- 09:43 - D’Angelo (EY Italia): "Value Creation importante e in continua evoluzione"
Milano, 20 dic. - (Adnkronos) - “La Value Creation è l'insieme di operazioni che vengono applicate nel momento in cui un private equity prende una portfolio company per aumentare il valore della stessa durante il periodo in cui la detiene. È molto importante perché è in continua evoluzione, soprattutto in quest'ultimo periodo. Se guardiamo agli ultimi due anni, il private equity ha dovuto affrontare molte sfide: la disruption della supply chain, una situazione macroeconomica piuttosto complessa, un costo del debito variabile e in aumento, perlomeno a fino a qualche mese fa, e ha dovuto affrontare dei multipli piuttosto volatili”.
Lo afferma Michele D’Angelo, private equity value creation leader di EY Italia, illustrando il significato di ‘value creation’ e raccontando l’impegno di EY in questo campo, in occasione della cerimonia di premiazione della XXI edizione del Premio Claudio Dematté Private Equity of the Year, tenutasi al Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci di Milano. L’edizione 2024 del riconoscimento è stata organizzata dall'Aifi - Associazione italiana del private equity, con il supporto di EY.
“In questo contesto, il modo stesso di fare Value Creation ha subito gli influssi di questi effetti e di queste trasformazioni. Se fino a due anni fa la creazione di valore veniva fatta principalmente con la leva finanziaria - spiega - oggi la trasformazione operativa diventa sempre più importante. Noi in EY abbiamo visto questo trend di trasformazione”.
“Stiamo accompagnando il portfolio company in modo sempre più innovativo rispetto al passato. Affianchiamo le classiche metodologie delle operations improvement: manufacturing improvement, supply chain, acquisti e pricing, con il mondo della tecnologia e il mondo dell’Artificial Intelligence, che sono sempre più integrati. Il nostro stesso approccio agli Esg è molto cambiato nel tempo, ora è diventato una vera e propria leva di creazione valore applicata quasi a tutti i nostri processi formativi”, conclude.
- 09:38 - Open Arms: in aula anche Oscar Camps, fondatore ong spagnola
Palermo, 20 dic. (Adnkronos) - E' arrivato in aula, al bunker del carcere Pagliarelli di Palermo, Oscar Camps, il fondatore della ong spagnola, che nell'agosto del 2019 soccorse i 147 migranti rimasti a bordo per quasi due settimane dopo il no allo sbarco dell'allora ministro dell'Interno Matteo Salvini. Il vicepremier è accusato di sequestro di persona e di rifiuto di atti di ufficio. L'accusa ha chiesto 6 anni di carcere per il ministro dei Trasporti.
- 09:32 - **Open Arms: Salvini arrivato al bunker Pagliarelli di Palermo, oggi la sentenza**
Palermo, 20 dic. (Adnkronos) - Il vicepremier Matteo Salvini è appena arrivato all'aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo per l'ultima udienza del processo Open Arms, in attesa della sentenza prevista per oggi. Salvini, che non ha rilasciato dichiarazioni, è arrivato con l'avvocata Giulia Bongiorno, la sua legale. Gli operatori tv e i fotografi sono stati lasciati fuori dal cancello del bunker.
- 07:12 - Mafia: maxioperazione a Catania, venti arresti
Palermo, 20 dic. (Adnkronos) - La Polizia di Stato di Catania – su delega di questa Procura Distrettuale della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia, ha eseguito, con l’impiego dei poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Catania e del Commissariato di P.S. Adrano, sotto il coordinamento della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Catania a carico di 20 destinatari della custodia in carcere in quanto gravemente indiziati, con differenti profili di responsabilità e allo stato degli atti, dei delitti di associazione di tipo mafioso (clan Scalisi di Adrano), estorsione, traffico di sostanze stupefacenti e porto e detenzione illecita di armi da sparo, tutti reati aggravati dalla finalità di agevolare l’associazione mafiosa di appartenenza.
