La spending review va anche on line. Per presentarsi e chiedere collaborazione ai cittadini per segnalare gli sprechi. Palazzo Chigi sceglie quindi la partecipazione online anche per l’adozione della spending review e dedica un’apposita sezione del sito del Governo “allo scopo di illustrare la spending review, quanto è stato fatto finora e i progressi che si attendono per i prossimi mesi”. Non solo pero perché: “tutti i cittadini, attraverso il modulo ‘Esprimi la tua opinione’, hanno la possibilità di dare suggerimenti, segnalare uno spreco, aiutando i tecnici a completare il lavoro di analisi e ricerca delle spese futili”.
“Con la spending review – si legge sul sito web di Palazzo Chigi – il Governo è intervenuto analizzando le voci di spesa delle pubbliche amministrazioni, per evitare inefficienze, eliminare sprechi e ottenere risorse da destinare allo sviluppo e alla crescita. La razionalizzazione e il contenimento dei costi – si legge ancora – sono infatti fondamentali per garantire, da un lato il raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica, dall’altro l’ammodernamento dello Stato e il rilancio il circuito economico. Questa sezione – spiega Palazzo Chigi riferendosi al banner – ha lo scopo di illustrare la spending review, quanto è stato fatto finora e i progressi che si attendono per i prossimi mesi. Tutti i cittadini, attraverso il modulo ‘Esprimi la tua opinione’, hanno la possibilità di dare suggerimenti, segnalare uno spreco, aiutando i tecnici a completare il lavoro di analisi e ricerca delle spese futili”. “E’ curioso e abbastanza strano: abbiamo un governo di tecnici che nomina dei tecnici e poi chiede alla popolazione di fare il lavoro che dovrebbero svolgere i tecnici che hanno nominato i tecnici. Pare – dice da Marghera il segretario della Cgil Susanna Camusso – che l’assurdità sta solo in questa sequenza”.
Nel piano dei tagli, la capitolo revisione, ci sarà l’eliminazione di spese di rappresentanza e spese per convegni, ridimensionamento delle strutture dirigenziali esistenti, riduzione anche mediante accorpamento degli enti strumentali e vigilati e delle società pubbliche. Nella direttiva, contenuta in quattro pagine, il premier Mario Monti spiega che “nell’attuale situazione economica il governo ritiene necessario un intervento volto alla riduzione della spesa pubblica per un importo complessivo di 4,2 miliardi per l’anno 2012 al quale tutte le amministrazioni pubbliche devono concorrere”. Per ridurre la spesa pubblica vanno riorganizzate le attività con l’obiettivo di: “una più efficiente erogazione dei servizi; l’eliminazione degli sprechi, la definizione delle linee di attività ritenute prioritarie nell’attuale congiuntura, la realizzazione di economie di bilancio”.
Vengono quindi indicate le undici attività per la revisione della spesa chiedendo loro di concentrarsi su: 1) revisione dei programmi di spesa e dei trasferimenti, verificandone l’attualità e l’efficacia eliminando le spese non indispensabili; 2) ridimensionamento delle strutture dirigenziali esistenti; 3) razionalizzazione delle attività e dei servizi offerti sul territorio e all’estero, riducendo costi e razionalizzando la distribuzione del personale; 4) riduzione, anche mediante accorpamenti, degli enti strumentali e vigilati e delle società pubbliche; 5) riduzione in termini monetari della spesa per l’acquisto di beni e servizi anche mediante l’individuazione di responsabili unici; 6) ricognizione degli immobili in uso; riduzione della spesa per contratti di affitto, definizione di precise connessioni tra superficie occupata e numero degli occupanti; 7) ottimizzazione dell’utilizzo degli immobili di proprietà pubblica anche attraverso compattamenti di uffici e amministrazioni; 8) restituzione all’Agenzia del Demanio degli immobili di proprietà pubblica eccedenti i fabbisogni; 9) estensione alle società in house dei vincoli in materia di consulenza; 10) eliminazione, ad eccezione di casi eccezionali riferibili per esempio a rapporti con autorità estere, di spese di rappresentanza e spese per convegni; 11) proposizione di impugnazioni di sentenze di primo grado che riconoscano miglioramenti economici o progressioni di carriera per dipendenti pubblici, onde evitare che le stesse passino in giudicato”. I progetti dovranno essere presentati entro il 31 maggio e, se non arriveranno risposte, il presidente del consiglio potrà adottare decisioni. La direttiva, tra l’altro, costituisce un comitato di ministri, presieduto da Monti, che avrà proprio il compito di coordinare l’attività di spending review.
