La larghissima maggioranza degli italiani non crede a Silvio Berlusconi e alla sua promessa “estrema” di rimborsare l’Imu sulla prima casa in caso di vittoria elettorale. Secondo il sondaggio Dempolis per Otto e mezzo su La7 – il primo realizzato dopo l’annuncio di Berlusconi alla Fiera di Milano – il 51% dell’elettorato giudica la promessa sull’Imu “non credibile“, un altro 34% pensa che sia “auspicabile, ma oggi non fattibile”. Insieme fanno l’85%, contro il 15% che pensa di trovarsi di fronte a una proposta “giusta e realizzabile”.
La strategia dell’ex premier, però, produce gli effetti desiderati. Se la stragrande maggioranza degli italiani bolla come inattendibile l’ennesima boutade dell’uomo che ha governato il paese otto anni sugli ultimi 11, secondo il sondaggio l’effetto sul consenso è stato sostanzioso: “Gli italiani, in larghissima maggioranza, sembrano non fidarsi della promessa di Berlusconi, ma la proposta ha già determinato una crescita di quasi un punto e mezzo per il Pdl», spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento.
Secondo l’istituto, infatti, il Pdl stava al 18,6% il primo febbraio ed è balzato al 20 il 4, il giorno dopo il colpo di teatro di Berlusconi. I nuovi consensi arrivano per lo più da suoi ex elettori delusi, fino a questo momento annoverati tra gli “indecisi” e tra quelli orientati a disertare le urne.
Il nuovo carburante per la rimonta arriva in un momento di difficoltà per il centrosinistra, che sconta l’effetto dello scandalo Montepaschi. Risultato, la forbice tra centrodestra e centrosinistra si assottiglia intorno al 4%.