In Abruzzo la spesa per i dirigenti regionali non conosce proprio limiti: continua ad aumentare di anno in anno. Anche per l’esercizio 2013 per il quale, come dimostra il preventivo finanziario decisionale, lo stanziamento per i dirigenti ha subìto rispetto all’anno precedente un aumento del 12%. Soltanto pochi mesi fa però l’assessore alle Risorse Umane, Federica Carpineta, garantiva: “Dal primo gennaio 2013 ci sarà un cospicuo risparmio sulla spesa per il personale dirigente della Regione. (…) Tanto che non si dovrà più prevedere in bilancio una spesa di circa quattro milioni di euro”, quella relativa cioè al trattamento economico. Ed invece quella del giovane assessore, “voluta a tutti i costi per le sue qualità” dal governatore Chiodi, parrebbe essere rimasta solo una promessa: la spesa per il personale dirigenziale della Regione non è stata ridotta. Anzi.
Tuttavia “il numero dei dirigenti è passato dai 120 del 2008 agli attuali 80 – ci tiene a sottolineare l’assessore Carpineta, contattata da ilfattoquotidiano.it – “Lo abbiamo diminuito di oltre il 30%”. Ma se è vero che la soppressione di tre agenzie regionali, ARSSA, APTR e Abruzzo Lavoro, deputate rispettivamente allo sviluppo dell’agricoltura, del turismo e dell’impiego, ha portato al consequenziale taglio dei dirigenti, la spesa relativa al trattamento economico dei Servizi (posizioni dei dirigenti) continua a lievitare. Per la voce “trattamento economico del personale dirigenziale” si è passati infatti dai 4,2 milioni di euro, stanziati dal bilancio 2012, ai 4,6 messi in preventivo per l’esercizio 2013. “Si tratta dell’ennesimo aumento della spesa pubblica a favore dei dirigenti”, denuncia il consigliere regionale dell’IdV, Carlo Costantini. “Nessun aumento – ribatte l’assessore Carpineta – i capitoli di bilancio per il finanziamento di ciascuno degli enti soppressi, le cui funzioni sono state assorbite dalla giunta, non ci sono più. La spesa perciò non potrà che diminuire”. L’eliminazione dal bilancio della Regione Abruzzo delle voci relative al finanziamento di quei tre enti parrebbe però non aver giovato granché alle casse regionali. “Sembra che sia aumentata – continua Carpineta – perché magari potrebbe esserci un residuo degli anni precedenti. E poi – rimarca – bisogna considerare gli stanziamenti che non vengono fatti più per le tre agenzie che abbiamo eliminato”. Conta poco però se al taglio di una spesa corrisponde l’aumento di un’altra.
A crescere poi è anche il “fondo per il finanziamento di retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigenziale”. Ancora più cospicuo: dai 5.401.000,00 milioni del 2012 ai 6.137.479,83 preventivati per il 2013. “Un altro premio per la casta dei dirigenti, senza peraltro alcun motivo”, aggiunge Costantini. “E’ l’Aran che ce lo impone – risponde l’assessore – secondo cui anche se diminuiscono i dirigenti, le funzioni rimangono. E a queste sono collegate le indennità relative alla parte accessoria”. Cioè al fondo dei dirigenti della giunta viene sommato ancora quello delle tre agenzie soppresse. “Ho chiesto comunque un abbattimento anche del fondo, visto che quei tre enti non ci sono più. Ma se il contratto nazionale non ce lo permette, non lo faremo. Potremmo rischiare che i dirigenti ci facciano causa”. Dunque sommando il trattamento economico alla retribuzione di posizione e di risultato, la spesa complessiva per i dirigenti è cresciuta di oltre 1 milione di euro: si è passati dai 9,6 ai 10, 7 milioni.
Stupisce infine che l’indennità di risultato venga percepita quasi dal cento per cento dei dirigenti: “è come se in una classe tutti gli alunni prendessero 10 e lode”, fa notare il consigliere dell’Idv. Insomma tutti bravissimi i dirigenti della Regione Abruzzo, o almeno è quanto sembra. “Purtroppo abbiamo ereditato un sistema che non permetteva di fare alcuna differenziazione – spiega Carpineta – Nel 2011 abbiamo cambiato la legge e lo scorso anno abbiamo approvato un nuovo sistema di valutazione che verrà applicato da quest’anno, nel corso del quale potremmo avere delle novità”.
