Dopo la giornata di ieri all’insegna del forte ottimismo, segnata dall’intervento di Mario Draghi, che con poche parole ha contribuito a far scendere lo spread di 50 punti e fatto schizzare Milano a +5 per cento, oggi i mercati restano positivi. Milano chiude a +2,93% e resta tra i listini migliori d’Europa. Bene le banche con Unicredit +3,5% e Banco Popolare +2,4%. Eni sale del 2,5%, Buzzi del 4%, Pirelli del 4,5%. Sempre congelata Fonsai con un teorico -51,1%, mentre Unipol perde l’8,5%. Confermano il rialzo anche le principali borse europee: Parigi guadagna l’2,28%, Madrid il 3,41% e Francoforte +1,51%. Positiva Atene che guadagna lo 0,52%.
Intanto la Consob ha prorogato fino al 14 settembre il divieto di vendite allo scoperto sui titoli del settore bancario e assicurativo. “Tenuto conto delle perduranti condizioni di incertezza dei mercati finanziari ha deciso oggi di prorogare fino alle ore 18 di venerdì 14 settembre il divieto delle vendite allo scoperto sui titoli del settore bancario e assicurativo, introdotto il 23 luglio scorso”.
Lo spread tra Btp decennali e Bund equivalenti ha terminato la giornata a 456 punti dopo aver toccato un minimo di 447. Il rendimento è al 5,91%. Il differenziale tra Bonos spagnoli e Bund scivola a 535 punti con un tasso al 6,73% Il Tesoro italiano ha collocato Bot a sei mesi per 8,5 miliardi di euro, l’obiettivo previsto, registrando un calo di mezzo punto dei tassi. Il rendimento medio è sceso al 2,454% dal 2,957% di giugno. Buona la domanda pari a 13,7 miliardi. Boom di richieste per la riapertura, riservata agli operatori specialisti dei titoli di Stato, del Ctz maggio 2012 offerto ieri. Le richieste delle banche hanno totalizzato 2,985 miliardi a fronte di soli 375 milioni offerti e collocati.
Riprendendo le parole del presidente della Bce, il presidente della Repubblica francese Francois Hollande e dalla cancelliera tedesca Angela Merkel, in una nota congiunta, si dicono “determinati e pronti a tutto per salvare l’euro”. Una dichiarazione in controtendenza con quella della Bundesbank che ha ribadito di essere contraria al programma di acquisti di bond da parte della Banca Centrale Europea: “La Bundesbank continua a essere contraria al programma e si oppone all’idea di dotare il fondo salva-Stati Esm di licenza bancaria”, ha detto il portavoce dell’istituto bancario federale. Germania e Francia ‘sottolineano poi “la necessità di applicare velocemente le decisioni prese dal Consiglio europeo del 28 e 29 giugno”.
Intanto la Commissione Ue ha ribadito oggi di non avere ricevuto alcuna domanda di attivazione dello scudo antispread da parte di uno stato membro. Il meccanismo per l’acquisto di titoli di stato da parte del fondo temporaneo salva-euro, Efsf, “può essere attivato solo sulla base di una richiesta da parte di uno stato membro e per ora non c’è stata alcuna richiesta” come ha detto il portavoce della Commissione Ue Antoine Colombani. Nessun commento invece sulle indiscrezioni di Le Monde secondo le quali la Bce starebbe preparando un’operazione concertata con gli Stati per limitare l’involata dei tassi d’interesse di Spagna e Italia. Nuove indiscrezioni, subito smentite dal governo centrale, arrivano sempre sullo stato spagnolo: la Spagna avrebbe discusso con la Germania un piano di salvataggio integrale che vedrebbe coinvolta la Troika per circa 300 miliardi di euro se i tassi di rifinanziamento del suo debito restassero insostenibili come in questo momento. L’ipotesi, circolata nei giorni scorsi, è stata confermata alla Reuters da una fonte Ue.
