Un’Italia che “ribolliva” e la gestione dell’ordine pubblico “non era facile”. Il ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, dopo aver condannato ieri le violenze avvenute durante gli scioperi, difende le forze dell’ordine. Dopo gli scontri di piazza di ieri,“vorrei innanzitutto esprimere solidarietà alle forze dell’ordine che hanno avuto dodici feriti complessivi, alcuni gravi. Poi la situazione non era facile, tutta Italia ieri bolliva, è facile dire le cose dopo, ma dobbiamo pensare che gli agenti hanno operato in condizioni difficili e complesse”.  

Per la responsabile del Viminale la situazione era molto complicata: “Ci sono state manifestazioni in tutta Italia, da nord al sud, con cortei che non hanno seguito i percorsi prestabiliti, ma sono andati altrove e dunque la situazione non era facile. Se si guarda il panorama generale nazionale che era molto pesante. Tutto si può fare meglio, non lo metto in dubbio, ma vorrei che le cose venissero viste con serietà per quello che sono e che chi fa manifestazioni le faccia in maniera libera, ma secondo le disposizioni che vengono date: libertà di manifestare nel rispetto della libertà di tutti di vivere una vita serena”. Il ministro fa anche un appello: “Una foto è spesso l’effetto finale di qualcosa che magari si è svolto prima. Io porterei anche le foto del poliziotto cui hanno spaccato il casco in testa: foto per foto, parliamone” dice. Il ministro risponde anche alla “protesta” del sindaco di Roma: Gianni Alemanno “ha ragione” a protestare per i troppi cortei nella Capitale, “perché tutto cade su questa città, ma Roma è Roma. C’è un protocollo d’intesa tra la Prefettura e il Comune”. 

Nella polemica sul comportamento delle forze dell’ordine ieri si era inserito anche Grillo che dal suo blog aveva invitato i poliziotti a unirsi ai manifestanti. E oggi l’ex ministro dell’Interno Roberto Maroni lo critica duramente: “Lasciamo perdere, quello di Grillo mi pare un incitamento alla violenza e in questo momento serve esattamente il contrario”. Intervistato da Radio Padania il segretario della Lega Nord dice: “Io ho espresso la mia solidarietà alle forze dell’ordine che hanno gestito con competenza la situazione evitando guai peggiori. Finché non vengono isolati i violenti, e c’è anzi chi li coccola, gli incidenti ci saranno sempre”.

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