Politica
Regione Abruzzo, meno dirigenti ma la spesa per i loro stipendi sale
Oltre 1 milione di euro in più rispetto al 2012. Ma il numero delle posizioni è calato di oltre il 30%. “Nessun aumento – ribatte l’assessore Federica Carpineta - i capitoli di bilancio per il finanziamento di ciascuno degli enti soppressi, le cui funzioni sono state assorbite dalla giunta, non ci sono più. La spesa perciò non potrà che diminuire”
In Abruzzo la spesa per i dirigenti regionali non conosce proprio limiti: continua ad aumentare di anno in anno. Anche per l’esercizio 2013 per il quale, come dimostra il preventivo finanziario decisionale, lo stanziamento per i dirigenti ha subìto rispetto all’anno precedente un aumento del 12%. Soltanto pochi mesi fa però l’assessore alle Risorse Umane, Federica Carpineta, garantiva: “Dal primo gennaio 2013 ci sarà un cospicuo risparmio sulla spesa per il personale dirigente della Regione. (…) Tanto che non si dovrà più prevedere in bilancio una spesa di circa quattro milioni di euro”, quella relativa cioè al trattamento economico. Ed invece quella del giovane assessore, “voluta a tutti i costi per le sue qualità” dal governatore Chiodi, parrebbe essere rimasta solo una promessa: la spesa per il personale dirigenziale della Regione non è stata ridotta. Anzi.
Tuttavia “il numero dei dirigenti è passato dai 120 del 2008 agli attuali 80 – ci tiene a sottolineare l’assessore Carpineta, contattata da ilfattoquotidiano.it – “Lo abbiamo diminuito di oltre il 30%”. Ma se è vero che la soppressione di tre agenzie regionali, ARSSA, APTR e Abruzzo Lavoro, deputate rispettivamente allo sviluppo dell’agricoltura, del turismo e dell’impiego, ha portato al consequenziale taglio dei dirigenti, la spesa relativa al trattamento economico dei Servizi (posizioni dei dirigenti) continua a lievitare. Per la voce “trattamento economico del personale dirigenziale” si è passati infatti dai 4,2 milioni di euro, stanziati dal bilancio 2012, ai 4,6 messi in preventivo per l’esercizio 2013. “Si tratta dell’ennesimo aumento della spesa pubblica a favore dei dirigenti”, denuncia il consigliere regionale dell’IdV, Carlo Costantini. “Nessun aumento – ribatte l’assessore Carpineta – i capitoli di bilancio per il finanziamento di ciascuno degli enti soppressi, le cui funzioni sono state assorbite dalla giunta, non ci sono più. La spesa perciò non potrà che diminuire”. L’eliminazione dal bilancio della Regione Abruzzo delle voci relative al finanziamento di quei tre enti parrebbe però non aver giovato granché alle casse regionali. “Sembra che sia aumentata – continua Carpineta – perché magari potrebbe esserci un residuo degli anni precedenti. E poi – rimarca – bisogna considerare gli stanziamenti che non vengono fatti più per le tre agenzie che abbiamo eliminato”. Conta poco però se al taglio di una spesa corrisponde l’aumento di un’altra.
A crescere poi è anche il “fondo per il finanziamento di retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigenziale”. Ancora più cospicuo: dai 5.401.000,00 milioni del 2012 ai 6.137.479,83 preventivati per il 2013. “Un altro premio per la casta dei dirigenti, senza peraltro alcun motivo”, aggiunge Costantini. “E’ l’Aran che ce lo impone – risponde l’assessore – secondo cui anche se diminuiscono i dirigenti, le funzioni rimangono. E a queste sono collegate le indennità relative alla parte accessoria”. Cioè al fondo dei dirigenti della giunta viene sommato ancora quello delle tre agenzie soppresse. “Ho chiesto comunque un abbattimento anche del fondo, visto che quei tre enti non ci sono più. Ma se il contratto nazionale non ce lo permette, non lo faremo. Potremmo rischiare che i dirigenti ci facciano causa”. Dunque sommando il trattamento economico alla retribuzione di posizione e di risultato, la spesa complessiva per i dirigenti è cresciuta di oltre 1 milione di euro: si è passati dai 9,6 ai 10, 7 milioni.
