Siamo alle solite, con le bassezze rivolte alle donne: da un lato Berlusconi che, a Mirano, insiste con compiacimento nel mettere in imbarazzo una dipendente dell’azienda Green Power («Lei viene? Ma quante volte viene?»); dall’altro Marcorè che, a Ballarò in sostituzione di Crozza, imita Gasparri che si rivolge a Mara Carfagna con: «Fortuna che c’è aaa nostra Carfagna elettorale che… qualcosa tira sempre su».
Più tardi è lo stesso Floris a mettere in relazione i due episodi, per rispondere a Mara Carfagna che chiede: «Poi mi spiega la battuta di Marcorè, perché non vorrei aver capito male ed essermi trovata di fronte a una battuta da osteria». E Floris: «La confronteremo con quella del suo leader». Infatti le confronta: lo spettacolo del politico contro quello del comico. Perché? Per vedere «quale delle due indigna di più». Insomma Floris ne fa una questione di gradi.
Peccato però che, dopo che l’Rvm è andato in onda, Mara Carfagna incalzi: «Questo secondo lei autorizza un suo comico a fare una battuta volgare su di me?» E Floris: «Ha ragione però uno è un comico e uno non dovrebbe esserlo». E Carfagna, dopo aver ribadito che tutto ciò «non autorizza» (applausi) e che lei ha sempre commentato negativamente comportamenti del genere (applausi prolungati): «Se è come penso io, pretendo le scuse». Infatti Floris gliele fa: «Mi scuso io per parte mia e per Marcorè, immagino lo farebbe anche lui». Alla fine vince Mara Carfagna, dunque, e poiché ne atterra due in un colpo (Floris e Marcorè), 2 a 0 per lei.
Cosa ne penso? Penso che Berlusconi, gli applausi che si è guadagnato su quel palco e i sorrisetti imbarazzati della giovane donna ben rappresentano il machismo ammuffito di molti italiani e l’incapacità di molte donne di reagirvi in modo adeguato, specie se la muffa sta su un uomo di potere. Ma penso pure che chi insiste nell’alludere al passato di Mara Carfagna come donna “da calendario” – politico o comico che sia – si qualifica come appartenente o connivente allo stesso machismo stantio. Sei un avversario politico di Mara Carfagna? E allora critica ciò che propone e fa come donna politica. Vuoi fare satira? E allora inchiodala alle inconsistenze e ai tic di ciò che dice, evitando ogni allusione alla sua avvenenza e al suo passato da soubrette. Perché evitarli? Perché altrimenti abbassi il livello della satira, visto che è ben più difficile far ridere sui contenuti e sulle parole dei politici, che sul loro corpo. Inoltre finisci per mostrare a tuo danno, come è accaduto ieri a Marcorè, che un po’ di muffa machista ce l’hai addosso pure tu.
Berlusconi a Mirano, sul palco Green Power:
Marcorè a Ballarò il 10 febbraio 2013 (la battuta è dal 7° minuto in poi):
Giovanna Cosenza
Docente universitaria di Semiotica
Donne di Fatto - 11 Febbraio 2013
Da Berlusconi a Marcorè, i doppi sensi sulle donne
Siamo alle solite, con le bassezze rivolte alle donne: da un lato Berlusconi che, a Mirano, insiste con compiacimento nel mettere in imbarazzo una dipendente dell’azienda Green Power («Lei viene? Ma quante volte viene?»); dall’altro Marcorè che, a Ballarò in sostituzione di Crozza, imita Gasparri che si rivolge a Mara Carfagna con: «Fortuna che c’è aaa nostra Carfagna elettorale che… qualcosa tira sempre su».
Più tardi è lo stesso Floris a mettere in relazione i due episodi, per rispondere a Mara Carfagna che chiede: «Poi mi spiega la battuta di Marcorè, perché non vorrei aver capito male ed essermi trovata di fronte a una battuta da osteria». E Floris: «La confronteremo con quella del suo leader». Infatti le confronta: lo spettacolo del politico contro quello del comico. Perché? Per vedere «quale delle due indigna di più». Insomma Floris ne fa una questione di gradi.
