Un convoglio sotto pesante scorta armata è entrato questa mattina attraverso uno degli ingressi secondari dell’ospedale di Kharev, in Ucraina. Nell’ambulanza, lontano da telecamere e fotografi, la leader dell’opposizione Yulia Tymoshenko, portata lì direttamente dalla prigione dove da due settimane l’ex primo ministro ucraino è in sciopero della fame.
La pressione internazionale, soprattutto della Germania, ha indotto il governo ucraino ad accogliere la richiesta di ricoverare la leader della cosiddetta Rivoluzione arancione, che nel 2004 bloccò le frodi elettorali del presidente Leonid Kuchma, condannata nello scorso mese di ottobre a sette anni di prigione dopo un controverso processo sulla sua gestione del paese nel periodo in cui è stata primo ministro, in particolare per gli accordi con la Russia per le forniture di gas.
Tymoshenko aveva chiesto di essere ricoverata per subire un’operazione di ernia alla schiena, ma le autorità ucraine avevano negato il permesso, nonostante da tempo si sappia che le sue condizioni di salute sono piuttosto serie. Il trasferimento nell’ospedale locale è un compromesso. Tymoshenko chiede di essere sottoposta a un’operazione in un centro specializzato, in Germania, ma il governo guidato dal suo rivale storico Viktor Yanukovich, ritiene che sarebbe l’occasione perfetta per una fuga fuori dal paese.
La cancelliera tedesca Angela Merkel, tuttavia, ha lanciato una campagna per protestare contro le condizioni di detenzione dell’ex premier ucraina, campagna che ha spinto una parte della stampa tedesca e anche il governo federale a chiedere un boicottaggio massiccio dei campionati europei di calcio, al via tra un mese in Polonia e Ucraina.
Il compromesso che ha consentito il trasferimento di Tymoshenko nell’ospedale di Kharev è che un neurochirurgo tedesco, Lutz Harms, arrivato direttamente dall’ospedale Charité di Berlino, visiterà la “pasionaria” ucraina, senza quindi che ci sia bisogno – almeno per il momento – di un viaggio all’estero.
In due settimane di sciopero della fame, Tymoshenko ha perso dieci chili, secondo quanto ha detto alla stampa sua figlia Yevgenia, e le sue condizioni si sono aggravate dopo che, stando alle foto diffuse dai suoi sostenitori, ancora numerosi, le guardie della prigione di Kharev l’avrebbero maltrattata. Anche lo sciopero della fame terminerà oggi, sotto la supervisione del dottor Harms. Secondo Yevgenia, che lunedì è stata a Berlino per incontrare il ministro della giustizia tedesco, sua madre avrebbe ricevuto «una formidabile spinta psicologica» dalla mobilitazione delle cancellerie europee in suo favore.
Secondo il settimanale tedesco Der Spiegel, Angela Merkel avrebbe già fatto sapere che, se Tymoshenko non sarà scarcerata – e non solo ammessa a un trattamento sanitario adeguato – non ci saranno rappresentanti del governo federale tedesco alle cerimonie per gli europei di calcio. Anche se per il momento la posizione “radicale” della Germania sembra isolata, la pressione internazionale sta aumentando. Proprio oggi, infatti, l’Ucraina, ha deciso di rinviare il summit europeo che avrebbe dovuto tenersi a metà maggio, quando è apparso chiaro che molti capi di stato europei avrebbero seguito l’esempio del presidente tedesco Joachim Gauck e avrebbero disertato l’appuntamento in Crimea con Yanukovich per protestare contro il trattamento riservato alla leader dell’opposizione.
L’atteggiamento tedesco sul caso Tymoshenko, peraltro, è stato criticato dalla Polonia, co-organizzatore degli Europei di calcio, al punto che il presidente polacco Bronislaw Komorowski ha espresso le proprie rimostranze al suo collega tedesco nella prima visita fatta da Gauck a Varsavia alcune settimane fa.
E se pure gli Europei di calcio serviranno a calmare le acque per un mese, la tensione politica in Ucraina è destinata a salire rapidamente dall’estate in poi. In autunno, infatti, sono previste le elezioni per il rinnovo del parlamento e stando ai sondaggi il Partito delle regioni, guidato da Yanukovich, non supererebbe il 17 per cento dei consensi, mentre il Partito della patria di Tymoshenko potrebbe arrivare oltre il 20 per cento, ribaltando di fatto il quadro politico in un paese ancora in bilico tra enormi potenzialità e pesanti zavorre economiche e sociali, oltre che “conteso” tra Unione europea e Russia.
di Joseph Zarlingo
Mondo
Ucraina, Tymoshenko portata in ospedale. Ha sospeso lo sciopero della fame
La pressione internazionale ha indotto il governo ad accogliere la richiesta di ricoverare la leader della Rivoluzione arancione. La "pasionaria" aveva chiesto di essere operata in Germania. La cancelliera Angela Merkel ha lanciato una campagna per protestare contro le condizioni di detenzione dell’ex premier
Un convoglio sotto pesante scorta armata è entrato questa mattina attraverso uno degli ingressi secondari dell’ospedale di Kharev, in Ucraina. Nell’ambulanza, lontano da telecamere e fotografi, la leader dell’opposizione Yulia Tymoshenko, portata lì direttamente dalla prigione dove da due settimane l’ex primo ministro ucraino è in sciopero della fame.
