- 00:08 - Missili Usa in Germania, Russia minaccia: Berlino "prende atto" e va avanti
Berlino, 29 lug. (Adnkronos/Dpa) - Nonostante le minacce di rappresaglia del presidente russo Vladimir Putin, la Germania continua a sostenere l'idea del previsto dispiegamento di missili Usa a lungo raggio sul proprio territorio. Berlino, ha ricordato d'altra parte la portavoce Christiane Hoffmann, ha già illustrato i motivi dello stazionamento dei missili a partire dal 2026: "In particolare, perché la Russia ha alterato l'equilibrio strategico in Europa e sta minacciando l'Europa e la Germania con missili da crociera e noi dobbiamo dotarci di questo deterrente”, ha dichiarato.
Putin ha paventato il rischio di una crisi missilistica da guerra fredda nel caso di un dispiegamento, dichiarando che Mosca sarà costretta a prendere misure "speculari" in risposta al piano di Washington e Berlino. Il leader russo ha messo in chiaro che Mosca non si sentirà più impegnata a rispettare un precedente bando sulle armi nucleari a medio raggio.
Il Trattato Inf (Intermediate-Range Nuclear Forces) non è più in vigore da quando gli Stati Uniti si sono formalmente ritirati da esso nel 2019 durante l'amministrazione di Donald Trump, accusando la Russia di aver violato gli obblighi previsti dal trattato.
Secondo Putin invece la Russia ha continuato a rispettare gli accordi anche se il trattato era di fatto lettera morta. Putin ha anche detto che le navi da guerra russe potrebbero essere equipaggiate con missili come risposta al piano tedesco-americano. Alla domanda sulle minacce russe la portavoce del governo tedesco si è limitata a rispondere: "Ne prendiamo atto".
Secondo Putin, gli Stati Uniti alzeranno ulteriormente la tensione con il dispiegamento di missili in Germania. E la Russia è pronta a rispondere con misure analoghe. Questo il messaggio da San Pietroburgo, lanciato durante la parata per il 328esimo anniversario della fondazione della Marina militare russa.
Il presidente russo ha sottolineato che alla portata di tali armi “si troveranno importanti strutture di controllo governativo e militare russi, centri amministrativi e industriali e infrastrutture di difesa. E il tempo di volo verso obiettivi sul nostro territorio per tali missili, che in futuro potrebbero essere dotati di testate nucleari, sarà di circa 10 minuti".
"Se gli Stati Uniti d'America metteranno in atto tali piani - ha aggiunto il presidente russo - ci considereremo liberi dalla moratoria unilaterale precedentemente ipotizzata sul dispiegamento di armi d'attacco a medio e corto raggio, compreso l'aumento delle capacità delle forze costiere della nostra Marina". Adotteremo misure speculari per implementarli, tenendo conto delle azioni degli Stati Uniti e dei loro satelliti in Europa e in altre regioni del mondo".
"Inoltre - ha aggiunto il capo dello Stato russo - continuerà ad aumentare la fornitura di forze di superficie e sottomarine e doteremo le navi di armi ad alta tecnologia di nuova generazione e sistemi missilistici ipersonici e svilupperemo sistemi di ricognizione, sorveglianza e difesa aerea dei confini vicini e lontani".
Il programma per il dispiegamento di capacità di fuoco a lungo raggio della Multi Domain Task Force, include missili Tomahawk, SM-6 e missili ipersonici ora in via di sviluppo, "che hanno una gittata significativamente più lunga dei missili da terra ora basati in Europa". Stati Uniti e Germania hanno dato l'annuncio del futuro dispiegamento in una dichiarazione congiunta diffusa mentre era in corso il vertice della Nato a Washington. Si inizierà quindi con "dispiegamenti episodici" nel 2026 per proseguire "nel futuro con uno stazionamento duraturo". "Esercitare queste capacità avanzate - si spiega - dimostrerà l'impegno degli Stati Uniti verso la Nato e il loro contributo alla deterrenza integrata europea".
