Il cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe, con Silvio Berlusconi

Oggi è stato ‘salvato’ dalla Camera dei deputati, ma su Nicola Cosentino è pronto a scoppiare un altro caso. Nella puntata di stasera su La7, la trasmissione Piazzapulita di Corrado Formigli manderà in onda un’inchiesta sulla casa romana dell’ex sottosegretario all’Economia, che sarebbe stata acquistata da Propaganda Fide “a metà del valore”.

Secondo l’inchiesta di Piazzapulita, il coordinatore campano del Pdl  “nel 2004 acquistò da Propaganda Fide, fino al 2006 guidata dal cardinale di Napoli Crescenzio Sepe, una casa in Via Monte Zebio, nel quartiere Prati di Roma. Un magnifico appartamento al sesto piano composto di 7 vani e mezzo e pagato 630 mila euro, poco più della metà del valore di mercato”. La casa, secondo Piazzapulita, “risulta intestata a Maria Costanza Esposito, moglie dell’onorevole Cosentino, e tuttora pagata con un mutuo intestato a entrambi i coniugi”. Non è la prima volta che le strade di Cosentino e del Cardinale Sepe si incrociano: nell’inchiesta della procura di Napoli per cui oggi era stato chiesto alla Camera l’arresto del coordinatore del Pdl in Campania, viene infatti contestato a Cosentino di aver assunto proprio i due nipoti del Cardinale Sepe.

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