader di mercato," ha dichiarato Angelo D'Ambrosio, General Manager di Acer South Europe. "Didacta rappresenta un'occasione fondamentale per incontrare docenti, studenti e rivenditori specializzati nel mondo scolastico. In questa sede, presenteremo le nostre più recenti innovazioni di prodotto, caratterizzate da prestazioni elevate, sicurezza, funzionalità di IA e design robusto. Queste caratteristiche sono indispensabili per una didattica innovativa ed efficace."
Roma, 14 mar. (Adnkronos) - È già un caso che un condannato, sia pur in primo grado, occupi un ruolo di sottosegretario alla Giustizia, ma ora le parole di Delmastro pongono un problema serio al Governo e al Paese intero. Dall’interno viene criticata una delle pessime riforme portate avanti con protervia dalla maggioranza. Come fa a restare al suo posto? Cosa dice la premier Meloni? Le parole di Delmastro sono gravi anche perché ci fanno conoscere le vere intenzioni del Governo, quelle che andiamo denunciando da mesi: assoggettare il potere giudiziario al controllo dell’Esecutivo. E questo è inaccettabile. Dopo la smentita che non smentisce, la registrazione dell’intervista, Meloni deve pretendere che Delmastro lasci l’incarico". Lo afferma Così Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera.
Roma, 14 mar. (Adnkronos) - Giovedì prossimo 20 marzo, alle ore 9, avrà luogo alla Camera l'informativa urgente del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, sui recenti eventi sismici che hanno colpito l'area dei Campi Flegrei e sullo stato di attuazione degli interventi per la popolazione.
Milano, 14 mar. (Adnkronos) - Il Dna di Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi, indagato per l'omicidio del 13 agosto 2007 a Garlasco, va confrontato con il Dna trovato "sotto le unghie della vittima e con le ulteriori tracce di natura biologica rinvenute sulla scena del crimine". E' quanto ha disposto, con un provvedimento del 6 marzo scorso, la giudice per le indagini preliminari di Pavia Daniela Garlaschelli che ha autorizzato il prelievo coattivo della traccia biologica dell'indagato effettuato ieri.