Il dispiegamento di missili con gittata media, vale a dire compresa fra i 500 e i 5.500 chilometri era proibito dal Trattato per le forze nucleari a medio raggio, che era stato firmato nel 1987 da Mikhail Gorbaciov e Ronald Reagan, trattato da cui gli Stati Uniti sono appunto usciti nel 2019, denunciando lo sviluppo, da parte della Russia, del nuovo missile da crociera 9M729. Lo scorso mese Vladimir Putin aveva dichiarato che la Russia avrebbe ripreso a produrre missili nucleari a raggio intermedio, denunciando le esercitazioni di tali armi americane in Danimarca.
- 23:38 - Parigi 2024: Malagò, 'fatto protesta ufficiale, c'è errore di fondo che mina credibilità scherma'
Parigi, 29 lug. (Adnkronos) - "Ultimamente andiamo meglio negli sport in cui si va con il centimetro e con il cronometro. Ci sono sport con arbitri e giudici, bisogna rispettarli. Abbiamo fatto una protesta formale, ho parlato a lungo con il segretario generale della federazione internazionale della scherma. C'è un errore di fondo che mina la credibilità di questo sport: c'erano due giudici, uno di Taipei e uno della Corea, per una finale tra un italiano e un atleta di asiatico. I giudici sono stati sorteggiati: se il primo è di Taipei, il secondo si prende dal Lussemburgo, dalla Germania, dagli Usa... Non si prendono gli unici 2 giudici asiatici su 6, senza parlare di cattiva fede. Ma a questo punto le polemiche che vengono fuori hanno fondamento. Sono dispiaciuto, ho fatto una formale protesta. Siamo stanchi di queste situazioni". Lo ha dichiarato il presidente del Coni Giovanni Malagò alla Rai dopo la finale del fioretto maschile. Il discorso si allarga poi al judo e alla boxe: "Abbiamo visto tanti arbitraggi in tutti gli sport, hanno fatto gridare allo scandalo o quantomeno non sono piaciuti per mille considerazioni che vanno oltre la soggettività. Non si tratta di fare le vittime, si tratta di mettere in condizione la gente di non pensare poco bene...Con questo ho detto tutto", ha concluso il numero uno del Coni.
- 23:29 - Parigi 2024: Azzi, 'Macchi? Incredibile, mai visti due arbitri di stesso continente di un finalista'
Parigi, 29 lug. (Adnkronos) - "E' una situazione incredibile, presenteremo una protesta ufficiale per tutto quello che è successo nella finale di Macchi, dalla qualità delle scelte arbitrali a tutto il resto. Non si sono mai visti due arbitri dello stesso continente di uno dei finalisti, mai visto in una finale olimpica di altissimo livello come quella tra Macchi e Ka Long Cheung. Mai visto nulla di simile. È Filippo Macchi il vero vincitore e gli è stato negato un oro che meritava". Lo ha dichiarato il presidente della Federscherma Paolo Azzi all'Adnkronos dopo la finale di fioretto maschile ai Giochi di Parigi 2024. "Bach era presente, è un fiorettista, abbiamo anche tirato insieme ed ha visto tutto. Cosa ci aspettiamo? Che quanto visto oggi non si ripeta mai più", ha concluso Azzi.
- 21:36 - Parigi 2024: nuoto, Ceccon oro nei 100 dorso
Parigi 29 lug. (Adnkronos) - Altro oro per l'Italia dalla piscina della Defense Arena. Thomas Ceccon ha vinto la medaglia più preziosa nei 100 metri dorso ai Giochi di Parigi 2024, dopo l'oro di Martinenghi nei 100 rana. L'azzurro, primatista mondiale, ha chiuso con il tempo di 52.00 davanti al cinese Jiayu Xu, argento in 52.32 e allo statunitense Ryan Murphy bronzo in 52.39.
- 20:45 - **Parigi 2024: scherma, Macchi in finale fioretto, è medaglia sicura**
Parigi, 29 lug. (Adnkronos) - Filippo Macchi accede alla finale del fioretto maschile ed è medaglia sicura per l'Italia della scherma. L'azzurro in semifinale si è imposto sullo statunitense Nick Itkin, che aveva eliminato nei quarti l'altro azzurro Guillame Bianchi. Ora il 22enne toscano delle Fiamme Oro tornerà in pedana per contendere l'oro al cinese di Hong Kong, Cheung Ka Long, già campione olimpico tre anni fa a Tokyo.
