Matteo Renzi critica le modalità di partecipazione al ballottaggio. E lo fa alla Telefonata di Belpietro dove prende di mira la decisione, presa dal coordinamento nazionale delle primarie e ratificata dal collegio dei garanti, di riaprire solo per due giorni le registrazioni in vista del secondo turno. “Chi non è registrato avrà una finestra di due giorni, noi speriamo di arrivare fino a domenica. In Francia quando ci sono state le primarie tra Hollande e Martine Aubry sono aumentate le registrazioni del voto tra il primo e il secondo turno, i cittadini vogliono partecipare“. Il sindaco di Firenze ha aggiunto: “La giustificazione non la deve dare il cittadino che vuole votare, ma chi sta lì da 20 anni e non ha cambiato le cose, la deve dare chi è stato al governo e non ha riformato la scuola e quando l’ha fatto l’ha peggiorata”.
Il sindaco di Firenze ribadisce la sua richiesta di pubblicare on line i verbali delle primarie. Secondo Renzi infatti nei risultati del voto del primo turno delle primarie ci sono “alcune piccole incongruenze”, per questo “abbiamo chiesto di mettere on line i risultati”. Renzi insiste: “Io credo alla trasparenza totale. Al responsabile organizzativo del Pd, Nico Stumpo, dico che se vuole lo compro io uno scanner per mettere on line i verbali, per 9mila verbali bastano tre ore”.
Il primo cittadino di Firenze è tornato anche sulla famosa vicenda della sulla sua visita ad Arcore, sottolineando il ruolo istituzionale rivestito da Silvio Berlusconi all’epoca: “Sono pronto ad incontrarlo di nuovo, anche domani come sindaco di Firenze” e ha aggiunto ironicamente: “Se Bersani diventerà presidente del consiglio, sono pronto ad incontrarlo come sindaco di Firenze anche alla sua pompa di benzina a Bettola”.
La sfida tra Matteo Renzi e Pier Luigi Bersani al ballottaggio delle primarie è “conservazione contro innovazione“, ha dichiarato il sindaco: “Detto con il massimo rispetto per Bersani, quando una squadra non vince si cambia l’allenatore, non è che si continuano a far giocare le vecchie glorie e si continua con lo stesso schema del catenaccio”.
Politica
Primarie, Renzi attacca sulle regole: “Le giustificazione non spetta all’elettore”
"Chi non è registrato avrà una finestra di due giorni, noi speriamo di arrivare fino a domenica. In Francia quando ci sono state le primarie tra Hollande e Martine Aubry sono aumentate le registrazioni del voto tra il primo e il secondo turno, i cittadini vogliono partecipare"
Matteo Renzi critica le modalità di partecipazione al ballottaggio. E lo fa alla Telefonata di Belpietro dove prende di mira la decisione, presa dal coordinamento nazionale delle primarie e ratificata dal collegio dei garanti, di riaprire solo per due giorni le registrazioni in vista del secondo turno. “Chi non è registrato avrà una finestra di due giorni, noi speriamo di arrivare fino a domenica. In Francia quando ci sono state le primarie tra Hollande e Martine Aubry sono aumentate le registrazioni del voto tra il primo e il secondo turno, i cittadini vogliono partecipare“. Il sindaco di Firenze ha aggiunto: “La giustificazione non la deve dare il cittadino che vuole votare, ma chi sta lì da 20 anni e non ha cambiato le cose, la deve dare chi è stato al governo e non ha riformato la scuola e quando l’ha fatto l’ha peggiorata”.
Il sindaco di Firenze ribadisce la sua richiesta di pubblicare on line i verbali delle primarie. Secondo Renzi infatti nei risultati del voto del primo turno delle primarie ci sono “alcune piccole incongruenze”, per questo “abbiamo chiesto di mettere on line i risultati”. Renzi insiste: “Io credo alla trasparenza totale. Al responsabile organizzativo del Pd, Nico Stumpo, dico che se vuole lo compro io uno scanner per mettere on line i verbali, per 9mila verbali bastano tre ore”.
Il primo cittadino di Firenze è tornato anche sulla famosa vicenda della sulla sua visita ad Arcore, sottolineando il ruolo istituzionale rivestito da Silvio Berlusconi all’epoca: “Sono pronto ad incontrarlo di nuovo, anche domani come sindaco di Firenze” e ha aggiunto ironicamente: “Se Bersani diventerà presidente del consiglio, sono pronto ad incontrarlo come sindaco di Firenze anche alla sua pompa di benzina a Bettola”.
La sfida tra Matteo Renzi e Pier Luigi Bersani al ballottaggio delle primarie è “conservazione contro innovazione“, ha dichiarato il sindaco: “Detto con il massimo rispetto per Bersani, quando una squadra non vince si cambia l’allenatore, non è che si continuano a far giocare le vecchie glorie e si continua con lo stesso schema del catenaccio”.