Stupisce infine che l’indennità di risultato venga percepita quasi dal cento per cento dei dirigenti: “è come se in una classe tutti gli alunni prendessero 10 e lode”, fa notare il consigliere dell’Idv. Insomma tutti bravissimi i dirigenti della Regione Abruzzo, o almeno è quanto sembra. “Purtroppo abbiamo ereditato un sistema che non permetteva di fare alcuna differenziazione – spiega Carpineta – Nel 2011 abbiamo cambiato la legge e lo scorso anno abbiamo approvato un nuovo sistema di valutazione che verrà applicato da quest’anno, nel corso del quale potremmo avere delle novità”.
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Roma, 19 feb. (Adnkronos) - Al Question time in programma oggi alla Camera alle 15, il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, risponderà ad un'interrogazione presentata da Italia viva, primo firmatario il capogruppo Davide Faraone, sulle risorse finanziarie destinate al funzionamento del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, del Gruppo operativo mobile e del Nucleo investigativo centrale, con la richiesta di chiarimenti in ordine ad attività di intercettazione svolte da strutture finanziate dal ministero della Giustizia.
In particolare, prendendo spunto dalla recente vicenda legata all'utilizzo software fornito dalla società Paragon solutions, nel documento di sindacato ispettivo si chiede "quali siano le spese che il ministero della Giustizia sostiene per il funzionamento del Dap (Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria), quanto per le strutture del Gom (Gruppo operativo mobile), per le strutture del Nic (Nucleo investigativo centrale), per le intercettazioni e se vi siano contratti stipulati senza gara o tutti con gara pubblica, nonché quante persone siano state intercettate da strutture finanziate dal ministero della Giustizia nel 2024, se ci siano persone intercettate da Polizia penitenziaria ma non indagate e se le dimissioni del capo del Dap Russo siano state accompagnate da una lettera personale al Ministro interrogato con rilievi critici sulla situazione del Dap e se intenda condividerla coi parlamentari o la ritenga personale e dunque secretata".
Kiev, 19 mar. (Adnkronos) - "Sono attualmente in corso operazioni di soccorso a Odessa in seguito a un altro attacco russo alle infrastrutture energetiche della città. 160mila persone sono al momento senza luce e riscaldamento". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, aggiungendo che "ancora una volta, le strutture energetiche civili sono state colpite: da quasi tre anni, l'esercito russo utilizza senza sosta missili e droni d'attacco contro di esse".
"Proprio ieri - prosegue il post - dopo il famigerato incontro a Riad, è diventato chiaro che i rappresentanti russi stavano di nuovo mentendo, sostenendo di non prendere di mira il settore energetico ucraino. Eppure, quasi contemporaneamente, hanno lanciato un altro attacco, con droni che hanno colpito trasformatori elettrici. E questo durante l'inverno: di notte c'erano meno 6 gradi Celsius".
"Almeno 160.000 residenti di Odessa sono ora senza riscaldamento ed elettricità. Tredici scuole, un asilo e diversi ospedali sono rimasti senza elettricità o riscaldamento. Le squadre di riparazione stanno lavorando instancabilmente e tutti i servizi comunali sono impegnati. Sono grato a ogni soccorritore e a tutti coloro che aiutano le persone. Non dobbiamo mai dimenticare che la Russia è governata da bugiardi patologici: non ci si può fidare di loro e bisogna fare pressione. Per amore della pace".
Roma, 19 feb. (Adnkronos) - Si svolge oggi, alle 15, il Question time trasmesso dalla Rai in diretta televisiva dall'Aula di Montecitorio, a cura di Rai Parlamento. Il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, risponde a una interrogazione sulle iniziative volte a salvaguardare la produzione nazionale di ortofrutta, attraverso un corretto equilibrio tra esigenze produttive e sicurezza alimentare.
Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, risponde a interrogazioni sulle iniziative normative per limitare il ricorso alla custodia cautelare, anche nell'ottica della riduzione del sovraffollamento all'interno delle carceri; sulle iniziative in relazione alla situazione all'interno delle carceri, con particolare riferimento al sovraffollamento e al fenomeno dei suicidi; sulle tecnologie in uso alla polizia penitenziaria; sulle risorse finanziarie destinate al funzionamento del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, del Gruppo operativo mobile e del Nucleo investigativo centrale e chiarimenti in ordine ad attività di intercettazione svolte da strutture finanziate dal ministero della Giustizia.
