Le elezioni regionali del Molise dello scorso ottobre sono state annullate dal Tar che ha accolto il ricorso presentato dal centro sinistra. Il voto dunque dovrà essere ripetuto. La decisione del tribunale amministrativo ha accolto il ricorso elettorale del centrosinistra molisano che denunciava come false gran parte delle firme apposte sotto la lista del centrodestra per la presentazione. L’udienza si è svolta questa mattina e ha visto la partecipazione di diversi legali, tra questi l’avvocato Umberto Colalillo rappresentante del governatore Michele Iorio, e Salvatore Di Pardo legale del candidato del centrosinistra Paolo Frattura. In aula Iorio non è stato presente, mentre c’era lo sconfitto del centrosinistra, Frattura. E’ probabile però il ricorso al Consiglio di Stato.
Frattura dichiara: “Mi auguro che Michele Iorio confermi quanto detto in consiglio regionale, cioè che il centrodestra eviterà il ricorso al Consiglio di Stato e si tornerà subito al voto. Le regole ci sono – ha aggiunto Frattura – e devono essere rispettate. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano ora i millantatori e i chiaroveggenti del centrodestra. Per quanto ci riguarda – ha concluso Frattura – siamo pronti e carichi a far chiudere al Molise l’epoca Iorio, contrassegnata da malgoverno e cronache che hanno umiliato il Molise”.
Il leader dell’Idv, il molisano Antonio Di Pietro commenta: “Le illegalità hanno le gambe corte e prima o poi vengono scoperte. L’avevamo detto dal primo giorno: in Molise il governatore Iorio aveva vinto con il trucco e oggi i giudici ci hanno dato ragione. Chi commette irregolarità non può sempre pensare di farla franca, prima o poi viene colto con le mani nel sacco. Iorio ci ha sempre accusato di essere disfattisti, invece avevamo ragione noi: era stata violata la legge”.
Politica
Molise, il Tar annulla le elezioni regionali del 2011. Il voto dovrà essere ripetuto
Il tribunale amministrativo accoglie la contestazione del centrosinistra che denunciava decine di firme false apposte a sostegno della lista del centro destra. In aula non c'era il presidente Miche Iorio ma solo il rappresentante del centro sinistra Paolo Frattura
Le elezioni regionali del Molise dello scorso ottobre sono state annullate dal Tar che ha accolto il ricorso presentato dal centro sinistra. Il voto dunque dovrà essere ripetuto. La decisione del tribunale amministrativo ha accolto il ricorso elettorale del centrosinistra molisano che denunciava come false gran parte delle firme apposte sotto la lista del centrodestra per la presentazione. L’udienza si è svolta questa mattina e ha visto la partecipazione di diversi legali, tra questi l’avvocato Umberto Colalillo rappresentante del governatore Michele Iorio, e Salvatore Di Pardo legale del candidato del centrosinistra Paolo Frattura. In aula Iorio non è stato presente, mentre c’era lo sconfitto del centrosinistra, Frattura. E’ probabile però il ricorso al Consiglio di Stato.
Frattura dichiara: “Mi auguro che Michele Iorio confermi quanto detto in consiglio regionale, cioè che il centrodestra eviterà il ricorso al Consiglio di Stato e si tornerà subito al voto. Le regole ci sono – ha aggiunto Frattura – e devono essere rispettate. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano ora i millantatori e i chiaroveggenti del centrodestra. Per quanto ci riguarda – ha concluso Frattura – siamo pronti e carichi a far chiudere al Molise l’epoca Iorio, contrassegnata da malgoverno e cronache che hanno umiliato il Molise”.
Il leader dell’Idv, il molisano Antonio Di Pietro commenta: “Le illegalità hanno le gambe corte e prima o poi vengono scoperte. L’avevamo detto dal primo giorno: in Molise il governatore Iorio aveva vinto con il trucco e oggi i giudici ci hanno dato ragione. Chi commette irregolarità non può sempre pensare di farla franca, prima o poi viene colto con le mani nel sacco. Iorio ci ha sempre accusato di essere disfattisti, invece avevamo ragione noi: era stata violata la legge”.
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Roma, 26 feb. (Adnkronos) - Tappa speciale ad Avellino per la campagna antiviolenza di Rai Radio 1 e Grr in programma il 28 febbraio. Ad accogliere il direttore Francesco Pionati e l’ideatrice e coordinatrice dell’iniziativa itinerante Elena Paba, l’Istituto tecnico tecnologico Guido Dorso e il suo Auditorium Itt dove si succederanno interventi e collegamenti esterni. Ricevuta dalla sindaca Laura Nargi, la squadra Rai mostrerà al pubblico di giovani studenti e personale docente il video del recente incontro al Quirinale con il presidente della Repubblica Mattarella e farà ascoltare la lettura del messaggio dedicato da Papa Francesco a testimonianza del consenso istituzionale intorno alla campagna che va avanti ormai da oltre un anno e si concluderà alla fine di marzo.
