Trenta camere, campo da tennis, darsena e vista mozzafiato sul lago di Como. E’ l’ultima conquista immobiliare di Silvio Berlusconi, che l’otto marzo scorso ha acquistato – con regolare passaggio di proprietà – villa Comalcione, dimora storica ‘completamente ristrutturata’ sulla penisola di Torno. Noto il compratore, arcinoto il venditore: trattasi di Marcello Dell’Utri, senatore del Pdl, fondatore di Forza Italia nonché amico storico del Cavaliere. La notizia è stata resa nota dal quotidiano Il Giorno. Dell’Utri si era trasferito da una decina d’anni a Torno, dopo avere ceduto la sua villa di Sala Comacina. Berlusconi, invece, da anni era alla ricerca di una dimora sul Lario: ne ha visionate tante e due anni fa sembrava averla trovata, a Cernobbio, ma il proprietario aveva fatto dietrofront e la vendita era sfumata.
Ora l’acquisto di villa Dell’Utri, abitazione principesca già nota alle cronache dalla scorsa estate dopo un’intervista rilasciata dallo stesso senatore al Corriere della Sera. In quei giorni, il fondatore di Forza Italia si trovava al centro di un caso giudiziario per un versamento di otto milioni di euro ricevuti dall’amico Silvio Berlusconi. Il motivo di quei soldi? Per i pm si trattava di passaggi di denaro nell’ambito dell’attività della P3; per Dell’Utri, invece, erano solo un innocente prestito chiesto all’amico Silvio. L’obiettivo del senatore era quello di ristrutturare villa Comalcione per poi metterla sul mercato. Dell’Utri, del resto, diceva di avere seri problemi economici e voleva far cassa tramite la vendita della dimora sul lago. Operazione che, però, non poteva avvenire se non dopo una corposa (e costosa) ristrutturazione. Con quali fondi? Con i milioni di euro chiesti in prestito all’ex premier, che poi ha deciso di comprare proprio la villa in questione.