Via libera definitivo dell’aula del Senato alla riforma del mercato del lavoro. I sì sono stati 231, i no 33, gli astenuti 9. Al voto ha partecipato anche Mario Monti, senatore a vita oltre che presidente del Consiglio. Monti ha avuto un problema con la tessera per votare ma gli è stata cambiata subito per consentirgli di partecipare al voto. Il ddl passa ora all’esame della Camera.
Lo stesso Monti, dopo l’esito positivo del voto, ha commentato con soddisfazione: “E’ una riforma di profonda struttura” – ha detto – che ha ricevuto il parere favorevole di “organismi internazionali imparziali come Ue, Ocse, Fmi“. Alla domanda se l’iter parlamentare sarà blindato alla Camera, il presidente del Consiglio ha risposto secco: “A noi interessa il buon esito della riforma. Lavoriamo per i giovani e non per il plauso delle categorie”.
Che l’iter di approvazione a Montecitorio debba essere rapido è anche l’auspicio del ministro del Lavoro Elsa Fornero: “C’è una riflessione approfondita – ha detto in Senato a proposito di eventuali modifiche al testo – il ddl arriva alla Camera, vedremo che fare. Viste le esortazioni sul piano internazionale, auspico che anche alla Camera sia approvato in tempi brevi, in modo da metterci subito al lavoro per applicarlo”.