Politica
Spending review: Palazzo Chigi chiede ai cittadini di segnalare gli sprechi sul sito
Sul sito del governo la presentazione dei tagli e il modulo "Esprimi la tua opinione" per dare suggerimenti o segnalare uno spreco "aiutando i tecnici a completare il lavoro di analisi e ricerca delle spese futili". Sono undici le attività di spesa su cui si concentrerà l'attività di revisione
La spending review va anche on line. Per presentarsi e chiedere collaborazione ai cittadini per segnalare gli sprechi. Palazzo Chigi sceglie quindi la partecipazione online anche per l’adozione della spending review e dedica un’apposita sezione del sito del Governo “allo scopo di illustrare la spending review, quanto è stato fatto finora e i progressi che si attendono per i prossimi mesi”. Non solo pero perché: “tutti i cittadini, attraverso il modulo ‘Esprimi la tua opinione’, hanno la possibilità di dare suggerimenti, segnalare uno spreco, aiutando i tecnici a completare il lavoro di analisi e ricerca delle spese futili”.
“Con la spending review – si legge sul sito web di Palazzo Chigi – il Governo è intervenuto analizzando le voci di spesa delle pubbliche amministrazioni, per evitare inefficienze, eliminare sprechi e ottenere risorse da destinare allo sviluppo e alla crescita. La razionalizzazione e il contenimento dei costi – si legge ancora – sono infatti fondamentali per garantire, da un lato il raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica, dall’altro l’ammodernamento dello Stato e il rilancio il circuito economico. Questa sezione – spiega Palazzo Chigi riferendosi al banner – ha lo scopo di illustrare la spending review, quanto è stato fatto finora e i progressi che si attendono per i prossimi mesi. Tutti i cittadini, attraverso il modulo ‘Esprimi la tua opinione’, hanno la possibilità di dare suggerimenti, segnalare uno spreco, aiutando i tecnici a completare il lavoro di analisi e ricerca delle spese futili”. “E’ curioso e abbastanza strano: abbiamo un governo di tecnici che nomina dei tecnici e poi chiede alla popolazione di fare il lavoro che dovrebbero svolgere i tecnici che hanno nominato i tecnici. Pare – dice da Marghera il segretario della Cgil Susanna Camusso – che l’assurdità sta solo in questa sequenza”.
Nel piano dei tagli, la capitolo revisione, ci sarà l’eliminazione di spese di rappresentanza e spese per convegni, ridimensionamento delle strutture dirigenziali esistenti, riduzione anche mediante accorpamento degli enti strumentali e vigilati e delle società pubbliche. Nella direttiva, contenuta in quattro pagine, il premier Mario Monti spiega che “nell’attuale situazione economica il governo ritiene necessario un intervento volto alla riduzione della spesa pubblica per un importo complessivo di 4,2 miliardi per l’anno 2012 al quale tutte le amministrazioni pubbliche devono concorrere”. Per ridurre la spesa pubblica vanno riorganizzate le attività con l’obiettivo di: “una più efficiente erogazione dei servizi; l’eliminazione degli sprechi, la definizione delle linee di attività ritenute prioritarie nell’attuale congiuntura, la realizzazione di economie di bilancio”.