- 20:09 - Parigi 2024: niente fuoco ma acqua, cosa c'è dietro il calderone olimpico dei Giochi
Parigi, 29 lug. (Adnkronos) - La cerimonia di apertura dei Giochi olimpici di Parigi 2024 tra le diverse sue particolarità ha messo in mostra, il calderone principale che è stato sollevato da un pallone, è salito lentamente nel Giardino delle Tuileries dove può essere ammirato, con il bagliore della sua "fiamma" che ha illuminato la Piramide del Louvre circostante e l'Obelisco di Place de la Concorde. Un design senza precedenti che dietro nasconde un'innovazione ancora più grande: è il primo calderone principale nella storia delle Olimpiadi senza una vera fiamma. La "fiamma" vista dal pubblico è in realtà un effetto visivo creato da una combinazione di flusso di luce e nebbia d'acqua. "Si tratta di un'iniziativa completamente nuova. Vogliamo creare le Olimpiadi più ecologiche e verdi, quindi abbiamo abbandonato l'uso tradizionale dei combustibili fossili a favore dell'elettricità, formando la "fiamma elettrica" del calderone principale per queste Olimpiadi", ha affermato Tony Estanguet, presidente del comitato organizzativo di Parigi 2024.
Il design del calderone principale, come la torcia, è stato realizzato dal designer francese Mathieu Lehanneur. Il calderone mantiene lo stesso stile di design della torcia, con un esterno elegante e metallico. Nascosti al centro di questo calderone di 7 metri di diametro ci sono 40 faretti a led in grado di emettere 4 milioni di lumen di luce, insieme a 200 ugelli di nebulizzazione ad alta pressione. Lo spruzzo controllato di nebulizzazione d'acqua e il potente flusso di luce creano l'effetto visivo di una fiamma dai colori caldi. Estanguet ha spiegato che per ottenere l'effetto di accensione perfetto, quando gli ultimi tedofori, il campione olimpico francese di judo Teddy Riner e la campionessa di atletica Marie-José Pérec, hanno "acceso" il calderone principale la sera della cerimonia di apertura, lo staff dietro le quinte ha attivato simultaneamente le luci a led e gli ugelli di nebulizzazione tramite interruttori controllati, completando all'istante la trasformazione delle due diverse "fiamme".
Per l'alimentazione elettrica, il partner del comitato organizzativo di Parigi, Electricité de France (EDF), ha fornito una soluzione. Sono stati utilizzati cavi speciali per trasmettere energia e flusso d'acqua ad alta pressione al calderone principale. L'altezza totale dell'installazione del calderone e del pallone è di circa 30 metri. Secondo le indicazioni, dalle 11:00 alle 19:00 tutti i giorni, lo staff controllerà il calderone con cavi, avvicinandolo al suolo affinché i visitatori possano vederlo da vicino. Di notte, il calderone viene sollevato a 60 metri da terra, ricreando l'atmosfera romantica della cerimonia di apertura. Quando il pallone è in aria, la nebulizzazione d'acqua consuma circa 3 metri cubi di acqua all'ora; più vicino al suolo, il consumo è di 2 metri cubi all'ora. "Vedendo il calderone sollevarsi, trattenevo le lacrime. Quando ho proposto per la prima volta di sollevare il calderone in aria, tutti hanno pensato che fosse un'idea folle, ma alla fine l'abbiamo fatto", ha detto Lehanneur.
- 19:09 - Ferrovie: Fregolent (Iv), 'Salvini si occupi di ritardi invece di indignarsi per Olimpiadi'
Roma, 29 lug. (Adnkronos) - “Invece di indignarsi per l’apertura delle Olimpiadi, e occuparsi di tutto tranne che dei problemi inerenti al suo ministero, Salvini dovrebbe farlo per i costanti ritardi dei treni e del trasporto pubblico. E soprattutto dovrebbe rendersi conto che c’è lui al governo e trovare soluzioni!”. Lo scrive sui social la senatrice di Italia Viva Silvia Fregolent, capogruppo in commissione trasporti, dopo il guasto sulla linea dell’Alta Velocità tra Roma e Napoli che sta causando ai treni oltre 100 minuti di ritardo.