Tra gli interventi in presenza, quello di Maria de Luzemberger, sostituta Procuratrice della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Napoli, Fiorella Pagliuca provveditore agli studi di Avellino Ufficio VII Usr Campania, la psicologa Teresa D’Aria, l’avvocatessa Carmela Giaquinto. Tra i collegamenti esterni, quello con Alida Serracchieri vicecoordinatrice medica di 'Medici Senza Frontiere Italia sul soccorso in mare, con Nunziella di Fazio, Direttrice del carcere Piazza Lanza di Catania, e con Parisà Nazari del movimento iraniano 'Donna Vita Libertà'.
Tante le testimonianze di storie reali anche con il coinvolgimento del centro antiviolenza Nemesi, e il lavoro giornalistico sul campo raccontato attraverso le voci raccolte da Lara Martino del Tgr Campania. Sarà trasmessa, inoltre, un’intervista realizzata da Elena Paba a Caroline Darian la figlia di Gisele Pelicot, testimone di un caso che sta scuotendo l’opinione pubblica mondiale. L’intera mattinata sarà trasmessa in diretta streaming sul canale Youtube dell’Itt Guido Dorso, all’indirizzo "Come un'onda, contro la violenza sulle Donne" e una versione integrale andrà in onda il 7 marzo su Rai radio 1 Gr Parlamento.
Tel Aviv, 26 feb. (Adnkronos) - Le Idf hanno colpito diverse postazioni di lancio nella zona di Khan Yunis, nel sud di Gaza, dalle quali è stato lanciato un razzo poi caduto all'interno della Striscia.
Gaza, 26 feb. (Adnkronos) - Hamas ha annunciato che l'ospedale europeo di Khan Yunis si sta preparando ad accogliere i 602 detenuti palestinesi che dovevano essere rilasciati da Israele sabato e la cui liberazione era stata rinviata. Si prevede che arriveranno nella Striscia di Gaza tra le 22 e la mezzanotte di oggi.
Roma, 26 feb (Adnkronos) - Pd e M5s hanno chiesto, nella Conferenza dei capigruppo della Camera, che la premier Giorgia Meloni riferisca in aula prima del 6 marzo, data del Consiglio Ue straordinario sull'Ucraina. "Vedremo, ma l'agenda della Meloni è molto impegnata", ha spiegato il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani al termine della capigruppo.
"Speriamo che venga, non ci hanno dato molti margini ma riteniamo che per una cosa così importante doveva essere automatico. Ci è stato detto che ci sono degli impegni", ha spiegato il capogruppo del M5s Riccardo Ricciardi.
"La nostra è stata una richiesta molto pressante e ci auguriamo che il ministro Ciriani che ci ha detto che la avrebbe incontrata a breve ci possa dare una risposta. Questo Consiglio straordinario del 6 marzo richiede un confronto parlamentare inevitabile. Non è sufficiente aspettare le comunicazioni del 18 e 19 marzo. Ci auguriamo che la stessa presidente del Consiglio comprenda quanto sia necessario un confronto parlamentare sui temi della politica internazionale e dell'Ucraina nel caso specifico", ha spiegato la capogruppo del Pd Chiara Braga.
Roma, 26 feb (Adnkronos) - Si terrà il 5 marzo alla Camera la commemorazione di Nicola Calipari a 20 anni dalla sua scomparsa.
Roma, 26 feb. (Adnkronos) - "La vergogna dei centri per migranti in Albania si arricchisce giorno dopo giorno di altre perle. Non solo violano le leggi e le convenzioni internazionali; non solo sono uno sperpero ingente di risorse dei contribuenti; non solo restano sostanzialmente chiusi o tramutati in canili; oggi scopriamo, grazie ad una denuncia del sindacato Silp-Cgil, che i poliziotti italiani impegnati nella vigilanza non ricevono neanche il giusto compenso per la loro attività. Ritardi sui pagamenti degli straordinari, ma anche sulle altre voci della busta paga". Così il deputato democratico, Matteo Mauri, responsabile Sicurezza del Partito Democratico.
"Per il trattamento di missione all'estero, ad esempio, hanno ricevuto solo un acconto dall’agosto 2024 e nulla più. Si tratta di un trattamento inaccettabile per un personale che si è trovato senza colpa anche al centro di polemiche mediatiche proprio per la condizione di sostanziale inutilità della presenza in Albania. Il governo intervenga subito per mettere fine a questa doppia beffa e, soprattutto, faccia marcia indietro su un’operazione inutile, costosa e disumana”.
Roma, 26 feb. (Adnkronos) - Il seguito dell'esame della mozione sfiducia al ministro della Giustizia Carlo Nordio alla Camera si svolgerà martedì 4 marzo se conclusi i precedenti Odg, altrimenti giovedì 13 marzo. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo di Montecitorio.