- 15:52 - Iv: Renzi, 'da oggi si fa sul serio, a disposizione per costruire il Centro'
Roma, 10 gen (Adnkronos) - "Chi vuole costruire una alternativa sappia che da oggi si fa sul serio. Raccontiamo una alternativa, una proposta diversa: questo cercheremo di fare a cominciare da domani. Italia viva e' a disposizione di una cosa più grande che si chiama Centro. Chi occupa il centro vince le elezioni. Lo spazio secondo me c'è ed è decisivo". Lo ha detto Matteo Renzi a Tagadà, su La7.
- 15:44 - Terzo mandato: Valiante (Pd), 'De Luca apre contenzioso lungo, Campania torni a normalità'
Roma, 10 gen. (Adnkronos) - "De Luca, con la sua ennesima provocazione istituzionale, candida la Campania ad un contenzioso politico ed istituzionale di lunga durata. Da salernitano, poi, con una certa esperienza di frequentazione politica anche familiare, posso solo sorridere, se De Luca effettivamente girerà l'Italia per dare lezioni di democrazia partecipata. Mi candido ad aprire la sua sezione salernitana di democrazia partecipata. Spero solo che la mia terra possa ritornare presto alla normalità e che il dibattito politico, inesistente anche nell’opposizione, affronti nel merito problemi ed opportunità di una regione di 6 milioni di abitanti, rispettando anche il lavoro fatto da lui e da chi lo ha preceduto in questi anni". Lo dichiara Simone Valiante, ex deputato salernitano del Partito democratico.
- 15:31 - **Carceri: Giachetti, 'Alemanno? Persona forte ma situazione anche a Rebibbia insostenibile'**
Roma, 10 gen. (Adnkronos) - "L'ho incontrato per caso, non era una cosa messa in cantiere. Abbiamo parlato per 5 minuti. Non era allegro ovviamente ma è una persona forte, non è uno che si rassegna". Roberto Giachetti racconta così all'Adnkronos l'incontro oggi a Rebibbia, durante una visita al carcere romano, con Gianni Alemanno, detenuto dal 31 dicembre. La visita del parlamentare di Iv conferma "condizioni insostenibili di sovraffollamento. Le stesse che ho trovato a Regina Coeli il 24 dicembre, a Viterbo dove 43 detenuti stanno in stanze senza bagno e sono costretti a utilizzare bottigliette... più condizioni disumane e degradanti di così".
E anche Rebibbia, compreso il padiglione dove si trova Alemanno, le condizioni sono difficili: "Basta pensare che i posti disponibili sarebbero 950, ma in realtà sono anche meno perchè alcune aree sono in ristrutturazione, e ci sono quasi 1400 detenuti. Sono sovraffollati sia il reparto psichiatrico che quello malattie infettive. E accanto a questo c'è un problema grave di carenza di organico nella polizia penitenziaria, un combinato disposto che rende non più rinviabile una soluzione per l'emergenza carceraria".
Ieri Giorgia Meloni in conferenza stampa ha però escluso provvedimenti di clemenza. La soluzione per la premier è costruire più carceri, che ne pensa? "Che Meloni non sa di che cosa parla, forse a consigliarle certe uscite è il suo amico Delmastro, quello che prova un'intima gioia a non lasciar respirare i detenuti... Dice che aumenteranno i posti? A parte che in carcere dovrebbero esserci meno persone e invece loro non fanno che aumentare i reati. E poi, chiedo: quali sono i tempi? Sono compatibili con l'emergenza che c'è ora, in questo momento? Come Nordio quando prometteva che avrebbe riutilizzato le caserme dismesse... Il punto è che siccome hanno un approccio ideologico invece di guardare alle soluzioni per superare l'emergenza, sparano cose a caso. Dall'inizio dell'anno, in 10 giorni, sono già 6 i suicidi. Meloni venga a fare un giro in un carcere con me, glielo consiglio".
