Il mondo FQ

Esodati, l’impegno del presidente Monti: “Troveremo soluzioni a breve”

Dopo "l'ultimatum" di Pd e Pdl il presidente del Consiglio spiega in una nota: "Il governo si impegna a risolvere tempestivamente altri problemi come aspetti della flessibilità in entrata e ammortizzatori sociali". Poi ribadisce la richiesta di accelerare l'iter del ddl lavoro per approvarla prima del consiglio Ue

Commenti

Il governo risolverà la questione esodati. Lo assicura il presidente del Consiglio Mario Monti. In una nota Palazzo Chigi chiarisce meglio che “il Governo ha chiesto di accelerare l’esame sulla riforma del lavoro” per approvarlo “entro il 27 giugno affinché il Consiglio Europeo possa prendere atto del varo di questa importante riforma strutturale”. Il presidente del Consiglio si è impegnato a risolvere con iniziative ad hoc i “problemi posti dai gruppi parlamentari”. “Il Governo – prosegue la nota dell’esecutivo – si impegna a risolvere tempestivamente, con appropriate iniziative legislative, altri problemi posti dai gruppi parlamentari: la questione degli esodati e alcuni aspetti della flessibilità in entrata e degli ammortizzatori sociali. Su questi temi il Governo sta lavorando anche sulla base delle costruttive proposte provenienti dai gruppi di maggioranza”.

Pd e Pdl avevano chiesto al governo una risposta “immediata” e “solenne” proprio entro stasera altrimenti l’intesa di massima raggiunta ieri nella riunione dei capigruppo di maggioranza con Elsa Fornero sarebbe potuta saltare e il ddl lavoro non avrebbe ottenuto il via libera prima del Consiglio dell’Ue. Il malumore dei due principali “azionisti” del governo era del resto crescente: il Pdl chiedeva un impegno scritto del governo. I democratici ribadivano la necessità di una posizione “solenne, immediata e conclusiva”. Altre tensioni si sono verificate stamani alla Camera dov’era in programma un intervento del ministro Fornero. I leghisti sono usciti dall’Aula dopo aver esposto un cartello con l’invito al ministro ad esodarsi da sola.

Non solo: caso più unico che raro e certamente per la prima volta nella storia di questa legislatura, oggi in aula dopo l’informativa del ministro, i parlamentari di Pd e Pdl si sono applauditi a vicenda. Dai gruppi del Pd si sono levati diversi applausi all’indirizzo di Giuliano Cazzola del Pdl, lo stesso è avvenuto dai banchi del partito di via dell’Umiltà nei confronti di Cesare Damiano

In serata, così, i toni si sono ammorbiditi. “Non ci sottraiamo, perché quelli assunti da Monti sono impegni precisi”, ha detto il capogruppo Pd alla Camera Dario Franceschini.  ”Confido che Monti prenderà nelle prossime ore impegni precisi sulle nostre richieste, a partire dagli esodati” ha invece dichiarato il segretario Pierluigi Bersani.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione