Rubò e diffuse le foto osé che Scarlett Johansson si era scattata e che erano destinate all’allora marito. L’hacker, che si introdusse nella posta elettronica dell’attrice, dovrà scontare a Los Angeles a 10 anni di galera, come scrive il ‘Los Angeles Times’.
Il giudice James Otero ha condannato Christopher Chaney, 35 anni, che nel marzo scorso si era dichiarato colpevole delle accuse a suo carico. L’uomo, che all’inizio aveva negato le accuse, era stato arrestato nell’ottobre del 2011 dopo essere stato scoperto dagli esperti dell’Fbi. Il magistrato statunitense ha spiegato che l’imputato, disoccupato e residente a Jacksonville (Florida), entrò non solo nella posta elettronica della Johansson, ma anche della cantante Christina Aguilera, dell’attrice Mila Kunis e di Renee Olstead dal novembre 2010 all’ottobre 2011.
Chaney, che era stato incriminato con 28 capi di accusa relativi al reato di hackeraggio, ha detto: “Non so cos’altro potrei dire se non che mi dispiace, a parte che non succederà più”. Chaney è stato inoltre condannato a pagare 66.179 dollari di indennizzo alle vittime. La pubblica accusa aveva chiesto 71 mesi di prigione a fronte di una pena massima di 60 anni. “Quando mesi fa sono venuti a prendermi il computer mi sono sentito quasi sollevato. Chiedo profondamente scusa. So che quello che ho fatto probabilmente è stata una delle peggiori invasioni della privacy”. Le tre immagini della Johansson che sono state diffuse online mostravano le foto che l’attrice di “Lost in Traslation” si era scattata davanti allo specchio. Queste istantanee, ha spiegato, avevano come unico destinatario il marito, l’attore Ryan Reynolds.
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Scarlett Johansson, 10 anni di carcere all’hacker che pubblicò foto osé
Il magistrato statunitense ha spiegato che l'imputato, disoccupato e residente a Jacksonville (Florida), entrò non solo nella posta elettronica dell'attrice, ma anche della cantante Christina Aguilera, di Mila Kunis e di Renee Olstead dal novembre 2010 all'ottobre 2011
Rubò e diffuse le foto osé che Scarlett Johansson si era scattata e che erano destinate all’allora marito. L’hacker, che si introdusse nella posta elettronica dell’attrice, dovrà scontare a Los Angeles a 10 anni di galera, come scrive il ‘Los Angeles Times’.
Il giudice James Otero ha condannato Christopher Chaney, 35 anni, che nel marzo scorso si era dichiarato colpevole delle accuse a suo carico. L’uomo, che all’inizio aveva negato le accuse, era stato arrestato nell’ottobre del 2011 dopo essere stato scoperto dagli esperti dell’Fbi. Il magistrato statunitense ha spiegato che l’imputato, disoccupato e residente a Jacksonville (Florida), entrò non solo nella posta elettronica della Johansson, ma anche della cantante Christina Aguilera, dell’attrice Mila Kunis e di Renee Olstead dal novembre 2010 all’ottobre 2011.
Chaney, che era stato incriminato con 28 capi di accusa relativi al reato di hackeraggio, ha detto: “Non so cos’altro potrei dire se non che mi dispiace, a parte che non succederà più”. Chaney è stato inoltre condannato a pagare 66.179 dollari di indennizzo alle vittime. La pubblica accusa aveva chiesto 71 mesi di prigione a fronte di una pena massima di 60 anni. “Quando mesi fa sono venuti a prendermi il computer mi sono sentito quasi sollevato. Chiedo profondamente scusa. So che quello che ho fatto probabilmente è stata una delle peggiori invasioni della privacy”. Le tre immagini della Johansson che sono state diffuse online mostravano le foto che l’attrice di “Lost in Traslation” si era scattata davanti allo specchio. Queste istantanee, ha spiegato, avevano come unico destinatario il marito, l’attore Ryan Reynolds.