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, risponde a interrogazioni sulle iniziative volte ad arginare i fenomeni di sfruttamento lavorativo nell'ambito delle filiere del made in Italy; sullo sviluppo dell'industria aerospaziale italiana; sulle iniziative volte a salvaguardare la continuità produttiva degli stabilimenti liguri della Piaggio aerospace e i relativi livelli occupazionali, con riferimento alla procedura di cessione all'azienda turca Baykar; sulle iniziative a sostegno della produzione industriale nazionale a tutela dei livelli occupazionali, nonché per stimolare la crescita economica e rafforzare la competitività; sull'adozione del Libro bianco sulla nuova strategia italiana di politica industriale.
Palermo, 19 feb. (Adnkronos) - I finanzieri del Comando Provinciale di Palermo, unitamente a personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Gruppo Operativo Regionale Antifrode - Gora), hanno eseguito un’ordinanza emessa dal Gip presso il Tribunale di Termini Imerese (su richiesta della Procura termitana), con cui è stato disposto il sequestro preventivo di 10 complessi aziendali, nonché di beni e di disponibilità finanziarie per oltre 15 milioni di euro nei confronti di 13 soggetti (anche per equivalente). Le indagini, condotte dal Nucleo di Polizia Economico - Finanziaria di Palermo in co-delega con il citato Ufficio dell’A.D.M., hanno consentito di ricostruire l’operatività di un’associazione per delinquere attiva nelle province di Palermo, Agrigento e Catania e dedita alla commissione di illeciti tributari, con particolare riferimento alla commercializzazione di prodotti energetici sottoposti ad aliquota agevolata (c.d. “gasolio agricolo”).
Secondo la ricostruzione compiuta, la frode avrebbe permesso di sottrarre al pagamento delle imposte oltre 11 milioni di litri di prodotto petrolifero e sarebbe stata perpetrata attraverso l’utilizzo strumentale di operatori economici del settore e la predisposizione di documentazione mendace. Più nel dettaglio, diversi depositi commerciali riconducibili ai vertici del sodalizio criminale avrebbero emesso fatture per operazioni inesistenti e predisposto DAS fittizi al fine di documentare cartolarmente la vendita di carburante a “società di comodo” o aziende del tutto ignare di quanto avveniva, mentre lo stesso, in realtà, veniva ceduto “in nero” a soggetti terzi non aventi titolo a riceverlo. Il che consentiva a questi ultimi di praticare prezzi fortemente concorrenziali a discapito degli altri operatori del settore.
Il descritto sistema di frode - come accertato all’esito di indagini tecniche, servizi di riscontro su strada e mirate attività ispettive - avrebbe garantito un significativo abbattimento dell’I.V.A. e delle Accise dovute, oltre che delle imposte dirette, generando un’evasione d’imposta, e un conseguente danno alle casse dello Stato, pari a 15.231.376,80 euro. Agli indagati sono contestati, a vario titolo, i reati di associazione per delinquere, sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici, irregolarità nella loro circolazione e illeciti di natura tributaria.
Abu Dhabi, 19 feb. (Adnkronos) - Il segretario di Stato americano Marco Rubio è arrivato negli Emirati Arabi Uniti, ultima tappa del suo primo tour in Medio Oriente, dopo i colloqui di ieri con i funzionari russi a Riad. Rubio incontrerà ad Abu Dhabi il presidente degli Emirati Mohammed bin Zayed Al Nahyan e il ministro degli Esteri Abdullah bin Zayed Al Nahyan.
La visita di Rubio negli Emirati Arabi Uniti precede il vertice di venerdì in Arabia Saudita dei sei Stati del Consiglio di cooperazione del Golfo, nonché di Egitto e Giordania, per rispondere al piano del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per la Gaza del dopoguerra.
L'amministrazione Trump, che respinge qualsiasi ruolo futuro di Hamas nel devastato territorio palestinese, ha invitato i paesi arabi, fermamente contrari a qualsiasi spostamento dei palestinesi da Gaza, a proporre alternative al piano del presidente degli Stati Uniti.
Kiev, 19 feb. (Adnkronos) - Il massiccio attacco notturno con droni russi contro la città e l'oblast meridionale di Odessa ha ferito almeno quattro persone, tra cui un bambino. Lo ha riferito il governatore Oleh Kiper, secondo cui nell'attacco sono rimasti danneggiati una clinica pediatrica, un asilo, grattacieli e alcune automobili.
Tel Aviv, 19 feb. (Adnkronos) - I caccia israeliani hanno colpito depositi di armi appartenenti all'ex regime siriano di Bashar Assad a Sasa, nella Siria meridionale. Lo ha reso noto l'esercito israeliano in una nota.