Bologna, 20 mar. (Adnkronos) - "L'olio di palma è uno degli ingredienti maggiormente utilizzati sia nel settore food" ma anche "in quello non food". Nell'ambito della cosmesi, infatti, l’olio di palma è presente “nel 70% dei prodotti”. Lo spiega Mariano Serratore, presidente di Cosmos-Standard e direttore tecnico Icea-Istituto per la certificazione etica ed ambientale, al workshop ‘Bellezza rigenerativa e Green Claims’, organizzato da Icea in collaborazione con Cosmos-Standard, nell’ambito della 56esima edizione di Cosmoprof worldwide Bologna, la manifestazione dedicata all’industria cosmetica, in svolgimento fino al 23 marzo al Quartiere fieristico del capoluogo emiliano.
Pertanto, “nell'ottica della direttiva Green Claims e della necessità di garantire trasparenza, sostenibilità e consapevolezza da parte dei consumatori, è già in essere nel settore dell'olio di palma il processo di certificazione attraverso lo standard Rspo” un’organizzazione ad adesione globale e volontaria che collabora con le parti interessate dei sette settori dell’industria dell’olio di palma per sviluppare e implementare standard globali per la produzione e l’approvvigionamento di olio di palma sostenibile “un valore aggiunto nella filiera - spiega Serratore - che ne garantisce la tracciabilità, oltre che la consapevolezza stessa, da parte sia degli attori coinvolti nel processo produttivo, sia da parte dei consumatori”.
“Abbiamo promosso questo workshop nell'ambito di Cosmoprof in quanto ci troviamo su un palcoscenico sempre più importante per il settore della cosmetica. I temi principali sono l'agricoltura rigenerativa e la compliance del settore cosmetico - afferma - In particolare, abbiamo organizzato due sessioni: la prima ha approfondito maggiormente il tema dei Green Claims relativi al mondo cosmetico”, "che sono sempre più diffusi" ma "cresce anche l'attenzione e la consapevolezza da parte dei consumatori e anche da parte dei diversi stakeholder, per quanto riguarda gli aspetti puramente normativi, che hanno la necessità di essere regolati".
“La direttiva Green Claims è un primo passo verso questa maggiore consapevolezza da parte del settore degli enti normatori - continua Serratore - ma è un argomento da discutere e approfondire”. Per questo “abbiamo messo al tavolo diversi speaker, afferenti a diversi settori e anche a diversi Paesi, per approfondire questo aspetto”.
“L'altra sessione, invece, ha come protagonista l'agricoltura rigenerativa, in quanto, parlando di innovazione nel settore cosmetico, la cultura rigenerativa, rappresenta ad oggi un elemento guida verso uno sviluppo sempre più orientato alla sostenibilità, alla biodiversità e ad un approccio che tende a ridurre l'impatto nel processo produttivo anche per quanto riguarda il settore cosmetico”, conclude.