Record del debito pubblico a gennaio. Il dato, informa il Supplemento al Bollettino statistico della Banca d’Italia, si è attestato a 1.935,829 miliardi di euro, con un incremento di 37,9 miliardi rispetto a dicembre.
Il precedente massimo storico era stato toccato a luglio 2011 a quota 1.911,813 miliardi. L’aumento, viene spiegato, riflette principalmente l’accumulo delle disponibilità del Tesoro presso la Banca d’Italia (32,6 miliardi), che sono cresciute come avviene regolarmente in questo periodo dell’anno. A tale incremento si aggiunge il fabbisogno del mese, pari a 4 miliardi, superiore di 1,5 miliardi rispetto allo stesso periodo del 2011. Tale andamento, viene sottolineato, è attribuibile principalmente all’incremento della spesa per interessi e al pagamento della quota di competenza dell’Italia dei prestiti erogati dall’Efsf, parzialmente controbilanciato dall’incremento delle entrate fiscali e dalla flessione della spesa primaria.
Le entrate tributarie a gennaio 2012 si sono attestate a 30,5 miliardi di euro, con una diminuzione di 139 milioni di euro (-0,5%) sullo stesso mese del 2010.