Più precisa ancora la dichiarazione di Marianne Kothè, portavoce del ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble: se uno Stato vuole far comprare i propri titoli, ha spiegato, “deve presentare una domanda, in linea con quanto già previsto”. Kothè ha però escluso che questo sia necessario nel caso della Spagna, visto che nell’incontro bilaterale a Berlino il ministro delle Finanze spagnolo ha spiegato che non ha intenzione di fare una richiesta di questo tipo”. Quello che certamente il governo tedesco conferma è la contrarietà a concedere una licenza bancaria per il futuro meccanismo europeo di stabilità Esm. Il ministro Schaeuble ha detto di aver accolto con favore l’impegno di Draghi ad adottare tutte le misure necessaria per salvare l’euro e ha avuto buone parole per gli sforzi dell’Italia: “L’Italia ha preso misure decisive per consolidare il bilancio e ha fatto progressi sulle riforme” ha detto il ministero delle Finanze tedesco.
Un’iniezione di ottimismo arriva dagli Usa: il Pil ha segnato nel secondo trimestre una crescita dell’1,5% (superiore alle aspettative) dopo il 2% del primo trimestre (dato rivisto al rialzo da +1,9%). Avvio in rialzo per gli indici di Wall Street: il Dow Jones sale dello 0,33% a 12.930 punti e il Nasdaq dello 0,54% a 2.909 punti.
Economia & Lobby
Merkel e Hollande: ‘Salvare l’euro’, Bundesbank: ‘Bce non acquisti bond’
Dopo la positiva giornata di ieri grazie alle parole del presidente del Bce, oggi mercati finanziari e differenziale Btp-Bund proseguono bene. La banca federale tedesca ha ribadito il suo no a interventi diretti dell'istituto centrale europeo. La Consob proroga fino al 14/09 il divieto di vendita allo scoperto per titoli bancari e assicurativi
Dopo la giornata di ieri all’insegna del forte ottimismo, segnata dall’intervento di Mario Draghi, che con poche parole ha contribuito a far scendere lo spread di 50 punti e fatto schizzare Milano a +5 per cento, oggi i mercati restano positivi. Milano chiude a +2,93% e resta tra i listini migliori d’Europa. Bene le banche con Unicredit +3,5% e Banco Popolare +2,4%. Eni sale del 2,5%, Buzzi del 4%, Pirelli del 4,5%. Sempre congelata Fonsai con un teorico -51,1%, mentre Unipol perde l’8,5%. Confermano il rialzo anche le principali borse europee: Parigi guadagna l’2,28%, Madrid il 3,41% e Francoforte +1,51%. Positiva Atene che guadagna lo 0,52%.
Intanto la Consob ha prorogato fino al 14 settembre il divieto di vendite allo scoperto sui titoli del settore bancario e assicurativo. “Tenuto conto delle perduranti condizioni di incertezza dei mercati finanziari ha deciso oggi di prorogare fino alle ore 18 di venerdì 14 settembre il divieto delle vendite allo scoperto sui titoli del settore bancario e assicurativo, introdotto il 23 luglio scorso”.
Lo spread tra Btp decennali e Bund equivalenti ha terminato la giornata a 456 punti dopo aver toccato un minimo di 447. Il rendimento è al 5,91%. Il differenziale tra Bonos spagnoli e Bund scivola a 535 punti con un tasso al 6,73% Il Tesoro italiano ha collocato Bot a sei mesi per 8,5 miliardi di euro, l’obiettivo previsto, registrando un calo di mezzo punto dei tassi. Il rendimento medio è sceso al 2,454% dal 2,957% di giugno. Buona la domanda pari a 13,7 miliardi. Boom di richieste per la riapertura, riservata agli operatori specialisti dei titoli di Stato, del Ctz maggio 2012 offerto ieri. Le richieste delle banche hanno totalizzato 2,985 miliardi a fronte di soli 375 milioni offerti e collocati.
Riprendendo le parole del presidente della Bce, il presidente della Repubblica francese Francois Hollande e dalla cancelliera tedesca Angela Merkel, in una nota congiunta, si dicono “determinati e pronti a tutto per salvare l’euro”. Una dichiarazione in controtendenza con quella della Bundesbank che ha ribadito di essere contraria al programma di acquisti di bond da parte della Banca Centrale Europea: “La Bundesbank continua a essere contraria al programma e si oppone all’idea di dotare il fondo salva-Stati Esm di licenza bancaria”, ha detto il portavoce dell’istituto bancario federale. Germania e Francia ‘sottolineano poi “la necessità di applicare velocemente le decisioni prese dal Consiglio europeo del 28 e 29 giugno”.