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Damasco, 15 mar. (Adnkronos) - L'esplosione avvenuta nella città costiera siriana di Latakia ha ucciso almeno otto persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale Sana, secondo cui, tra le vittime della detonazione di un ordigno inesploso, avvenuta in un negozio all'interno di un edificio di quattro piani, ci sono tre bambini e una donna. "Quattordici civili sono rimasti feriti, tra cui quattro bambini", ha aggiunto l'agenzia.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Almeno nove civili sono stati uccisi e nove feriti negli attacchi statunitensi su Sanaa, nello Yemen. Lo ha dichiarato un portavoce del ministero della Salute guidato dagli Houthi su X.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Sono lieto di informarvi che il generale Keith Kellogg è stato nominato inviato speciale in Ucraina. Il generale Kellogg, un esperto militare molto stimato, tratterà direttamente con il presidente Zelensky e la leadership ucraina. Li conosce bene e hanno un ottimo rapporto di lavoro. Congratulazioni al generale Kellogg!". Lo ha annunciato su Truth il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Oggi ho ordinato all'esercito degli Stati Uniti di lanciare un'azione militare decisa e potente contro i terroristi Houthi nello Yemen. Hanno condotto una campagna implacabile di pirateria, violenza e terrorismo contro navi, aerei e droni americani e di altri paesi". Lo ha annunciato il presidente americano Donald Trump su Truth. Senza risparmiare una stoccata all'ex inquilino della Casa Bianca, il tycoon aggiunge nel suo post che "la risposta di Joe Biden è stata pateticamente debole, quindi gli Houthi sfrenati hanno continuato ad andare avanti".
"È passato più di un anno - prosegue Trump - da quando una nave commerciale battente bandiera statunitense ha navigato in sicurezza attraverso il Canale di Suez, il Mar Rosso o il Golfo di Aden. L'ultima nave da guerra americana ad attraversare il Mar Rosso, quattro mesi fa, è stata attaccata dagli Houthi più di una decina di volte. Finanziati dall'Iran, i criminali Houthi hanno lanciato missili contro gli aerei statunitensi e hanno preso di mira le nostre truppe e i nostri alleati. Questi assalti implacabili sono costati agli Stati Uniti e all'economia mondiale molti miliardi di dollari, mettendo allo stesso tempo a rischio vite innocenti".
"L'attacco degli Houthi alle navi americane non sarà tollerato - conclude Trump - Utilizzeremo una forza letale schiacciante finché non avremo raggiunto il nostro obiettivo. Gli Houthi hanno soffocato le spedizioni in una delle più importanti vie marittime del mondo, bloccando vaste fasce del commercio globale e attaccando il principio fondamentale della libertà di navigazione da cui dipendono il commercio e gli scambi internazionali. I nostri coraggiosi Warfighters stanno in questo momento portando avanti attacchi aerei contro le basi, i leader e le difese missilistiche dei terroristi per proteggere le risorse navali, aeree e di spedizione americane e per ripristinare la libertà di navigazione. Nessuna forza terroristica impedirà alle navi commerciali e navali americane di navigare liberamente sulle vie d'acqua del mondo".
Whasington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno affermato che gli attacchi aerei contro l'arsenale degli Houthi, gran parte del quale è sepolto in profondità nel sottosuolo, potrebbero durare diversi giorni, intensificandosi in portata e scala a seconda della reazione dei militanti. Lo scrive il New York Times. Le agenzie di intelligence statunitensi hanno lottato in passato per identificare e localizzare i sistemi d'arma degli Houthi, che i ribelli producono in fabbriche sotterranee e contrabbandano dall'Iran.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno detto al New York Times che il bombardamento su larga scala contro decine di obiettivi nello Yemen controllato dagli Houthi - l'azione militare più significativa del secondo mandato di Donald Trump - ha anche lo scopo di inviare un segnale di avvertimento all'Iran. Il presidente americano - scrive il quotidiano Usa- vuole mediare un accordo con Teheran per impedirgli di acquisire un'arma nucleare, ma ha lasciato aperta la possibilità di un'azione militare se gli iraniani respingono i negoziati.
(Adnkronos) - Gli attacchi - ordinati secondo quanto riferito dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump - hanno colpito radar, difese aeree e sistemi missilistici e di droni. Secondo il Times, l'obiettivo è riaprire le rotte di navigazione nel Mar Rosso che sono state minacciate dagli attacchi degli Houthi alle navi israeliane.