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Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Gli attacchi aerei non scoraggeranno i ribelli yemeniti, i quali risponderanno agli Stati Uniti. Lo ha scritto sui social Nasruddin Amer, vice capo dell'ufficio stampa degli Houthi, aggiungendo che "Sana'a rimarrà lo scudo e il sostegno di Gaza e non la abbandonerà, indipendentemente dalle sfide".
"Questa aggressione non passerà senza una risposta e le nostre forze armate yemenite sono pienamente pronte ad affrontare l'escalation con l'escalation", ha affermato l'ufficio politico dei ribelli in una dichiarazione alla televisione Al-Masirah.
In un'altra dichiarazione citata da Ynet, un funzionario Houthi si è rivolto direttamente a Trump e a Netanyahu, che "stanno scavando tombe per i sionisti. Iniziate a preoccuparvi per le vostre teste".
Damasco, 15 mar. (Adnkronos) - L'esplosione avvenuta nella città costiera siriana di Latakia ha ucciso almeno otto persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale Sana, secondo cui, tra le vittime della detonazione di un ordigno inesploso, avvenuta in un negozio all'interno di un edificio di quattro piani, ci sono tre bambini e una donna. "Quattordici civili sono rimasti feriti, tra cui quattro bambini", ha aggiunto l'agenzia.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Almeno nove civili sono stati uccisi e nove feriti negli attacchi statunitensi su Sanaa, nello Yemen. Lo ha dichiarato un portavoce del ministero della Salute guidato dagli Houthi su X.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Sono lieto di informarvi che il generale Keith Kellogg è stato nominato inviato speciale in Ucraina. Il generale Kellogg, un esperto militare molto stimato, tratterà direttamente con il presidente Zelensky e la leadership ucraina. Li conosce bene e hanno un ottimo rapporto di lavoro. Congratulazioni al generale Kellogg!". Lo ha annunciato su Truth il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Oggi ho ordinato all'esercito degli Stati Uniti di lanciare un'azione militare decisa e potente contro i terroristi Houthi nello Yemen. Hanno condotto una campagna implacabile di pirateria, violenza e terrorismo contro navi, aerei e droni americani e di altri paesi". Lo ha annunciato il presidente americano Donald Trump su Truth. Senza risparmiare una stoccata all'ex inquilino della Casa Bianca, il tycoon aggiunge nel suo post che "la risposta di Joe Biden è stata pateticamente debole, quindi gli Houthi sfrenati hanno continuato ad andare avanti".
"È passato più di un anno - prosegue Trump - da quando una nave commerciale battente bandiera statunitense ha navigato in sicurezza attraverso il Canale di Suez, il Mar Rosso o il Golfo di Aden. L'ultima nave da guerra americana ad attraversare il Mar Rosso, quattro mesi fa, è stata attaccata dagli Houthi più di una decina di volte. Finanziati dall'Iran, i criminali Houthi hanno lanciato missili contro gli aerei statunitensi e hanno preso di mira le nostre truppe e i nostri alleati. Questi assalti implacabili sono costati agli Stati Uniti e all'economia mondiale molti miliardi di dollari, mettendo allo stesso tempo a rischio vite innocenti".
"L'attacco degli Houthi alle navi americane non sarà tollerato - conclude Trump - Utilizzeremo una forza letale schiacciante finché non avremo raggiunto il nostro obiettivo. Gli Houthi hanno soffocato le spedizioni in una delle più importanti vie marittime del mondo, bloccando vaste fasce del commercio globale e attaccando il principio fondamentale della libertà di navigazione da cui dipendono il commercio e gli scambi internazionali. I nostri coraggiosi Warfighters stanno in questo momento portando avanti attacchi aerei contro le basi, i leader e le difese missilistiche dei terroristi per proteggere le risorse navali, aeree e di spedizione americane e per ripristinare la libertà di navigazione. Nessuna forza terroristica impedirà alle navi commerciali e navali americane di navigare liberamente sulle vie d'acqua del mondo".
Whasington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno affermato che gli attacchi aerei contro l'arsenale degli Houthi, gran parte del quale è sepolto in profondità nel sottosuolo, potrebbero durare diversi giorni, intensificandosi in portata e scala a seconda della reazione dei militanti. Lo scrive il New York Times. Le agenzie di intelligence statunitensi hanno lottato in passato per identificare e localizzare i sistemi d'arma degli Houthi, che i ribelli producono in fabbriche sotterranee e contrabbandano dall'Iran.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno detto al New York Times che il bombardamento su larga scala contro decine di obiettivi nello Yemen controllato dagli Houthi - l'azione militare più significativa del secondo mandato di Donald Trump - ha anche lo scopo di inviare un segnale di avvertimento all'Iran. Il presidente americano - scrive il quotidiano Usa- vuole mediare un accordo con Teheran per impedirgli di acquisire un'arma nucleare, ma ha lasciato aperta la possibilità di un'azione militare se gli iraniani respingono i negoziati.