La cultura dominante ha paura dell’amore e lo censura.
L’amore è l’esperienza più importante della vita? Secondo la cultura mafiosa no: megghiu cumannari ca’ futtiri (meglio comandare che fottere).
In realtà l’amore è il grande censurato della nostra cultura.
Ci sono milioni di libri e film che dicono tutto sulla seduzione, dal primo sguardo al primo bacio. Milioni di libri e film che raccontano tutto dalla prima rissa al divorzio con dolore, ma su cosa fare per amarsi tra il primo bacio e la prima litigata non si dice una parola. Un buco pazzesco nella cultura umana.
Ti dicono: e vissero felici e contenti… Ma cavolo! Ma è proprio dopo il primo bacio che inizia la grande sfida!!!
È lì che devi dirmi come fare perché l’amore non si esaurisca. Ma niente! Silenzio assoluto.
Anzi alcuni pessimisti (pagati dalle farmaceutiche degli antidepressivi) te lo dicono proprio che non c’è niente da fare: l’amore dura poco, poi al massimo resta l’amicizia. Ma vaffan…!
Io credo che su questo tema sia da ingaggiare una lotta all’ultimo sangue con le mummie dei media.
E per farlo può essere utile andare a vedere due tre cose non dette sull’amore.
Innanzitutto un’osservazione: l’amore non è una questione mentale, è qualche cosa di fisiologico. Da tempo gli scienziati ci dicono che succede parecchia roba nel cervello quando ci innamoriamo ed entrano in circolo meravigliose endorfine, droghe naturali che ci danno piacere.
Ma io, dopo aver parlato con centinaia di persone su questo argomento (c’ho messo una decina di anni) mi sento di poter fare un’affermazione molto forte: l’amore è un fenomeno fisiologico che cambia completamente la qualità delle percezioni.
Cerco di spiegarmi. Innanzitutto le percezioni non sono qualche cosa di fisso: sentiamo di più o di meno a seconda delle situazioni e degli stati d’animo. A volte ti capita di sentire addirittura il battito del tuo cuore. Ma generalmente non lo senti. Esistono dei filtri percettivi che limitano l’ascolto. Se una tigre ti insegue abbassi il volume delle percezioni perché tutta la tua energia la metti nel correre. Le percezioni sono al minimo perché ti servono solo per non andare a sbattere. L’ascolto del profumo dei fiori lo puoi rimandare a momenti meno stressanti.
Quando sperimenti la cotta amorosa invece le tue percezioni sono completamente aperte. Possiamo dire che a causa di uno sguardo, un gesto, un tono di voce, ricevi un forte shok emotivo che provoca l’apertura improvvisa di tutti i tuoi ricettori.
Quando sei cotto senti tutto in maniera pazzesca. Guardi il cielo e dici: “È blu!!!” E gli altri ti prendono in giro… “Era blu anche ieri!”
Strano come le persone rimuovano la coscienza di questa esperienza di apertura sensoriale. Qualunque cosa assaggi ti sembra abbia un sapore spettacolare. E il tramonto diventa un fenomeno commuovente. I colori, gli odori, esplodono nella tua mente.
Sei in uno stato di super percezioni e questo ti dà la sensazione inebriante di vivere al 100%. Intensamente, completamente, profondamente in modo totalmente appagante
Si tratta di una vera e propria estasi, e senti il mondo esterno dentro di te e ti senti parte del tutto in modo assoluto.
Le descrizioni dei mistici del nirvana, del satori, dell’estasi, guarda caso corrispondono esattamente a quel che sperimenta qualunque innamorato.
Ma la nostra cultura non ha tratto le debite conseguenze da questa corrispondenza.
Io affermo che l’amore, la cotta romantica, è uno stato estatico provocato da una sensazione di stupore che genera l’apertura delle percezioni.
Corollari di questa affermazione:
1) L’esperienza dell’innamorarsi è l’eperienza più importante della vita e contiene il più alto livello di compenetrazione con la sensazione stessa della vita. È amando che si impara a sentire la vita completamente. E non a caso un sacco di mistici ci parlano alla fin fine d’amore… Ma se non sei capace di sperimentare l’amore romantico non saprai mai amare nulla veramente. È lo stupore che innesca l’amore romantico, ci apre le porte della percezione e ci insegna l’estasi. Le grandi religioni hanno criminalizzato l’amore romantico, l’hanno negato, e il risultato che hanno ottenuto è una pratica della fede burocratica, meccanica e triste. Inoltre tutti quelli che vendono l’illuminazione mistica sono dei truffatori: siamo tutti già illuminati! Abbiamo sperimentato l’illuminazione durante la cotta amorosa.
2) È possibile coltivare l’amore utilizzando lo stupore. Anche questa è un’informazione che tutti conosciamo benissimo ma che è stata culturalmente cauterizzata. Cosa fai quando vuoi far innamorare una persona? Cerchi di farle una sorpresa, un piccolo dono, portarla da qualche parte dove ci sia un panorama emozionante. In sintesi, cerchi proprio di stupire questa persona. Perché istintivamente sai che è lo stato dello stupore l’anticamera della cotta amorosa.
