Riccardo Grittini, l’assessore allo sport di Corbetta denunciato per i cori razzisti, ha rimesso le deleghe a lui assegnate nelle mani del sindaco, Antonio Balzarotti. A riferirlo è proprio quest’ultimo in una nota, a seguito di un incontro, avvenuto in mattinata, tra lui e il giovane assessore di 21 anni. Il primo cittadino di Corbetta si è detto “dispiaciuto per quanto accaduto” e ha preso atto delle decisioni dell’assessore, mantenendo per sé la delega allo Sport.

Grittini è uno dei sei indagati per gli episodi di razzismo avvenuti durante l’amichevole Pro-Patria Milan a Busto Arsizio, che avevano spinto il giocatore rossonero Kevin Prince Boateng ad abbandonare anzitempo il campo per protesta. Secondo il sindaco, il giovane ex assessore sarebbe “fortemente scosso e mortificato dagli equivoci generati e in attesa che le autorità competenti chiariscano le reali dimensioni dei fatti”.

Nella nota Balzarotti ha ribadito “il proprio dissenso” e ha condannato “ogni forma di razzismo e qualunque gesto azione lo possano istigare”, nonostante le ambigue dichiarazioni emerse a margine di una telefonata ricevuta da Sky Tg24, al termine della quale – convinto che i microfoni fossero ormai spenti – s’era lasciato scappare una frase : “Ma voglio dire che se uno fa buu a un negher l’è un reato…?”.

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