Si chiede Sergio Rizzo, giornalista contro del Corriera della Sera, che nel 2007 nel libro La Casta -scritto a quattro mani con Giannantonio Stella- denunciò soprusi e prepotenze varie dell’establishment politico.
Ce lo chiediamo anche noi. Visto che i politici nostrani sono i meglio pagati d’Europa (e abbiamo pure un Parlamento affollatissimo di deputati, neanche fossimo un paese grande come gli Stati Uniti d’America), perché il governo dei supertecnici di Monti non ha dato il buon esempio? Eppure ce lo saremmo aspettati, visto che io e Marika qualche volta crediamo ancora ai miracoli.
A dicembre, fine dell’anno horribilis, e a inizio di un 2012 che si annunciava da fine del mondo (e non mi riferisco alla profezia dei Maya!), avevano assicurato che avrebbero fatto la loro parte di sacrifici. Invece cosa è successo? Grazie a un trucchetto da soliti furbetti si sono “blindati” lo stipendio che è rimasto invariato nelle loro tasche. Lo aveva annunciato proprio quel simpaticone di Rocco Buttiglione che si sarebbero ridotti la busta paga di ben 1300 euro al mese lordi (al netto fa 700 euro). Insomma, una bella cifretta moltiplicata per il numero di parlamentari seduti a riscaldare le sedie di Montecitorio
Invece leggendo il documento approvato il 30 gennaio dall’Ufficio di Presidenza della Camera, non c’e’ stata alcuna riduzione di salario. “Ne deriva – cito il documento – uno sgravio fiscale sull’indennità parlamentare le cui conseguenze rendono opportuna la riduzione dell’importo lordo della stessa indennità, al fine di lasciare invariato l’importo netto percepito”.
Le solite trappole del politichese. Ma come si vuole che aumenti il senso civico e l’onestà dei cittadini se i nostri rappresentanti impunemente e spudoratamente ci prendono per i fondelli? Non sono i fatti che strutturano l’essere? Se si agisce male, si diventa persone disoneste. Se si permettono azioni sbagliate, la disonestà diventa del tutto ‘normale’. Il fatto è che a tutto ciò noi sembriamo totalmente assuefatti e a poco servono le indignazioni e le proteste. Senza poi considerare la sindrome del ‘benaltrismo’ che ci prende quando non sappiamo trovare parole e soluzioni ai nostri italici guasti&guai.
Per dirla alla Gattopardo, tutto cambia (per noi) perché nulla cambi (per loro). Monti ci fa piangere per i sacrifici come i parlamentari continuano a deluderci per l’ennesima presa in giro nei nostri confronti.
di Januaria Piromallo
Januaria Piromallo
Giornalista e scrittrice
Politica - 13 Febbraio 2012
Perchè i parlamentari non si sono ridotti la paga?
Si chiede Sergio Rizzo, giornalista contro del Corriera della Sera, che nel 2007 nel libro La Casta -scritto a quattro mani con Giannantonio Stella- denunciò soprusi e prepotenze varie dell’establishment politico.
Ce lo chiediamo anche noi. Visto che i politici nostrani sono i meglio pagati d’Europa (e abbiamo pure un Parlamento affollatissimo di deputati, neanche fossimo un paese grande come gli Stati Uniti d’America), perché il governo dei supertecnici di Monti non ha dato il buon esempio? Eppure ce lo saremmo aspettati, visto che io e Marika qualche volta crediamo ancora ai miracoli.
A dicembre, fine dell’anno horribilis, e a inizio di un 2012 che si annunciava da fine del mondo (e non mi riferisco alla profezia dei Maya!), avevano assicurato che avrebbero fatto la loro parte di sacrifici. Invece cosa è successo? Grazie a un trucchetto da soliti furbetti si sono “blindati” lo stipendio che è rimasto invariato nelle loro tasche. Lo aveva annunciato proprio quel simpaticone di Rocco Buttiglione che si sarebbero ridotti la busta paga di ben 1300 euro al mese lordi (al netto fa 700 euro). Insomma, una bella cifretta moltiplicata per il numero di parlamentari seduti a riscaldare le sedie di Montecitorio
Invece leggendo il documento approvato il 30 gennaio dall’Ufficio di Presidenza della Camera, non c’e’ stata alcuna riduzione di salario. “Ne deriva – cito il documento – uno sgravio fiscale sull’indennità parlamentare le cui conseguenze rendono opportuna la riduzione dell’importo lordo della stessa indennità, al fine di lasciare invariato l’importo netto percepito”.
Le solite trappole del politichese. Ma come si vuole che aumenti il senso civico e l’onestà dei cittadini se i nostri rappresentanti impunemente e spudoratamente ci prendono per i fondelli? Non sono i fatti che strutturano l’essere? Se si agisce male, si diventa persone disoneste. Se si permettono azioni sbagliate, la disonestà diventa del tutto ‘normale’. Il fatto è che a tutto ciò noi sembriamo totalmente assuefatti e a poco servono le indignazioni e le proteste. Senza poi considerare la sindrome del ‘benaltrismo’ che ci prende quando non sappiamo trovare parole e soluzioni ai nostri italici guasti&guai.