Se continui a inventarti modi per stupire il tuo amore e anche il tuo amore cerca di stupirti, l’innamoramento non ha nessun motivo per finire. L’amore si può coltivare come la lattuga, va innaffiato con azioni stupefacenti. Il comico è stupefacente, e anche il gioco, le sorprese, i massaggi, le poesie, la buona cucina… E il sesso è molto stupefacente (e il godimento orgasmico cresce nel tempo, come la sensibilità per la musica).
Praticare l’amore è rivoluzionario perché se sei innamorato cotto non sei più un bravo suddito.
Il soldato innamorato non parte per la guerra, diserta.
L’operaio innamorato va sul fiume a far l’amore.
Il professore innamorato non interroga.
Il consumatore innamorato preferisce passeggiare nei boschi che andare al centro commerciale.
Le persone innamorate sono generose, conviviali, solidali, ottimiste e sognatrici.
Al potere servono sudditi incattiviti e depressi ammalati di shopping compulsivo.
Se hai già un frullatore e sei innamorato, hai di meglio da fare che comprarti un secondo frullatore.
Jacopo Fo
Autore, attore e scrittore
Cultura - 3 Luglio 2012
L’amore è rivoluzionario!
La cultura dominante ha paura dell’amore e lo censura.
L’amore è l’esperienza più importante della vita? Secondo la cultura mafiosa no: megghiu cumannari ca’ futtiri (meglio comandare che fottere).
In realtà l’amore è il grande censurato della nostra cultura.
Ci sono milioni di libri e film che dicono tutto sulla seduzione, dal primo sguardo al primo bacio. Milioni di libri e film che raccontano tutto dalla prima rissa al divorzio con dolore, ma su cosa fare per amarsi tra il primo bacio e la prima litigata non si dice una parola. Un buco pazzesco nella cultura umana.
Ti dicono: e vissero felici e contenti… Ma cavolo! Ma è proprio dopo il primo bacio che inizia la grande sfida!!!
È lì che devi dirmi come fare perché l’amore non si esaurisca. Ma niente! Silenzio assoluto.
Anzi alcuni pessimisti (pagati dalle farmaceutiche degli antidepressivi) te lo dicono proprio che non c’è niente da fare: l’amore dura poco, poi al massimo resta l’amicizia. Ma vaffan…!
Io credo che su questo tema sia da ingaggiare una lotta all’ultimo sangue con le mummie dei media.
E per farlo può essere utile andare a vedere due tre cose non dette sull’amore.
Innanzitutto un’osservazione: l’amore non è una questione mentale, è qualche cosa di fisiologico. Da tempo gli scienziati ci dicono che succede parecchia roba nel cervello quando ci innamoriamo ed entrano in circolo meravigliose endorfine, droghe naturali che ci danno piacere.
Ma io, dopo aver parlato con centinaia di persone su questo argomento (c’ho messo una decina di anni) mi sento di poter fare un’affermazione molto forte: l’amore è un fenomeno fisiologico che cambia completamente la qualità delle percezioni.
Cerco di spiegarmi. Innanzitutto le percezioni non sono qualche cosa di fisso: sentiamo di più o di meno a seconda delle situazioni e degli stati d’animo. A volte ti capita di sentire addirittura il battito del tuo cuore. Ma generalmente non lo senti. Esistono dei filtri percettivi che limitano l’ascolto. Se una tigre ti insegue abbassi il volume delle percezioni perché tutta la tua energia la metti nel correre. Le percezioni sono al minimo perché ti servono solo per non andare a sbattere. L’ascolto del profumo dei fiori lo puoi rimandare a momenti meno stressanti.
Quando sperimenti la cotta amorosa invece le tue percezioni sono completamente aperte. Possiamo dire che a causa di uno sguardo, un gesto, un tono di voce, ricevi un forte shok emotivo che provoca l’apertura improvvisa di tutti i tuoi ricettori.
Quando sei cotto senti tutto in maniera pazzesca. Guardi il cielo e dici: “È blu!!!” E gli altri ti prendono in giro… “Era blu anche ieri!”
Strano come le persone rimuovano la coscienza di questa esperienza di apertura sensoriale. Qualunque cosa assaggi ti sembra abbia un sapore spettacolare. E il tramonto diventa un fenomeno commuovente. I colori, gli odori, esplodono nella tua mente.
Sei in uno stato di super percezioni e questo ti dà la sensazione inebriante di vivere al 100%. Intensamente, completamente, profondamente in modo totalmente appagante
Si tratta di una vera e propria estasi, e senti il mondo esterno dentro di te e ti senti parte del tutto in modo assoluto.
Le descrizioni dei mistici del nirvana, del satori, dell’estasi, guarda caso corrispondono esattamente a quel che sperimenta qualunque innamorato.
Ma la nostra cultura non ha tratto le debite conseguenze da questa corrispondenza.
Io affermo che l’amore, la cotta romantica, è uno stato estatico provocato da una sensazione di stupore che genera l’apertura delle percezioni.