Vengono quindi indicate le undici attività per la revisione della spesa chiedendo loro di concentrarsi su: 1) revisione dei programmi di spesa e dei trasferimenti, verificandone l’attualità e l’efficacia eliminando le spese non indispensabili; 2) ridimensionamento delle strutture dirigenziali esistenti; 3) razionalizzazione delle attività e dei servizi offerti sul territorio e all’estero, riducendo costi e razionalizzando la distribuzione del personale; 4) riduzione, anche mediante accorpamenti, degli enti strumentali e vigilati e delle società pubbliche; 5) riduzione in termini monetari della spesa per l’acquisto di beni e servizi anche mediante l’individuazione di responsabili unici; 6) ricognizione degli immobili in uso; riduzione della spesa per contratti di affitto, definizione di precise connessioni tra superficie occupata e numero degli occupanti; 7) ottimizzazione dell’utilizzo degli immobili di proprietà pubblica anche attraverso compattamenti di uffici e amministrazioni; 8) restituzione all’Agenzia del Demanio degli immobili di proprietà pubblica eccedenti i fabbisogni; 9) estensione alle società in house dei vincoli in materia di consulenza; 10) eliminazione, ad eccezione di casi eccezionali riferibili per esempio a rapporti con autorità estere, di spese di rappresentanza e spese per convegni; 11) proposizione di impugnazioni di sentenze di primo grado che riconoscano miglioramenti economici o progressioni di carriera per dipendenti pubblici, onde evitare che le stesse passino in giudicato”. I progetti dovranno essere presentati entro il 31 maggio e, se non arriveranno risposte, il presidente del consiglio potrà adottare decisioni. La direttiva, tra l’altro, costituisce un comitato di ministri, presieduto da Monti, che avrà proprio il compito di coordinare l’attività di spending review.
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Genova, 18 mar. (Adnkronos) - Tragedia nella notte a Genova in via Galliano, nel quartiere di Sestri Ponente, dove un ragazzo di 29 anni è morto in un incendio nell'appartamento in cui abitava. L'incendio ha coinvolto 15 persone di cui quattro rimaste ferite, la più grave la madre del 29enne, ricoverata in codice rosso al San Martino. Altre tre persone sono state ricoverate in codice giallo all'ospedale di Villa Scassi. Sul posto la polizia che indaga sulla dinamica.
Dalle prime informazioni si sarebbe trattato di un gesto volontario del giovane che si sarebbe dato fuoco.
Milano, 17 mar. (Adnkronos Salute) - Bergamo, 18 marzo 2020: una lunga colonna di camion militari sfila nella notte. Sono una decina in una città spettrale, le strade svuotate dal lockdown decretato ormai in tutta Italia per provare ad arginare i contagi. A bordo di ciascun veicolo ci sono le bare delle vittime di un virus prima di allora sconosciuto, Sars-CoV-2, in uscita dal Cimitero monumentale.
Quell'immagine - dalla città divenuta uno degli epicentri della prima, tragica ondata di Covid - farà il giro del mondo diventando uno dei simboli iconici della pandemia. Il convoglio imboccava la circonvallazione direzione autostrada, per raggiungere le città italiane che in quei giorni drammatici accettarono di accogliere i defunti destinati alla cremazione. Gli impianti orobici non bastavano più, i morti erano troppi. Sono passati 5 anni da quegli scatti che hanno sconvolto l'Italia, un anniversario tondo che si celebrerà domani. Perché il 18 marzo, il giorno delle bare di Bergamo, è diventato la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia di coronavirus.
La ricorrenza, istituita il 17 marzo 2021, verrà onorata anche quest'anno. I vescovi della regione hanno annunciato che "le campane di tutti i campanili della Lombardia" suoneranno "a lutto alle 12 di martedì 18 marzo" per "invitare al ricordo, alla preghiera e alla speranza". "A 5 anni dalla fase più acuta della pandemia continuiamo a pregare e a invitare a pregare per i morti e per le famiglie", e "perché tutti possiamo trovare buone ragioni per superare la sofferenza senza dimenticare la lezione di quella tragedia". A Bergamo il punto di partenza delle celebrazioni previste per domani sarà sempre lo stesso: il Cimitero Monumentale, la chiesa di Ognissanti. Si torna dove partirono i camion, per non dimenticare. Esattamente 2 mesi fa, il Comune si era ritrovato a dover precisare numeri e destinazioni di quei veicoli militari con il loro triste carico, ferita mai chiusa, per sgombrare il campo da qualunque eventuale revisione storica. I camion che quel 18 marzo 2020 partirono dal cimitero di Bergamo furono 8 "con 73 persone, divisi in tre carovane: una verso Bologna con 34 defunti, una verso Modena con 31 defunti e una a Varese con 8 defunti".
