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Termini, niente accordo con Dr Motor: “Non è in grado, cerchiamo alternative”

Il ministro dello Sviluppo Passera interrompe le trattative: "Non possiamo aspettare che passino i tempi della cassa integrazione senza andare a cercare qualcun altro". Il patron Di Risio aveva chiesto altro tempo

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Niente da fare per lo stabilimento Fiat di Termini Imerese. A dare l’annuncio del fallimento del piano di rilancio proposto da Dr Motor, è il ministro dello Sviluppo Corrado Passera che sottolinea quanto siano stretti i tempi: “Non possiamo aspettare che passino i tempi della cassa integrazione senza andare a cercare qualcun altro. Anche a rischio di farci male abbiamo detto basta, tu non sei in grado, cerchiamo alternative”. Proprio sulle tempistiche, insiste il ministro, il governo ha fornito termini “laschi” ma non abbiamo avuto assicurazioni sulla solidità della controparte per rispettare l’accordo. Ora quindi è il momento di trovare un nuovo investitore ma il banchiere prestato alla politica riconosce che nell’attuale congiuntura economica non è cosa facile. Passera spiega che quella di oggi è una decisione soppesata: “Mi sono responsabilmente posto il tema, se aspettare o prendere in mano la situazione”. La produzione nell’impianto automobilistico si era interrotta il 24 novembre 2011.

La partita sul futuro dell’impianto è ripresa il 4 giugno scorso quando il ministro dello Sviluppo economico, ha preso atto che il suo ultimatum per presentare le garanzie finanziarie con cui fronteggiare il piano di rilancio  alla Dr Motor di Massimo Di Risio è scaduto senza risposte. L’imprenditore infatti quel giorno ha chiesto due settimane di tempo per trovare un altro partner con cui ovviare i problemi finanziari che impediscono l’avvio della produzione di auto. Sempre quel giorno però il governo ha comunicato di attivarsi per cercare soluzioni alternative. E così è, i 15 giorni non sono ancora passati ma Passera ha deciso, si riparte da zero.

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