Rischia di naufragare il progetto contro la pedofilia sul web presentato in ottobre dall’eurodeputato reggiano del Ppe Tiziano Motti e dall’ex spia di Telecom Fabio Ghioni.
Non si tratta però di rilievi inerenti alla privacy per la Log box destinata alla raccolta in modalità protetta di tutti i tracciati di navigazione dei cittadini europei. Mentre a Bruxelles resta tutto fermo, l’imprenditore milanese Vincenzo Corradi ha inviato una lettera di diffida considerando un plagio l’ archivio criptato consultabile dalle sole forze dell’ordine in caso di indagini. Si tratta del Protocollo Antares, oggetto lo scorso anno di un carteggio con il Garante della privacy e in fase di applicazione presso una ditta dell’hinterland.
“E’ stato forte il mio stupore nel rileggere persino nella terminologia utilizzata la descrizione del nostro Protocollo Antares – spiega Corradi – pur condividendo gli scopi dell’iniziativa mi sono sentito defraudato di un’idea che, a detta di quanti ci hanno ascoltato sinora, è assolutamente rivoluzionaria”. La proposta che secondo Motti potrebbe dare un notevole contributo nella lotta a pedofilia e pedopornografia online ha segnato il ritorno sulla scena di Fabio Ghioni, reduce dal patteggiamento di 3 anni e 4 mesi per le schedature Telecom. Quella che il suo Tiger team mise in atto assieme al capo della security Giuliano Tavaroli – secondo i magistrati con l’avallo dei vertici aziendali – fu un’opera di spionaggio senza precedenti ai danni di manager e giornalisti, compresi l’ex amministratore Rcs Vittorio Colao e il vicedirettore del Corriere della Sera Massimo Mucchetti.
Oggi invece Ghioni si presenta come ‘hacker etico‘ a Reggio Emilia nella squadra del tycoon filoberlusconiano Tiziano Motti. Pubblicitario in grado di creare dal nulla un impero con le guide ai servizi in 400 Comuni, l’imprenditore ha mutuato il modus operandi dell’ex premier: piscina sul tetto dell’azienda e serate in discoteca, ospitate su Rete4 nel programma del piduista Fabrizio Trecca, convention con Alfonso Signorini, Vittorio Sgarbi ed Elisabetta Gregoraci. Ma soprattutto l’impegno editoriale, con il sito 4 minuti e l’acquisto de Il Giornale di Reggio dal 2008 in abbinamento con Il Giornale di Paolo Berlusconi, e la discesa nell’agone politico.
Tiziano Motti, approdato nel Partito popolare europeo in quota Casini, due mesi fa ha rilanciato la campagna contro la pedofilia puntando sulla ‘Log box’ di Fabio Ghioni. Ma l’innovazione, secondo l’imprenditore Vincenzo Corradi, sarebbe tratta dal Protocollo Antares, ideato due anni fa ed oggi utilizzato da una prima ditta dopo l’ autorizzazione della Direzione provinciale del Lavoro di Milano. “Il vero risultato che abbiamo ottenuto – afferma Corradi – è che un dato, anche se estremamente riservato quindi sensibile, non è in grado di violare alcun diritto se la possibilità di consultazione è riservata alle sole forze dell’ordine e solo in caso di indagine”.
Per l’inventore di Antares il tema diventa ora la videosorveglianza: “Invece di cancellarle dopo 24 ore come indicano le norme sulla privacy, le registrazioni debbono poter essere conservate, non consultabili in quanto crittate, per almeno tre mesi a difesa della sicurezza di chi le raccoglie e dell’intera comunità. Con l’applicazione della nostra idea oggi avremmo in carcere l’omicida di Yara Gambirasio”.