E la cerimonia dei 5 anni, alla quale sarà presente il ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, sarà ispirata proprio al tema della memoria e a quello della 'scoperta'. La memoria, ha spiegato nei giorni scorsi l'amministrazione comunale di Bergamo, "come atto necessario per onorare e rispettare chi non c'è più e quanto vissuto". La scoperta "come necessità di rielaborare, in una dimensione di comunità la più ampia possibile, l'esperienza collettiva e individuale che il Covid ha rappresentato".
Quest'anno è stato progettato un percorso che attraversa "tre luoghi particolarmente significativi per la città": oltre al Cimitero monumentale, Palazzo Frizzoni che ospiterà il racconto dei cittadini con le testimonianze raccolte in un podcast e il Bosco della Memoria (Parco della Trucca) che esalterà "le parole delle giovani generazioni attraverso un'azione di memoria". La Chiesa di Ognissanti sarà svuotata dai banchi "per rievocare la stessa situazione che nel 2020 la vide trasformata in una camera mortuaria". Installazioni, mostre fotografiche, momenti di ascolto e partecipazione attiva, sono le iniziative scelte per ricordare. Perché la memoria, come evidenziato nella presentazione della Giornata, "è la base per ricostruire".
Kiev, 17 mar. (Adnkronos) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato su X di aver parlato con il presidente francese Emmanuel Macron: "Come sempre scrive - è stata una conversazione molto costruttiva. Abbiamo discusso i risultati dell'incontro online dei leader svoltosi sabato. La coalizione di paesi disposti a collaborare con noi per realizzare una pace giusta e duratura sta crescendo. Questo è molto importante".
"L'Ucraina è pronta per un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni - ha ribadito Zelensky - Tuttavia, per la sua attuazione, la Russia deve smettere di porre condizioni. Ne abbiamo parlato anche con il Presidente Macron. Inoltre, abbiamo parlato del lavoro dei nostri team nel formulare chiare garanzie di sicurezza. La posizione della Francia su questa questione è molto specifica e la sosteniamo pienamente. Continuiamo a lavorare e a coordinare i prossimi passi e contatti con i nostri partner. Grazie per tutti gli sforzi fatti per raggiungere la pace il prima possibile".
Washington, 17 mar. (Adnkronos) - il presidente americano Donald Trump ha dichiarato ai giornalisti che il leader cinese Xi Jinping visiterà presto Washington, a causa delle crescenti tensioni commerciali tra le due maggiori economie mondiali. Lo riporta Newsweek. "Xi e i suoi alti funzionari" arriveranno in un "futuro non troppo lontano", ha affermato Trump.
Washington, 17 mar. (Adnkronos) - Secondo quanto riferito su X dal giornalista del The Economist, Shashank Joshi, l'amministrazione Trump starebbe valutando la possibilità di riconoscere la Crimea ucraina come parte del territorio russo, nell'ambito di un possibile accordo per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina.
"Secondo due persone a conoscenza della questione, l'amministrazione Trump sta valutando di riconoscere la regione ucraina della Crimea come territorio russo come parte di un eventuale accordo futuro per porre fine alla guerra di Mosca contro Kiev", si legge nel post del giornalista.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos) - Secondo un sondaggio della televisione israeliana Channel 12, il 46% degli israeliani non è favorevole al licenziamento del capo dello Shin Bet, Ronen Bar, da parte del primo ministro Benjamin Netanyahu, rispetto al 31% che sostiene la sua rimozione. Il risultato contrasta con il 64% che, in un sondaggio di due settimane fa, sosteneva che Bar avrebbe dovuto dimettersi, e con il 18% che sosteneva il contrario.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Salute libanese ha dichiarato che almeno sette persone sono state uccise e 52 ferite negli scontri scoppiati la scorsa notte al confine con la Siria. "Gli sviluppi degli ultimi due giorni al confine tra Libano e Siria hanno portato alla morte di sette cittadini e al ferimento di altri 52", ha affermato l'unità di emergenza del ministero della Salute.