Per dirla alla Gattopardo, tutto cambia (per noi) perché nulla cambi (per loro). Monti ci fa piangere per i sacrifici come i parlamentari continuano a deluderci per l’ennesima presa in giro nei nostri confronti.
di Januaria Piromallo
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Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos) - Secondo un sondaggio della televisione israeliana Channel 12, il 46% degli israeliani non è favorevole al licenziamento del capo dello Shin Bet, Ronen Bar, da parte del primo ministro Benjamin Netanyahu, rispetto al 31% che sostiene la sua rimozione. Il risultato contrasta con il 64% che, in un sondaggio di due settimane fa, sosteneva che Bar avrebbe dovuto dimettersi, e con il 18% che sosteneva il contrario.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Salute libanese ha dichiarato che almeno sette persone sono state uccise e 52 ferite negli scontri scoppiati la scorsa notte al confine con la Siria. "Gli sviluppi degli ultimi due giorni al confine tra Libano e Siria hanno portato alla morte di sette cittadini e al ferimento di altri 52", ha affermato l'unità di emergenza del ministero della Salute.
Beirut, 17 mar. (Adnkronos/Afp) - Hamas si starebbe preparando per un nuovo raid, come quello del 7 ottobre 2023, penetrando ancora una volta in Israele. Lo sostiene l'israeliano Channel 12, in un rapporto senza fonti che sarebbe stato approvato per la pubblicazione dalla censura militare. Il rapporto afferma inoltre che Israele ha riscontrato un “forte aumento” negli sforzi di Hamas per portare a termine attacchi contro i kibbutz e le comunità al confine con Gaza e contro le truppe dell’Idf di stanza all’interno di Gaza.
Cita inoltre il ministro della Difesa Israel Katz, che ha detto di recente ai residenti delle comunità vicine a Gaza: "Hamas ha subito un duro colpo, ma non è stato sconfitto. Ci sono sforzi in corso per la sua ripresa. Hamas si sta costantemente preparando a effettuare un nuovo raid in Israele, simile al 7 ottobre". Il servizio televisivo arriva un giorno dopo che il parlamentare dell'opposizione Gadi Eisenkot, ex capo delle Idf, e altri legislatori dell'opposizione avevano lanciato l'allarme su una preoccupante recrudescenza dei gruppi terroristici di Gaza.
"Negli ultimi giorni, siamo stati informati che il potere militare di Hamas e della Jihad islamica palestinese è stato ripristinato, al punto che Hamas ha oltre 25.000 terroristi armati, mentre la Jihad ne ha oltre 5.000", hanno scritto i parlamentari, tutti membri del Comitato per gli affari esteri e la difesa.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos/Afp) - L'attacco israeliano nei pressi della città di Daraa, nel sud della Siria, ha ucciso due persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale siriana Sana.
"Due civili sono morti e altri 19 sono rimasti feriti in attacchi aerei israeliani alla periferia della città di Daraa", ha affermato l'agenzia di stampa, mentre l'esercito israeliano ha affermato di aver preso di mira "centri di comando e siti militari appartenenti al vecchio regime siriano".
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos) - Le Idf hanno riferito che sono in corso attacchi aerei contro obiettivi militari nella Siria meridionale. I siti includono quartieri generali e altre strutture utilizzate per immagazzinare armi ed equipaggiamento appartenenti all'ex regime siriano, afferma l'esercito, aggiungendo di aver individuato tentativi da parte di gruppi non specificati di utilizzare tali armi. "La presenza di queste armi nella Siria meridionale è una minaccia per lo Stato di Israele. L'Idf non permetterà l'esistenza di una minaccia militare nella Siria meridionale e agirà contro di essa", ha aggiunto l'Idf.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos) - L'ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu sta pianificando di anticipare la riunione del governo riguardante la rimozione del capo dello Shin Bet, Ronen Bar, a domani sera, prima del voto programmato per mercoledì sulla Legge degli Accordi (Legge sulla politica economica). Lo scrive il Jerusalem Post.
Palermo, 17 mar. (Adnkronos) - Il presidente di Federalberghi Palermo, Rosa Di Stefano, è la nuova vicepresidente di Federalberghi Sicilia. La nomina è arrivata oggi, in occasione del Consiglio e della Giunta regionale dell’associazione. Nel corso dell’incontro, sono stati affrontati molti temi legati al settore ricettivo. In collegamento, hanno preso parte all’incontro l’assessora regionale al Turismo, Elvira Amata, e l’assessora regionale all’Ambiente e al territorio, Giusi Savarino. "Le due esponenti del governo Schifani - dice il presidente di Federalberghi Sicilia, Nico Torrisi - hanno mostrato grande sensibilità e disponibilità rispetto ai temi oggetto del nostro incontro. In particolare, abbiamo potuto approfondire le questioni riguardanti le novità legislative sul turismo, il progetto di bando per le attività ricettive e il tema delle concessioni demaniali".
Ha partecipato alla riunione, in collegamento, il presidente dell’ente regionale bilaterale del turismo, Stefano Spitalieri. Presenti all’incontro anche Angelo Candido e Andrea Serra, di Federalberghi nazionale, che hanno approfondito le questioni riguardanti il contratto collettivo nazionale. Durante la riunione, i giovani di Federalberghi hanno lanciato il 'Progetto scuola', che punta ad avvicinare i ragazzi al mondo del lavoro.