Una aggressione brutale. Vittima di violenze e sevizie una ragazza di 21 anni stuprata all’esterno di una discoteca a Voghera (Pavia). I tre aggressori sono stati bloccati dai carabinieri proprio mentre la stavano torturando e portando via all’interno di un’auto. Secondo le prime informazioni fornite dai militari dell’Arma, ieri notte, la giovanissima donna è stata adescata all’interno del locale e poi caricata a forza nella macchina dove era stata aggredita. I tre bruti l’hanno picchiata e le hanno spento addosso alcune sigarette. Dovranno rispondere di violenza sessuale di gruppo. La vittima è stata accompagnata in ospedale.
Intanto altre due aggressioni, dopo quella di ieri in un parco cittadino, sono state denunciate a Milano. Le due presunte vittime sono una donna italiana di 66 anni e una cittadina del Camerun di 23. La prima ha detto di essere stata aggredita da un uomo, mentre usciva di casa, sul pianerottolo. Lo sconosciuto l’avrebbe trascinata dentro, parzialmente spogliata, ma poi se ne sarebbe andato. La seconda è stata invece aggredita a casa di un amico, un connazionale di 27 anni, arrestato dai carabinieri.
La donna di 66 anni è stata aggredita ieri mattina nel suo appartamento in via Bruzzesi, in zona Lorenteggio, mentre stava uscendo per fare la spesa. L’aggressore indossava un passamontagna nero e parlava italiano. La donna ha riferito di avere implorato “pietà” e a quel punto l’uomo avrebbe desistito, andandosene con una collanina, 30 euro e una fede. Il secondo episodio è invece avvenuto in via Iglesias quando la ragazza, che vive a Cuneo, è stata stuprata in bagno dall’amico che la ospitava, Diop Y., un venditore ambulante. Approfittando poi di un momento di distrazione dell’uomo, la ragazza è riuscita a fuggire e ad avvisare i carabinieri, che poi lo hanno rintracciato e arrestato. Ieri mattina, nel parco di Villa Litta, una donna di 43 anni è stata aggredita da uno sconosciuto mentre attraversava i giardini dopo avere accompagnato la figlia a scuola. Non è ancora chiaro se l’aggressore sia riuscito o meno nello stupro.