La misura cautelare compendia gli esiti di un’articolata indagine sul clan Scalisi di Adrano (Catania), articolazione territoriale nel predetto Comune del clan Laudani di Catania, che ha documentato il riassetto dei ruoli apicali e l’attuale organigramma del sodalizio mafioso.
Oltre all’organigramma del sodalizio, "l’indagine ha permesso di avere contezza dei delitti posti in essere dagli affiliati al clan Scalisi, tra cui numerose estorsioni, commesse nella tipica forma mafiosa del pizzo, in pregiudizio di commercianti ed imprenditori adraniti costretti a pagare mensilmente somme di denaro agli esattori dell’organizzazione mafiosa". Ulteriori ed inediti dettagli verranno illustrati nel corso di una conferenza stampa prevista per le ore 10:30 presso la sala stampa della Procura della Repubblica presso il Tribunale, viale XX settembre 51, Catania.
- 07:00 - Open Arms: oggi sentenza a Palermo, previste brevi repliche dei pm e poi Camera di consiglio
Palermo, 20 dic. (Adnkronos) - I giudici di Palermo del processo Open Arms, che vede imputato il vicepremier Matteo Salvini per sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio, questa mattina all'apertura dell'udienza, non entreranno subito in Camera di consiglio. I pm che rappresentano l'accusa nel processo e che hanno chiesto per Salvini la condanna a sei anni di carcere, come si apprende, faranno "brevi repliche", dopo l'arringa difensiva ad opera dell'avvocata Giulia Bongiorno dello scorso 18 ottobre, legale di Salvini. Sarà un intervento in punta di diritto in cui la Procuratrice Marzia Sabella, che rappresenta l'accusa con i pm Geri Ferrara e Giorgia Righi, spiegherà perché secondo la Procura Salvini dovrebbe essere condannato per non avere permesso, nell'agosto de l2019, lo sbarco di 147 migranti al porto di Lampedusa.
Lo scorso 14 settembre, al termine della requisitoria, la Procura chiese sei anni di carcere affermando: “Non si può invocare la difesa dei confini senza tenere conto della tutela della vita umana in mare”. Secondo l’accusa “le posizioni e le scelte del ministro Matteo Salvini diedero luogo a un caos istituzionale, una situazione che avrebbe portato ad approntare soluzioni di fortuna. A ritrovarsi in una condizione di estrema difficoltà fu la Guardia costiera che non poteva premere su un ministero da cui non dipendeva”. Ma i pm hanno anche sottolineato che questo “non è un processo politico, bensì basato sugli atti amministrativi”.
Ieri sera, arrivato a Palermo, Salvini ha fatto una diretta sui social in cui ha annunciato: “In caso di condanna ricorreremo in appello perché la riterrei una profonda ingiustizia e un danno non a me, ma al Paese”. L'udienza inizierà alle 9.30 all'aula bunker Pagliarelli di Palermo.
- 21:43 - Migranti: Malan (FdI), 'Cassazione conferma ragioni governo, ennesima sconfitta Schlein'
Roma, 19 dic (Adnkronos) - "La Corte di Cassazione ha stabilito in maniera chiara e netta che la competenza di decidere se un Paese è o meno sicuro spetta al governo. Quindi non i singoli giudici. La conferma che il governo Meloni aveva ragione e che le sentenze con cui i giudici hanno annullato i trasferimenti in Albania dei migranti sbarcati illegalmente sulle nostre coste erano sbagliate. Cosa diranno adesso Schlein e gli altri esponenti delle opposizioni, insieme alla grancassa dei loro house organ, dinanzi a questa sentenza che decreta il loro ennesimo fallimento? Per quanto ci riguarda continuiamo ad andare avanti, consapevoli che tutta l’Europa guarda all’Italia come un modello nel contrasto all’immigrazione illegale”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia Lucio Malan.
- 21:42 - Open arms: Musk replica a Salvini, 'hai fatto la cosa giusta'
Roma, 19 dic (Adnkronos) - "Hai fatto la cosa giusta". Così, su Twitter, Elon Musk replica al commento che Matteo Salvini aveva fatto al post del patron di Tesla sul caso Open arms.