”Chi guadagna 500 euro è uno sfigato per varie ragioni e per fortuna sono pochissimi in Italia”. Lo dice alla Zanzara su Radio 24 l’onorevole Giorgio Straguadanio del Pdl.
“Se fosse vero avremmo i morti di fame per le strade. Si tratta di una piccola quota di popolazione che hanno pensioni sociali più basse. Sono sfigati – continua il deputato del Pdl a Radio 24 – si parla di situazioni limite. Sono stufo di una retorica piagnona. Non esiste guadagnare 500 euro al mese. Ma chi li guadagna? Ma quali giovani precari! La media dei consumi di telefonia mobile, il telefonino cosa che hanno tutti nelle mani, vediamo che non basterebbero quelli. Chi guadagna 500 al mese è una minoranza ed è uno sfigato che non è stato capace”.
Il conduttore della Zanzara insorge e sostiene che sono 800.000. “Ma di che parla? Ma in quale fonte? – continua Stracquadanio alla Zanzara su Radio 24 – Questa è retorica pseudo sindacale”. Sfigati per l’onorevole sono “quelli che hanno avuto una qualche sfortuna nella loro vita e non si danno da fare. Chi guadagna 500 euro non si dà da fare. C’è un cospicuo numero di persone che percepisce questa pensione ma sono aggiuntive ad altri redditi o aggiuntive ad una condizione di vita familiare dove quello è un reddito in più”
Parlando di “retorica pseudo sindacale”, l’esponente del Pdl prosegue: “Sfigati sono quelli che hanno avuto una qualche sfortuna nella loro vita e non si danno da fare. Chi guadagna 500 euro non si dà da fare. C’è un cospicuo numero di persone che percepisce questa pensione ma sono aggiuntive ad altri redditi o aggiuntive ad una condizione di vita familiare dove quello è un reddito in più”.
Immediate le reazioni. Con l’Unione degli Universitari è “disgustata” per le dichiarazioni fatte dall’onorevole Stracquadanio. “In un momento come questo, di crisi economica, nel Paese con la disoccupazione giovanile più alta d’Europa e con un trend occupazionale negativo anche negli ultimi mesi e con un precariato dilagante che mangia il presente di un’intera generazione, dichiarazioni come queste – afferma l’associazione studentesca – sembrano, oltrechè irriguardose, completamente slegate da una qualsiasi realtà, e sembrano davvero quelle di un politico che, chiuso nelle stanze di potere, ha perso di vista la situazione drammatica nella quale galleggia a malapena il Paese”. Secondo l’Udu Stracquadanio “si dovrebbe vergognare di cotanta maleducazione”. “Se conoscesse la realtà – spiega Michele Orezzi, coordinatore nazionale dell’Udu – non si sognerebbe neanche di fare certe affermazioni. Siamo indignati e sconcertati da queste parole che vanno a insultare tutte le migliaia di giovani che vedono in quelle 500 euro il mezzo per arrivare alla fine del mese e migliaia di altri, che non hanno la fortuna di arrivarci neppure a quella cifra perchè ostaggio degli stage gratuiti, del lavoro nero o della grande disoccupazione giovanile. Come è possibile stigmatizzare con ‘Sfigati-Morti di famè tutta un’intera generazione: per un presente in ostaggio della precarietà e della disoccupazione, per un futuro incerto e senza fondamenta per potercelo edificare da soli vorremmo risposte dai politici che troppo spesso parlano dell’importanza della famiglia. Magari avessimo noi la possibilità di potercene costruire una da soli! Invece si continua con le dichiarazioni spot e continuano ad arrivare sulle nostre teste queste etichette offensive e irriguardose”.