Il mondo FQ

Istat: “La spesa a marzo è costata il 4,6% in più. E la benzina è salita ancora del 3,4%

Icona dei commenti Commenti

A marzo il rincaro annuo del cosiddetto carrello della spesa, cioè dei prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza (dal cibo ai carburanti), è del 4,6%, un valore, superiore al tasso d’inflazione (3,3%), che risulta il più alto dall’ottobre del 2008. Lo rileva l’Istat confermando le stime. Nell’ultimo mese il tasso di crescita annuo del prezzo della benzina resta stabile al 18,6%, come a febbraio, mentre su base mensile sale del 3,4%. E il gasolio per i mezzi di trasporto rincara del 22,5% in termini tendenziali (dal 25,5% di febbraio) e sale dell’1,9% sul piano congiunturale.

Ad allarmare non sono solo i prezzi al consumo. La produzione industriale a febbraio cala dello 0,7% rispetto a gennaio (dato destagionalizzato) e del 6,8% su base annua. Si tratta della discesa tendenziale più forte da novembre 2009. “Nel mese di febbraio 2012 l’indice corretto per gli effetti di calendario segna, rispetto a febbraio 2011, incrementi nei settori della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (+11,0%), della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+5,0%), della fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a (+1,6%) e della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi (+0,3%)”, prosegue l’Istat. “I settori che registrano i cali maggiori sono: la fabbricazione di prodotti chimici (-13,9%), le industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-12,9%) e l’industria del legno, della carta e stampa (-12,8%)”, conclude la nota.

Resta in contatto con la community de Il Fatto Quotidiano L'amato strillone del Fatto

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione