Bloccata per il 2014 la rivalutazione automatica dei vitalizi “di coloro che hanno ricoperto o ricoprono cariche elettive regionali o nazionali”. La misura è stata introdotta da un sub-emendamento all’emendamento dell’Udc approvato dalla Commissione Bilancio della Camera perché gli introiti serviranno a copertura della salvaguardia di 10.130 esodati. Gli oneri cumulativi fino al 2020 derivanti dall’emendamento ammontano a 554 milioni di euro che si sommano ai 9,2 miliardi necessari alla salvaguardia della precedente platea di esodati, che ammonta a 120 mila persone.
Salgono così a 10.130 coloro che saranno salvaguardati in base all’emendamento dei relatori alla legge di stabilità.
In mattinata il governo è stato battuto sempre nella stessa Commissione su un sub-emendamento dei relatori per gli esodati, su cui l’esecutivo aveva espresso parere contrario. I voti favorevoli sono stati 15 mentre i contrari 9. Il contenuto dell’emendamento, tuttavia, non apporta nessuna modifica e ribadisce che non si possono toccare le tutele per i primi 55mila esodati e che quelle dei successivi 65mila non si toccano. Infatti specifica che le nuove misure non hanno effetti sugli altri 120mila lavoratori già tutelati dai precedenti provvedimenti. Governo e relatori hanno espresso parere contrario alla norma in quanto, come spiegato dai relatori Pier Paolo Baretta e Renato Brunetta, è implicitamente già contenuta nel testo.
Il sottosegretario all’Economia, Gianfranco Polillo, ha inoltre specificato che il governo si impegna, prima del voto finale al ddl stabilità da parte della commissione, a fornire la relazione tecnica sull’emendamento esodati con i relativi numeri. “C’è un’esatta relazione biunivoca tra la normativa, il numero dei possibili nuovi soggetti interessati dalla norma e il livello di copertura”, ha sottolineato Polillo intervenendo durante i lavori della commissione.
Intanto qualche giorno fa è stato approvato l’emendamento proposto dal senatore Baretta secondo cui i soldi necessari per rifinanziare la salvaguardia degli esodati arriveranno dalle risorse già stanziate ma che non saranno utilizzate per le precedenti “tranche” di intervento. Ulteriori verifiche, poi, saranno fatte con scadenza semestrale tra governo e parti sociali.
Lavoro & Precari
Legge di Stabilità, ok a emendamento Udc che salva altri 10.130 esodati
Stop per il 2014 alla rivalutazione automatica dei vitalizi “di coloro che hanno ricoperto o ricoprono cariche elettive regionali o nazionali”. In mattinata il governo è stato battuto su un emendamento che ribadisce come non si possano toccare le tutele per i primi 55mila e nemmeno quelle dei successivi 65mila ex lavoratori
Bloccata per il 2014 la rivalutazione automatica dei vitalizi “di coloro che hanno ricoperto o ricoprono cariche elettive regionali o nazionali”. La misura è stata introdotta da un sub-emendamento all’emendamento dell’Udc approvato dalla Commissione Bilancio della Camera perché gli introiti serviranno a copertura della salvaguardia di 10.130 esodati. Gli oneri cumulativi fino al 2020 derivanti dall’emendamento ammontano a 554 milioni di euro che si sommano ai 9,2 miliardi necessari alla salvaguardia della precedente platea di esodati, che ammonta a 120 mila persone.
Salgono così a 10.130 coloro che saranno salvaguardati in base all’emendamento dei relatori alla legge di stabilità.
In mattinata il governo è stato battuto sempre nella stessa Commissione su un sub-emendamento dei relatori per gli esodati, su cui l’esecutivo aveva espresso parere contrario. I voti favorevoli sono stati 15 mentre i contrari 9. Il contenuto dell’emendamento, tuttavia, non apporta nessuna modifica e ribadisce che non si possono toccare le tutele per i primi 55mila esodati e che quelle dei successivi 65mila non si toccano. Infatti specifica che le nuove misure non hanno effetti sugli altri 120mila lavoratori già tutelati dai precedenti provvedimenti. Governo e relatori hanno espresso parere contrario alla norma in quanto, come spiegato dai relatori Pier Paolo Baretta e Renato Brunetta, è implicitamente già contenuta nel testo.
Il sottosegretario all’Economia, Gianfranco Polillo, ha inoltre specificato che il governo si impegna, prima del voto finale al ddl stabilità da parte della commissione, a fornire la relazione tecnica sull’emendamento esodati con i relativi numeri. “C’è un’esatta relazione biunivoca tra la normativa, il numero dei possibili nuovi soggetti interessati dalla norma e il livello di copertura”, ha sottolineato Polillo intervenendo durante i lavori della commissione.
Intanto qualche giorno fa è stato approvato l’emendamento proposto dal senatore Baretta secondo cui i soldi necessari per rifinanziare la salvaguardia degli esodati arriveranno dalle risorse già stanziate ma che non saranno utilizzate per le precedenti “tranche” di intervento. Ulteriori verifiche, poi, saranno fatte con scadenza semestrale tra governo e parti sociali.
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Kiev, 17 mar. (Adnkronos) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato su X di aver parlato con il presidente francese Emmanuel Macron: "Come sempre scrive - è stata una conversazione molto costruttiva. Abbiamo discusso i risultati dell'incontro online dei leader svoltosi sabato. La coalizione di paesi disposti a collaborare con noi per realizzare una pace giusta e duratura sta crescendo. Questo è molto importante".
"L'Ucraina è pronta per un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni - ha ribadito Zelensky - Tuttavia, per la sua attuazione, la Russia deve smettere di porre condizioni. Ne abbiamo parlato anche con il Presidente Macron. Inoltre, abbiamo parlato del lavoro dei nostri team nel formulare chiare garanzie di sicurezza. La posizione della Francia su questa questione è molto specifica e la sosteniamo pienamente. Continuiamo a lavorare e a coordinare i prossimi passi e contatti con i nostri partner. Grazie per tutti gli sforzi fatti per raggiungere la pace il prima possibile".
Washington, 17 mar. (Adnkronos) - il presidente americano Donald Trump ha dichiarato ai giornalisti che il leader cinese Xi Jinping visiterà presto Washington, a causa delle crescenti tensioni commerciali tra le due maggiori economie mondiali. Lo riporta Newsweek. "Xi e i suoi alti funzionari" arriveranno in un "futuro non troppo lontano", ha affermato Trump.
Washington, 17 mar. (Adnkronos) - Secondo quanto riferito su X dal giornalista del The Economist, Shashank Joshi, l'amministrazione Trump starebbe valutando la possibilità di riconoscere la Crimea ucraina come parte del territorio russo, nell'ambito di un possibile accordo per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina.
"Secondo due persone a conoscenza della questione, l'amministrazione Trump sta valutando di riconoscere la regione ucraina della Crimea come territorio russo come parte di un eventuale accordo futuro per porre fine alla guerra di Mosca contro Kiev", si legge nel post del giornalista.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos) - Secondo un sondaggio della televisione israeliana Channel 12, il 46% degli israeliani non è favorevole al licenziamento del capo dello Shin Bet, Ronen Bar, da parte del primo ministro Benjamin Netanyahu, rispetto al 31% che sostiene la sua rimozione. Il risultato contrasta con il 64% che, in un sondaggio di due settimane fa, sosteneva che Bar avrebbe dovuto dimettersi, e con il 18% che sosteneva il contrario.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Salute libanese ha dichiarato che almeno sette persone sono state uccise e 52 ferite negli scontri scoppiati la scorsa notte al confine con la Siria. "Gli sviluppi degli ultimi due giorni al confine tra Libano e Siria hanno portato alla morte di sette cittadini e al ferimento di altri 52", ha affermato l'unità di emergenza del ministero della Salute.
Beirut, 17 mar. (Adnkronos/Afp) - Hamas si starebbe preparando per un nuovo raid, come quello del 7 ottobre 2023, penetrando ancora una volta in Israele. Lo sostiene l'israeliano Channel 12, in un rapporto senza fonti che sarebbe stato approvato per la pubblicazione dalla censura militare. Il rapporto afferma inoltre che Israele ha riscontrato un “forte aumento” negli sforzi di Hamas per portare a termine attacchi contro i kibbutz e le comunità al confine con Gaza e contro le truppe dell’Idf di stanza all’interno di Gaza.
Cita inoltre il ministro della Difesa Israel Katz, che ha detto di recente ai residenti delle comunità vicine a Gaza: "Hamas ha subito un duro colpo, ma non è stato sconfitto. Ci sono sforzi in corso per la sua ripresa. Hamas si sta costantemente preparando a effettuare un nuovo raid in Israele, simile al 7 ottobre". Il servizio televisivo arriva un giorno dopo che il parlamentare dell'opposizione Gadi Eisenkot, ex capo delle Idf, e altri legislatori dell'opposizione avevano lanciato l'allarme su una preoccupante recrudescenza dei gruppi terroristici di Gaza.
"Negli ultimi giorni, siamo stati informati che il potere militare di Hamas e della Jihad islamica palestinese è stato ripristinato, al punto che Hamas ha oltre 25.000 terroristi armati, mentre la Jihad ne ha oltre 5.000", hanno scritto i parlamentari, tutti membri del Comitato per gli affari esteri e la difesa.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos/Afp) - L'attacco israeliano nei pressi della città di Daraa, nel sud della Siria, ha ucciso due persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale siriana Sana.
"Due civili sono morti e altri 19 sono rimasti feriti in attacchi aerei israeliani alla periferia della città di Daraa", ha affermato l'agenzia di stampa, mentre l'esercito israeliano ha affermato di aver preso di mira "centri di comando e siti militari appartenenti al vecchio regime siriano".