Corollari di questa affermazione:
1) L’esperienza dell’innamorarsi è l’eperienza più importante della vita e contiene il più alto livello di compenetrazione con la sensazione stessa della vita. È amando che si impara a sentire la vita completamente. E non a caso un sacco di mistici ci parlano alla fin fine d’amore… Ma se non sei capace di sperimentare l’amore romantico non saprai mai amare nulla veramente. È lo stupore che innesca l’amore romantico, ci apre le porte della percezione e ci insegna l’estasi. Le grandi religioni hanno criminalizzato l’amore romantico, l’hanno negato, e il risultato che hanno ottenuto è una pratica della fede burocratica, meccanica e triste. Inoltre tutti quelli che vendono l’illuminazione mistica sono dei truffatori: siamo tutti già illuminati! Abbiamo sperimentato l’illuminazione durante la cotta amorosa.
2) È possibile coltivare l’amore utilizzando lo stupore. Anche questa è un’informazione che tutti conosciamo benissimo ma che è stata culturalmente cauterizzata. Cosa fai quando vuoi far innamorare una persona? Cerchi di farle una sorpresa, un piccolo dono, portarla da qualche parte dove ci sia un panorama emozionante. In sintesi, cerchi proprio di stupire questa persona. Perché istintivamente sai che è lo stato dello stupore l’anticamera della cotta amorosa.
Se continui a inventarti modi per stupire il tuo amore e anche il tuo amore cerca di stupirti, l’innamoramento non ha nessun motivo per finire. L’amore si può coltivare come la lattuga, va innaffiato con azioni stupefacenti. Il comico è stupefacente, e anche il gioco, le sorprese, i massaggi, le poesie, la buona cucina… E il sesso è molto stupefacente (e il godimento orgasmico cresce nel tempo, come la sensibilità per la musica).
Praticare l’amore è rivoluzionario perché se sei innamorato cotto non sei più un bravo suddito.
Il soldato innamorato non parte per la guerra, diserta.
L’operaio innamorato va sul fiume a far l’amore.
Il professore innamorato non interroga.
Il consumatore innamorato preferisce passeggiare nei boschi che andare al centro commerciale.
Le persone innamorate sono generose, conviviali, solidali, ottimiste e sognatrici.
Al potere servono sudditi incattiviti e depressi ammalati di shopping compulsivo.
Se hai già un frullatore e sei innamorato, hai di meglio da fare che comprarti un secondo frullatore.
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Roma, 31 gen (Adnkronos) - Occhi puntati sulla capigruppo della Camera dei deputati, convocata per martedì 4 febbraio alle 13 dopo lo scontro tra maggioranza e opposizione scaturito dal caso Almasri e il conseguente stop ai lavori parlamentari. Per allora dovrebbero arrivare le indicazioni sui principali nodi da sciogliere, sicuramente quello dell'attesa informativa dei ministri Nordio e Piantedosi proprio sul rimpatrio di Alamsri.
Per la settimana dal 3 al 7 febbraio al Senato era già previsto che si trattasse di un periodo riservato ai lavori delle Commissioni. A Montecitorio all'Odg da lunedì 3 alle 15 è iscritta la discussione generale sul Dl Cultura (da inviare al Senato, in scadenza il 25 febbraio). Da martedì l'aula della Camera ha in programma, a seguire, l'esame della Pdl sulla sicurezza nei luoghi di lavoro; le mozioni (politiche industriali e rapporto Draghi); la Pdl sulla riduzione dell'orario di lavoro; la Pdl sui Nuovi giochi della gioventù (approvata dal Senato) e il Ddl sull'Ordine costantiniano di San Giorgio di Parma.
Genova, 31 gen. - (Adnkronos) - "Il cantiere è già partito, questa è una pietra miliare". Così il presidente dell'Istituto Giannina Gaslini di Genova Edoardo Garrone, alla posa della prima del nuovo ospedale pediatrico.
"Questo investimento era necessario perché una struttura a venti padiglioni, pensata nel 1930, non è più adeguata alla medicina moderna. Il Padiglione Zero dovrà essere consegnato entro la fine dell'anno prossimo, per impegno del costruttore, poi ci saranno le altre due fasi della costruzione dei padiglioni 1 e 2, con bassa intensità di cura e laboratori, e l'opera complessivamente sarà completata nel 2029. Ma l'alta intensità di cura sarà funzionante dai primi mesi del 2027".
La posa della prima pietra è arrivata oggi, in ritardo di circa un anno dal cronoprogramma. "La cerimonia si programma in funzione della disponibilità degli ospiti, è un momento simbolico. I lavori di demolizione sono già iniziati, le aree del Padiglione Zero sono già utilizzabili. Qualche ritardo e normale che ci sia, l'opera sicuramente verrà consegnata entro fine 2026". Per quanto riguarda il personale sanitario che lavorerà nei nuovi padiglioni, prematuro parlare di assunzioni: "Prima arriviamo a realizzare l'opera, poi ovvio che, nel momento in cui le strutture sono diverse, dovrà essere adeguata l'organizzazione. Più che nuove assunzioni, bisognerà fare un adeguamento organizzativo".