La pressione internazionale, soprattutto della Germania, ha indotto il governo ucraino ad accogliere la richiesta di ricoverare la leader della cosiddetta Rivoluzione arancione, che nel 2004 bloccò le frodi elettorali del presidente Leonid Kuchma, condannata nello scorso mese di ottobre a sette anni di prigione dopo un controverso processo sulla sua gestione del paese nel periodo in cui è stata primo ministro, in particolare per gli accordi con la Russia per le forniture di gas.
Tymoshenko aveva chiesto di essere ricoverata per subire un’operazione di ernia alla schiena, ma le autorità ucraine avevano negato il permesso, nonostante da tempo si sappia che le sue condizioni di salute sono piuttosto serie. Il trasferimento nell’ospedale locale è un compromesso. Tymoshenko chiede di essere sottoposta a un’operazione in un centro specializzato, in Germania, ma il governo guidato dal suo rivale storico Viktor Yanukovich, ritiene che sarebbe l’occasione perfetta per una fuga fuori dal paese.
La cancelliera tedesca Angela Merkel, tuttavia, ha lanciato una campagna per protestare contro le condizioni di detenzione dell’ex premier ucraina, campagna che ha spinto una parte della stampa tedesca e anche il governo federale a chiedere un boicottaggio massiccio dei campionati europei di calcio, al via tra un mese in Polonia e Ucraina.
Il compromesso che ha consentito il trasferimento di Tymoshenko nell’ospedale di Kharev è che un neurochirurgo tedesco, Lutz Harms, arrivato direttamente dall’ospedale Charité di Berlino, visiterà la “pasionaria” ucraina, senza quindi che ci sia bisogno – almeno per il momento – di un viaggio all’estero.
In due settimane di sciopero della fame, Tymoshenko ha perso dieci chili, secondo quanto ha detto alla stampa sua figlia Yevgenia, e le sue condizioni si sono aggravate dopo che, stando alle foto diffuse dai suoi sostenitori, ancora numerosi, le guardie della prigione di Kharev l’avrebbero maltrattata. Anche lo sciopero della fame terminerà oggi, sotto la supervisione del dottor Harms. Secondo Yevgenia, che lunedì è stata a Berlino per incontrare il ministro della giustizia tedesco, sua madre avrebbe ricevuto «una formidabile spinta psicologica» dalla mobilitazione delle cancellerie europee in suo favore.
Secondo il settimanale tedesco Der Spiegel, Angela Merkel avrebbe già fatto sapere che, se Tymoshenko non sarà scarcerata – e non solo ammessa a un trattamento sanitario adeguato – non ci saranno rappresentanti del governo federale tedesco alle cerimonie per gli europei di calcio. Anche se per il momento la posizione “radicale” della Germania sembra isolata, la pressione internazionale sta aumentando. Proprio oggi, infatti, l’Ucraina, ha deciso di rinviare il summit europeo che avrebbe dovuto tenersi a metà maggio, quando è apparso chiaro che molti capi di stato europei avrebbero seguito l’esempio del presidente tedesco Joachim Gauck e avrebbero disertato l’appuntamento in Crimea con Yanukovich per protestare contro il trattamento riservato alla leader dell’opposizione.
L’atteggiamento tedesco sul caso Tymoshenko, peraltro, è stato criticato dalla Polonia, co-organizzatore degli Europei di calcio, al punto che il presidente polacco Bronislaw Komorowski ha espresso le proprie rimostranze al suo collega tedesco nella prima visita fatta da Gauck a Varsavia alcune settimane fa.
E se pure gli Europei di calcio serviranno a calmare le acque per un mese, la tensione politica in Ucraina è destinata a salire rapidamente dall’estate in poi. In autunno, infatti, sono previste le elezioni per il rinnovo del parlamento e stando ai sondaggi il Partito delle regioni, guidato da Yanukovich, non supererebbe il 17 per cento dei consensi, mentre il Partito della patria di Tymoshenko potrebbe arrivare oltre il 20 per cento, ribaltando di fatto il quadro politico in un paese ancora in bilico tra enormi potenzialità e pesanti zavorre economiche e sociali, oltre che “conteso” tra Unione europea e Russia.
di Joseph Zarlingo
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Kiev, 17 mar. (Adnkronos) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato su X di aver parlato con il presidente francese Emmanuel Macron: "Come sempre scrive - è stata una conversazione molto costruttiva. Abbiamo discusso i risultati dell'incontro online dei leader svoltosi sabato. La coalizione di paesi disposti a collaborare con noi per realizzare una pace giusta e duratura sta crescendo. Questo è molto importante".