Intanto la Commissione Ue ha ribadito oggi di non avere ricevuto alcuna domanda di attivazione dello scudo antispread da parte di uno stato membro. Il meccanismo per l’acquisto di titoli di stato da parte del fondo temporaneo salva-euro, Efsf, “può essere attivato solo sulla base di una richiesta da parte di uno stato membro e per ora non c’è stata alcuna richiesta” come ha detto il portavoce della Commissione Ue Antoine Colombani. Nessun commento invece sulle indiscrezioni di Le Monde secondo le quali la Bce starebbe preparando un’operazione concertata con gli Stati per limitare l’involata dei tassi d’interesse di Spagna e Italia. Nuove indiscrezioni, subito smentite dal governo centrale, arrivano sempre sullo stato spagnolo: la Spagna avrebbe discusso con la Germania un piano di salvataggio integrale che vedrebbe coinvolta la Troika per circa 300 miliardi di euro se i tassi di rifinanziamento del suo debito restassero insostenibili come in questo momento. L’ipotesi, circolata nei giorni scorsi, è stata confermata alla Reuters da una fonte Ue.
Più precisa ancora la dichiarazione di Marianne Kothè, portavoce del ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble: se uno Stato vuole far comprare i propri titoli, ha spiegato, “deve presentare una domanda, in linea con quanto già previsto”. Kothè ha però escluso che questo sia necessario nel caso della Spagna, visto che nell’incontro bilaterale a Berlino il ministro delle Finanze spagnolo ha spiegato che non ha intenzione di fare una richiesta di questo tipo”. Quello che certamente il governo tedesco conferma è la contrarietà a concedere una licenza bancaria per il futuro meccanismo europeo di stabilità Esm. Il ministro Schaeuble ha detto di aver accolto con favore l’impegno di Draghi ad adottare tutte le misure necessaria per salvare l’euro e ha avuto buone parole per gli sforzi dell’Italia: “L’Italia ha preso misure decisive per consolidare il bilancio e ha fatto progressi sulle riforme” ha detto il ministero delle Finanze tedesco.
Un’iniezione di ottimismo arriva dagli Usa: il Pil ha segnato nel secondo trimestre una crescita dell’1,5% (superiore alle aspettative) dopo il 2% del primo trimestre (dato rivisto al rialzo da +1,9%). Avvio in rialzo per gli indici di Wall Street: il Dow Jones sale dello 0,33% a 12.930 punti e il Nasdaq dello 0,54% a 2.909 punti.
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Roma, 18 mar. (Adnkronos) - "Una risoluzione che dimostra che se il Pd discute sa fare la sintesi. Spendere di più per la difesa europea in linea con libro bianco che ottiene il via libera e impegno a non aumentare i bilanci nazionali senza condizionalità che spingano verso la difesa comune”. Lo scrive Simona Malpezzi, senatrice del Pd, sui social.
Roma, 18 mar. (Adnkronos) - “Giorgia Meloni oggi ha parlato di tutto tranne che del ruolo che l’Europa deve avere. Ha però parlato molto di Trump, a cui si è affidata per la soluzione della guerra in Ucraina. In pratica, sulle grandi questioni internazionali, Meloni scarica l’Europa e, politicamente, consegna l’Italia totalmente nelle mani degli Usa, omettendo tra l’altro che le proposte da lei avanzate sono state tutte puntualmente ignorate dal presidente americano. Altro che sovranismo, autorevolezza e ruolo ritrovato dell’Italia”. Lo afferma il segretario di +Europa, Riccardo Magi.
“L’Europa che vuole Meloni è una Europa vassalla di Trump e di Musk, che non costruisce una propria difesa, che accetta passivamente i dazi e che osserva immobile che Russia e Usa si spartiscano l’Ucraina. In questo scenario, Meloni non disegna nè immagina un ruolo dell’Europa, sperando che la zatterina Italia non affondi nell’Atlantico. Tutto l’opposto di quello che chiediamo noi: Europa federale fino agli Stati Uniti d’Europa, esercito comune, politica estera comune, e più integrazione europea. In due parole: più Europa”, conclude Magi.