- 15:06 - Iran: in atti corte Appello Milano assente verbale sequestro beni
Milano, 10 gen. (Adnkronos) - Il verbale di sequestro degli oggetti sequestrati a Mohammad Abedini Najafabadi, arrestato lo scorso 16 dicembre ai fini estradizionali all'aeroporto Malpensa, non è agli atti del fascicolo della corte d'Appello di Milano, che deve valutare la richiesta di consegna dell'ingegnere iraniano agli Stati Uniti d'America. L'assenza non deve destare sospetti: da quanto si apprende è prassi che ai giudici competenti in materia non siano comunicati eventuali sequestri fatti nell'ambito di procedure per l'estradizione.
Il cellulare, il pc portatile, pen drive e componentistica elettronica trovati in possesso di Abedini sarebbero stati consegnati dalla Digos di Milano direttamente al procuratore capo di Milano, Marcello Viola, il quale tiene il materiale sotto custodia. Sul caso di Abedini è stato aperto un fascicolo a modello 45, che riguarda le notizie che non costituiscono reato.
- 15:02 - **Messina Denaro: Dda Palermo chiede condanne per tre presunti fiancheggiatori**
Palermo, 10 gen. (Adnkronos) - La Direzione distrettuale di Palermo ha chiesto la condanna per tre presunti fiancheggiatori della latitanza del boss Matteo Messina Denaro. Per l’architetto Massimo Gentile e il tecnico di radiologia Cosimo Leone sono stati chiesti 12 anni di carcere. I due sono accusati di associazione mafiosa. Mentre per il bracciante agricolo Leonardo Gulotta, accusato di favoreggiamento aggravato, la procura ha chiesto la condanna a sei anni.
L'architetto Massimo Gentile, secondo l'accusa, avrebbe prestato l'identità al mafioso durante la latitanza, consentendogli anche di acquistare una macchina e una moto. Il tecnico radiologo Cosimo Leone si sarebbe occupato del capomafia durante il ricovero all'Abele Ajello di Mazara del Vallo, dove il latitante era stato sottoposto ad un primo intervento dopo la diagnosi del tumore. Gulotta invece è accusato di essersi intestato un'utenza telefonica poi ceduta a Messina Denaro, sin dal 2011, quando era però minorenne.
- 14:12 - Camera: al via il podcast 'La seduta è aperta'
Roma, 10 gen (Adnkronos) - Lunedì 13 gennaio, online sulle maggiori piattaforme, arriva il podcast della Camera 'La seduta è aperta'. Dietro le leggi, i dibattiti e i voti c’è molto di più: c’è la storia della democrazia italiana, i personaggi che l’hanno vissuta e gli eventi che l’hanno cambiata. Materiali esclusivi, documenti inediti, interviste e rubriche, tra le quali 'Sala delle donne' dedicata all’emancipazione delle donne italiane, l'attualità, l'agenda parlamentare e gli eventi ospitati dalla Camera e raccontati direttamente dai protagonisti.
In ogni puntata 'La seduta è aperta' porta dentro Montecitorio, tra news, curiosità, retroscena e momenti che hanno segnato la storia del Paese. Su Spotify, Amazon/Audible e su Camera.it.
- 14:11 - Al via 'Pillole di consapevolezza', con 'istruzioni per l’uso' dei farmaci in 5 lingue
Roma, 9 gen. (Adnkronos Salute) - Sono molti i dubbi e i timori sull’assunzione dei farmaci ed è normale fare confusione su come e quando assumerli, su come conservarli e sulle possibili interazioni con altri medicinali. Si possono spezzare le compresse? Come faccio a non dimenticarmi di prendere le medicine? Se un farmaco è scaduto da poco, non si può più utilizzare? A queste domande da oggi si potrà avere una risposta semplice e chiara grazie alla campagna nazionale di educazione e informazione 'Pillole di consapevolezza. Farmaci: istruzioni per l’uso', promossa da Boehringer Ingelheim, realizzata in collaborazione con Fofi, Federazione ordini farmacisti italiani e Federfarma, disponibile online e in 6mila farmacie.