"L'Ucraina è pronta per un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni - ha ribadito Zelensky - Tuttavia, per la sua attuazione, la Russia deve smettere di porre condizioni. Ne abbiamo parlato anche con il Presidente Macron. Inoltre, abbiamo parlato del lavoro dei nostri team nel formulare chiare garanzie di sicurezza. La posizione della Francia su questa questione è molto specifica e la sosteniamo pienamente. Continuiamo a lavorare e a coordinare i prossimi passi e contatti con i nostri partner. Grazie per tutti gli sforzi fatti per raggiungere la pace il prima possibile".
Washington, 17 mar. (Adnkronos) - il presidente americano Donald Trump ha dichiarato ai giornalisti che il leader cinese Xi Jinping visiterà presto Washington, a causa delle crescenti tensioni commerciali tra le due maggiori economie mondiali. Lo riporta Newsweek. "Xi e i suoi alti funzionari" arriveranno in un "futuro non troppo lontano", ha affermato Trump.
Washington, 17 mar. (Adnkronos) - Secondo quanto riferito su X dal giornalista del The Economist, Shashank Joshi, l'amministrazione Trump starebbe valutando la possibilità di riconoscere la Crimea ucraina come parte del territorio russo, nell'ambito di un possibile accordo per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina.
"Secondo due persone a conoscenza della questione, l'amministrazione Trump sta valutando di riconoscere la regione ucraina della Crimea come territorio russo come parte di un eventuale accordo futuro per porre fine alla guerra di Mosca contro Kiev", si legge nel post del giornalista.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos) - Secondo un sondaggio della televisione israeliana Channel 12, il 46% degli israeliani non è favorevole al licenziamento del capo dello Shin Bet, Ronen Bar, da parte del primo ministro Benjamin Netanyahu, rispetto al 31% che sostiene la sua rimozione. Il risultato contrasta con il 64% che, in un sondaggio di due settimane fa, sosteneva che Bar avrebbe dovuto dimettersi, e con il 18% che sosteneva il contrario.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Salute libanese ha dichiarato che almeno sette persone sono state uccise e 52 ferite negli scontri scoppiati la scorsa notte al confine con la Siria. "Gli sviluppi degli ultimi due giorni al confine tra Libano e Siria hanno portato alla morte di sette cittadini e al ferimento di altri 52", ha affermato l'unità di emergenza del ministero della Salute.
Beirut, 17 mar. (Adnkronos/Afp) - Hamas si starebbe preparando per un nuovo raid, come quello del 7 ottobre 2023, penetrando ancora una volta in Israele. Lo sostiene l'israeliano Channel 12, in un rapporto senza fonti che sarebbe stato approvato per la pubblicazione dalla censura militare. Il rapporto afferma inoltre che Israele ha riscontrato un “forte aumento” negli sforzi di Hamas per portare a termine attacchi contro i kibbutz e le comunità al confine con Gaza e contro le truppe dell’Idf di stanza all’interno di Gaza.
Cita inoltre il ministro della Difesa Israel Katz, che ha detto di recente ai residenti delle comunità vicine a Gaza: "Hamas ha subito un duro colpo, ma non è stato sconfitto. Ci sono sforzi in corso per la sua ripresa. Hamas si sta costantemente preparando a effettuare un nuovo raid in Israele, simile al 7 ottobre". Il servizio televisivo arriva un giorno dopo che il parlamentare dell'opposizione Gadi Eisenkot, ex capo delle Idf, e altri legislatori dell'opposizione avevano lanciato l'allarme su una preoccupante recrudescenza dei gruppi terroristici di Gaza.
"Negli ultimi giorni, siamo stati informati che il potere militare di Hamas e della Jihad islamica palestinese è stato ripristinato, al punto che Hamas ha oltre 25.000 terroristi armati, mentre la Jihad ne ha oltre 5.000", hanno scritto i parlamentari, tutti membri del Comitato per gli affari esteri e la difesa.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos/Afp) - L'attacco israeliano nei pressi della città di Daraa, nel sud della Siria, ha ucciso due persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale siriana Sana.
"Due civili sono morti e altri 19 sono rimasti feriti in attacchi aerei israeliani alla periferia della città di Daraa", ha affermato l'agenzia di stampa, mentre l'esercito israeliano ha affermato di aver preso di mira "centri di comando e siti militari appartenenti al vecchio regime siriano".