Roma, 18 mar. (Adnkronos) - Nel valzer di poltrone Rai, che inizierà giovedì con una prima tornata di nomine, entrerà presto anche Roberto Genovesi, in procinto di assumere l'incarico di direttore di Rai Kids. A quanto apprende l'Adnkronos, lo scrittore e docente, attuale direttore di Rai Libri (la casa editrice della Rai), prenderà presto la guida di Rai Kids, quando Luca Milano (67 anni il 31 marzo) andrà in pensione. La nomina di Genovesi dunque dovrebbe riguardare una delle prossime sedute del Cda ma non quella di giovedì prossimo.
In pensione, a maggio, dovrebbe andare, a quanto si apprende, anche Marco Varvello, corrispondente Rai da Londra. E al suo posto andrà con ogni probabilità Nicoletta Manzione che lascerà la sede di Parigi, per la quale sarebbe in pole position Gennaro Sangiuliano.
Al momento non è stato ancora deciso chi a Rai Libri prenderà il posto di Genovesi, che ricopre il ruolo da luglio 2023: il nome verrà infatti scelto, successivamente, dal Cda di RaiCom. E l'incarico potrebbe anche essere affidato momentaneamente ad interim ad un dirigente di RaiCom.
Roma, 18 mar. (Adnkronos) - "Un ulteriore punto di cui ci occuperemo al Consiglio europeo sarà il completamento dell’Unione dei mercati dei capitali, un passo decisivo e allo stesso tempo una necessità improcrastinabile per dotare l’Europa di un’infrastruttura finanziaria capace di stimolare quegli investimenti privati di cui non possiamo più fare a meno se vogliamo sostenere la competitività. Non possiamo più fingere di non vedere come ogni anno oltre 300 miliardi di euro di liquidità europea finiscano in investimenti extra Ue. Sono investimenti che abbiamo la possibilità, e il dovere, di intercettare. Il Vertice Euro, in agenda per giovedì pomeriggio, ci darà l’occasione di approfondire questi temi". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nelle comunicazioni al Senato in vista del prossimo Consiglio europeo.
Roma, 18 mar. (Adnkronos) - La procura di Roma ha chiesto il processo per quattro medici in relazione alla morte di Andrea Purgatori, avvenuta nel luglio 2023. L’accusa contestata è di omicidio colposo. I pm di piazzale Clodio avevano chiuso le indagini lo scorso dicembre nei confronti del radiologo Gianfranco Gualdi, l’assistente Claudio Di Biasi e la dottoressa Maria Chiara Colaiacomo, e il cardiologo Guido Laudani. Ora la richiesta di rinvio a giudizio e l’udienza preliminare che prenderà il via il prossimo 19 settembre.
Roma, 18 mar. (Adnkronos) - Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha adottato il provvedimento direttoriale che definisce i termini di apertura dello sportello e le modalità di presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni finalizzati a favorire l’acquisto di propulsori elettrici in caso di dismissione di motori endotermici per la nautica da diporto. Le istanze potranno essere presentate dalle ore 12.00 del giorno 8 aprile e fino alle ore 12.00 del giorno 8 maggio attraverso lo sportello online Invitalia, soggetto gestore della misura per conto del Mimit. Lo comunica Confindustria Nautica.
Il provvedimento fa seguito all’adozione del decreto del ministro Adolfo Urso, di concerto con i ministri dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’Economia e delle Finanze del 5 settembre 2024, e include anche l’acquisto di un eventuale pacco batterie per l’impiego e l’istallazione sulle unità da diporto. Alla misura sono destinati 3 milioni di euro.
Le domande devono essere presentate esclusivamente tramite la procedura informatica resa disponibile sul sito istituzionale del Soggetto gestore (www.invitalia.it) ed accessibile anche dal sito del Ministero (www.mimit.gov.it) tramite Spid. È richiesto il possesso di una casella di posta elettronica certificata (Pec) attiva. I richiedenti possono delegare alla compilazione della domanda una persona fisica individuata a mezzo di delega conferita con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
I soggetti beneficiari potranno presentare una sola domanda di agevolazione che potrà riguardare l’acquisto di un massimo di due motori elettrici, nel caso in cui il richiedente sia una persona fisica, e più motori nel caso in cui il richiedente sia un’impresa proprietaria di unità da diporto utilizzate per fini commerciali.
Le agevolazioni, concesse sotto forma di contributo a fondo perduto e nella misura massima del 50% delle spese ammissibili, prevedono un importo concedibile fino a 8.000 euro nel caso di persona fisica e fino a 50.000 euro nel caso di impresa.