Non è facile pianificare l’assunzione di terapie che talvolta possono essere complesse e prolungate nel tempo - si legge in una nota - perché, soprattutto nei pazienti anziani e nelle persone che convivono con una o più patologie croniche, vengono prescritti dal medico fino a 6 o più farmaci da assumere insieme ogni giorno. È facile dimenticare una compressa, scambiarla con un’altra oppure non rispettare la sequenza o gli orari di somministrazione; inoltre, spesso i farmaci vengono conservati in modo errato o sono scaduti da tempo. Eppure, sapere utilizzare e conservare correttamente i medicinali è fondamentale per migliorare l’efficacia e la sicurezza della cura e l’aderenza del paziente alla terapia. Un recente studio, pubblicato sugli 'Annals of Internal Medicine', conferma che quando la pastiglia abituale cambia colore, forma o confezione il rischio di abbandonare la terapia aumenta del 66%.
'Pillole di consapevolezza' è una guida suddivisa in schede e realizzata in 5 lingue (italiano, spagnolo, filippino, rumeno e arabo), facile da consultare e dedicata non solo a chi segue regolarmente una o più terapie e a chi fa un uso saltuario dei farmaci, ma anche a chi si prende cura di qualcun altro, siano essi parenti e caregiver oppure assistenti familiari, categoria quest’ultima che spesso comprende persone provenienti dall’estero. Quando una terapia non funziona la prima domanda da farsi è: il paziente prende il farmaco? Oppure, prende il farmaco sbagliato? Fondamentale, quindi, spiegare al caregiver o all’assistente familiare come somministrare la terapia, per quale patologia è indicata e quali rischi possono derivare da un uso inappropriato delle medicine. Semplificare il più possibile il percorso terapeutico e la somministrazione è la chiave per non creare confusione.
"Boehringer Ingelheim ha deciso di avviare questa iniziativa – spiega Marinella Galbiati, Head of Patient Advocacy Relations Italy, Boehringer Ingelheim – per rispondere ai bisogni reali espressi dalle associazioni di pazienti, che sottolineano costantemente l'importanza dell'informazione, della consapevolezza, dell’awareness per migliorare l’efficacia del percorso terapeutico. Le associazioni pazienti riportano infatti spesso situazioni mal gestite rispetto ai farmaci, che impediscono il più delle volte di raggiungere l'obiettivo terapeutico desiderato".
La campagna 'Pillole di consapevolezza. Farmaci: istruzioni per l’uso' utilizza diversi canali e risorse. Sulla landing page è possibile scaricare le schede in 5 lingue, vere e proprie istruzioni per l’uso corretto dei medicinali, accessibili a tutti; inoltre, l’iniziativa prevede una serie di locandine informative che verranno esposte in oltre 6 mila farmacie italiane e che rimandano al sito del progetto attraverso un QR-code, oltre ad un’attività di informazione e divulgazione sui social media con infografiche e videopillole.
"Il valore aggiunto di questa iniziativa è quello di portare l'informazione direttamente al paziente, sfruttando la farmacia come luogo di contatto privilegiato – aggiunge Galbiati – Stiamo andando, infatti, verso una ‘farmacia di servizi’, che diventerà sempre di più un punto di riferimento per i pazienti sul territorio. Con il supporto di Federfarma e Fofi, partner dell’iniziativa, vogliamo contribuire a rendere la farmacia un centro sempre più orientato ai servizi e all'awareness, che permetta di migliorare la compliance al trattamento e la continuità. Il progetto ‘Pillole di consapevolezza’ si inserisce così nel quadro di sostenibilità di Boehringer Ingelheim, che abbraccia tre pilastri: ambiente, persone e accesso equo alla salute. In particolare, l'obiettivo è garantire che tutti, anche le popolazioni più vulnerabili, possano accedere a informazioni chiare e comprensibili sull’uso corretto dei farmaci. Sebbene siano già disponibili risorse simili, queste non sono sempre facilmente accessibili. Il nostro progetto - conclude - semplifica al massimo l'accesso alle informazioni, anche per chi ha difficoltà con la lingua italiana".