“Il candidato del Pdl è Silvio Berlusconi”: più che un’ipotesi, quello di Daniela Santanché suona come un annuncio, e segue a una ridda di riunioni che si susseguono da giorni nel principale partito di centrodestra. E all’ufficializzazione della notizia che metterebbe la pietra tombale sulle aspirazioni di Angelino Alfano, mancherebbe soltanto l’ultimo assenso da parte del Cavaliere stesso. Decretando di fatto la vittoria interna dei falchi come Santanché che da mesi insistono per elezioni anticipate e, soprattutto, contestano l’appoggio al governo di Mario Monti sull’aumento delle tasse, la riforma del lavoro e l’istituzione dell’Imu.
Gli italiani, però, sembrano aver dato ragione a Monti sull’Imu.
Io sono pure contenta se lo Stato ha ben incassato, ma i dati ci dicono anche che l’Iva è scesa di 1,1 punti nonostante l’aumento dell’aliquota, che il credito al consumo s’è abbassato di 11 punti, e che i mutui sono a picco. Certo, gli italiani hanno pagato l’Imu, ma non fanno più la spesa, non consumano e fioccano i licenziamenti.
La verità è anche che chi come lei ha invitato a non pagare la tassa, non è stato convincente.
Io ho acquistato una pagina su due giornali diversi per suggerire agli italiani una scelta alternativa entro i limiti della legge: rinviare il pagamento e ricorrere al ravvedimento operoso. Perché il Governo capisse quel che chiede la gente.
E se la gente fosse con Monti?
Vedremo alla fine se davvero gli italiani hanno pagato l’Imu. E poi hanno paura delle ritorsioni.
Beh, certo. E’ a casa loro che bussa Equitalia.
Veramente bussa anche a casa mia, nel caso, visto che io l’Imu non l’ho ancora pagata. Io non dico agli altri di fare cose diverse da quelle che faccio io. E poi per pagare c’è tempo ancora un anno.
Fra un anno Monti potrebbe essere ancora a Palazzo Chigi. Sta valutando l’ipotesi.
Tutti possono candidarsi, anche Monti. L’importante è che non sia calato dall’alto. Prima però deve dirci con chi si candida. Perché, a meno non si voglia nuovamente sospendere la democrazia, bisogna passare comunque al vaglio degli elettori. D’altra parte è proprio Monti a dire che l’incertezza economica è frutto dell’incertezza politica. Meglio, allora, andare a votare.
Quindi lei resta dell’avviso che bisognerebbe votare subito.
Ma certo. Lo spread dimostra che ho ragione. E certo non dipende dalle parole del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, nonostante la levata di scudi di tutto quel mondo che si era schierato con Bombassei, da Tronchetti Provera a Montezemolo, ma che di certo non rappresenta l’ossatura del Paese, la piccola e media impresa. Anche Emma Marcegaglia attaccava pesantemente Monti, ma nessuno l’ha accusata di far salire lo spread. Con questa logica lo stesso Monti, quando se la prendeva con Berlusconi dalle colonne del Corriere della Sera, sarebbe stato responsabile dell’aumento dello spread. La verità è che la situazione ad agosto peggiorerà e che con l’autorevolezza non si sfamano le famiglie. Serviva più coraggio, anche in questa spending review che non abassa le tasse ma si limita a ridistribuire la spesa, e in cui c’è ben poco che sarà realizzato subito.
Se così è, perché il Pdl continua a sostenere Monti?
Bella domanda. Io non sono la maggioranza del partito. Loro reagiscono alla chiamata alla responsabilità, allo spauracchio dei mercati e dello spread. Tutte balle, in realtà. Qui il tema è l’euro e l’Europa, il resto non conta.
Veramente è stata proprio la sua posizione in Europa a rafforzare Monti.
Davvero? Quali sono stati i suoi risultati? Non mi risulta che Monti abbia ottenuto gli eurobond, in compenso abbiamo lo spread a 480.
Torniamo al Pdl. Come uscire dall’impasse?
Elezioni subito.
E le primarie?
Se le farà il Pd le faremo anche noi. Ma il problema non c’è, abbiamo il leader e il candidato: Silvio Berlusconi.
Mi sta dando una notizia?
Non è certo una novità di giornata, come il fatto che Angelino Alfano non sarà il candidato del Pdl. Organizzeremo una grande manifestazione di piazza in sostegno di Berlusconi. Dobbiamo uscire fuori dai palazzi e dai vecchi riti di partito, e tornare a far battere il cuore della gente.
E lei si candiderà alle primarie?
Casomai a quelle per diventare il segretario del partito. Oppure il Cavaliere potrebbe scegliere di correre in ticket con una donna.