Fermi i limiti soggettivi imposti, il contributo per ogni singolo motore elettrico fuoribordo dotato di batteria integrata di potenza non inferiore a 0,5 Kw e fino a 12 Kw, è di 2.000 euro mentre per quelli fuoribordo con batteria esterna, entrobordo, entrofuoribordo o Pod è di 10.000 euro. Le agevolazioni concesse sono erogate in un’unica soluzione, successivamente alla integrale conclusione dell’acquisto.
“Questo provvedimento integra le moltissime iniziative di riforma normativa promosse attivamente dall’Associazione nazionale di categoria nell’ultimo biennio, principalmente orientate alla concorrenzialità della grande nautica, alla riduzione degli adempimenti per i diportisti, alla competitività delle aziende del charter e, appunto, alla piccola nautica” - commenta Saverio Cecchi, Presidente di Confindustria Nautica. “Voglio a questo proposito ricordare la revisione del Regolamento di attuazione al Codice della nautica, con diverse disposizioni a favore dei natanti, e l’introduzione del Patentino D1, di cui è alla firma il decreto contenente le modalità di esame, in una fase in cui il nostro Ufficio Studi nell’ultima indagine sul mercato ha rilevato che, se le prospettive dell’industria nautica sono complessivamente positive, la piccola nautica registra incertezze”.
Nell’ottica di sostegno all’intero comparto si inquadra altresì il rafforzamento del Salone Nautico Internazionale di Genova, giunto alla sua 65° edizione, di cui lo scorso 20 febbraio sono state aperte le iscrizioni, e che quest’anno vedrà completati i lavori dell’area del Waterfront cittadino ridisegnato da Renzo Piano e si aprirà al pubblico il 18 settembre 2025.
Roma. 18 mar. (Adnkronos Salute) - 'Sos uova' negli Usa, con scaffali vuoti e prezzi alle stelle causati dall'ondata di focolai di influenza aviaria negli allevamenti. "Le uova sono un alimento altamente nutriente, ricco di proteine di elevata qualità, vitamine e minerali essenziali per il benessere del corpo. Grazie al loro valore biologico e alle numerose proprietà benefiche, sono spesso protagoniste in cucina, sia in preparazioni dolci che salate. La recente epidemia di influenza aviaria negli Stati Uniti ha portato all'abbattimento di milioni di galline ovaiole. Ma la buona notizia è che esistono molte alternative valide che possono compensare, almeno in parte, le caratteristiche nutrizionali e funzionali delle uova". A fare il punto per l'Adnkronos Salute è l'immunologo clinico Mauro Minelli, docente di Nutrizione all'Università Lum.
"Negli ultimi anni, sempre più persone scelgono di eliminare le uova dalla propria alimentazione, sia per motivi etici - come nel caso di chi segue una dieta vegana - sia per esigenze di salute, come accade per esempio in caso di allergie o di eventuali intolleranze", osserva Minelli. "Se consumate come alimento principale, alcune fonti vegetali come quinoa, soia e ceci possono rappresentare un'ottima alternativa - suggerisce il docente - poiché ricche di proteine, vitamine e minerali in grado di avvicinarsi ai benefici offerti dalle uova. Sostituire le uova nelle ricette, invece, può risultare più complesso. Oltre ad apportare valore nutrizionale, infatti, questo ingrediente svolge anche un ruolo fondamentale nella struttura delle preparazioni, fungendo da legante e agente lievitante".
Secondo Minelli, "in alcuni casi, i formaggi possono sostituire le uova per il loro elevato tenore in proteine, simile a quello delle uova. In particolare, i sostituti dell'uovo possono essere i formaggi cremosi come la ricotta o il mascarpone, che spesso vengono usati come legante di altri ingredienti in impasti di torte salate, polpette o ripieni; oppure il formaggio grattugiato, come il parmigiano o il pecorino, può dare struttura e compattezza a preparazioni come sformati e gnocchi". Sebbene non esista un unico alimento vegetale in grado di replicare la funzione di legante e di agente lievitante, "è possibile ottenere risultati simili utilizzando diverse alternative. Ad esempio, si possono impiegare ingredienti come purea di frutta, yogurt vegetale o farina di ceci per migliorare la consistenza e il legame tra gli elementi, mentre per la lievitazione si può ricorrere a lievito chimico o bicarbonato di sodio", conclude il medico.