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Sicilia, Lombardo lo nomina revisore, ma lui è in carcere per stalking

Il presidente della Regione indica il commercialista Eugenio Trafficante come presidente del collegio della "Sicilia e Servizi", partecipata che si occupa di informatizzazione. Ma il professionista è detenuto. L'azienda: "Non ci ha avvertito nessuno"

Sicilia, Lombardo lo nomina revisore, ma lui è in carcere per stalking
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Qualche giorno fa l’ha nominato presidente del collegio dei sindaci di Sicilia e servizi, una delle partecipate della Regione più ricche che si occupa di informatizzazione. Ma per il governatore Raffaele Lombardo ecco pronta la sorpresa, il “prescelto”, Eugenio Trafficante, commercialista di Burgio, paese dell’Agrigentino, è in carcere a Sciacca per stalking.

Da tempo destinatario della misura interdittiva del divieto di avvicinare una donna, – come racconta l’edizione locale di Repubblica – l’avrebbe violata ed è finito in cella. “Qualcuno avrebbe dovuto comunicarci in tempo utile che il professionista designato era stato colpito da un provvedimento restrittivo”, replica il commissario liquidatore della spa Antonio Vitale che aggiunge: “Faremo gli approfondimenti dovuti”. “Il reato di cui è accusato poco ha a che fare con l’attività di revisore dei conti: l’eventuale revoca – aggiunge – è una questione di opportunità che devono valutare i soci”. Ma c’è chi sostiene che Trafficante sarebbe già decaduto per legge e che l’assemblea ha sostanzialmente eletto un ineleggibile.

Trafficante, scrive Repubblica, è stato colpito da un provvedimento cautelare nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla procura della Repubblica di Roma. L’accusa è quella di stalking: il commercialista era da tempo destinatario di una misura interdittiva, il divieto di avvicinamento a una donna, ma l’avrebbe violata. Per questa ragione è stato arrestato dai carabinieri, che hanno eseguito un ordine di custodia cautelare della Procura. I legali hanno inoltrato istanza di scarcerazione.

Vitale alla redazione palermitana di Repubblica tra l’altro ha dichiarato: “Guardi, io non sapevo proprio dell’arresto di Trafficante: sto apprendendo da lei la notizia. E nessuno, martedì, era a conoscenza di questo fatto. La cinquina con i nomi dei nuovi sindaci della società era stata depositata sette giorni prima l’assemblea dei soci. Evidentemente, al momento dell’indicazione da parte della proprietà, Trafficante non era ancora stato arrestato”. Secondo quanto scrive il quotidiano Lombardo, da quando ha annunciato le dimissioni, a fine aprile, ha fatto 101 cariche.

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