Peccato però che, dopo che l’Rvm è andato in onda, Mara Carfagna incalzi: «Questo secondo lei autorizza un suo comico a fare una battuta volgare su di me?» E Floris: «Ha ragione però uno è un comico e uno non dovrebbe esserlo». E Carfagna, dopo aver ribadito che tutto ciò «non autorizza» (applausi) e che lei ha sempre commentato negativamente comportamenti del genere (applausi prolungati): «Se è come penso io, pretendo le scuse». Infatti Floris gliele fa: «Mi scuso io per parte mia e per Marcorè, immagino lo farebbe anche lui». Alla fine vince Mara Carfagna, dunque, e poiché ne atterra due in un colpo (Floris e Marcorè), 2 a 0 per lei.
Cosa ne penso? Penso che Berlusconi, gli applausi che si è guadagnato su quel palco e i sorrisetti imbarazzati della giovane donna ben rappresentano il machismo ammuffito di molti italiani e l’incapacità di molte donne di reagirvi in modo adeguato, specie se la muffa sta su un uomo di potere. Ma penso pure che chi insiste nell’alludere al passato di Mara Carfagna come donna “da calendario” – politico o comico che sia – si qualifica come appartenente o connivente allo stesso machismo stantio. Sei un avversario politico di Mara Carfagna? E allora critica ciò che propone e fa come donna politica. Vuoi fare satira? E allora inchiodala alle inconsistenze e ai tic di ciò che dice, evitando ogni allusione alla sua avvenenza e al suo passato da soubrette. Perché evitarli? Perché altrimenti abbassi il livello della satira, visto che è ben più difficile far ridere sui contenuti e sulle parole dei politici, che sul loro corpo. Inoltre finisci per mostrare a tuo danno, come è accaduto ieri a Marcorè, che un po’ di muffa machista ce l’hai addosso pure tu.
Berlusconi a Mirano, sul palco Green Power:
Marcorè a Ballarò il 10 febbraio 2013 (la battuta è dal 7° minuto in poi):
B.COME BASTA!
di Marco Travaglio 14€ AcquistaArticolo Precedente
Misoginia italica. Se Berlusconi sbaglia. E Ballarò pure
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Spiata, picchiata e sequestrata perché viveva con una ragazza: arrestata coppia di genitori
Roma, 10 mar. (Adnkronos) - Statkraft, primo produttore di energia rinnovabile d’Europa, ha ottenuto risultati solidi nel 2024, grazie a rilevanti investimenti, una solida gestione degli asset e significative operazioni di mercato. Nonostante prezzi dell'energia inferiori, l'Ebit sottostante è tra i migliori nella storia di Statkraft. I ricavi operativi netti sono stati di 4,6 miliardi di euro nel 2024 rispetto ai 5,7 miliardi del 2023, mentre l'Ebit sottostante è sceso a 2,3 miliardi di euro (3,6 miliardi di euro), a causa del calo dei prezzi dell'energia. Nel 2024, il prezzo medio del sistema nel Nord Europa è sceso di 21 Euro/MWh, arrivando a 36 euro/MWh, mentre il prezzo medio spot tedesco (base) è sceso di 15 euro/MWh, arrivando a 80 Euro/MWh nello stesso periodo.
La produzione totale di energia di Statkraft è stata di 66,3 TWh (61,9 TWh) nel 2024. L'aumento del 7 per cento rispetto all'anno precedente è stato principalmente dovuto a nuovi impianti eolici in Brasile e Spagna e all'aumento della generazione delle centrali a gas in Germania. La produzione idroelettrica nei Paesi nordici è stata inferiore di 0,7 TWh rispetto al 2023.
L'Ebit riportato è stato di 2,1 miliardi di euro (4,2 miliardi di euro); gli elementi finanziari netti sono stati di -0,5 miliardi di Euro (-0,1 miliardi di Euro), compresi gli effetti valutari di -0,4 miliardi di Euro, principalmente a causa di un indebolimento della valuta norvegese. L'utile prima delle imposte è stato di 1,8 miliardi di euro nel 2024 (4,5 miliardi di euro), mentre l'utile netto è stato di 0,6 miliardi di euro (2,3 miliardi di euro). Il Consiglio di Amministrazione ha proposto un dividendo di 0,8 miliardi di euro per il 2024.
Teheran, 10 mar. (Adnkronos) - Esercitazioni navali annuali congiunte di Iran, Cina e Russia al via oggi nel Golfo di Oman. Le manovre nome in codice 'Security Belt-2025' si svolgono al largo del porto iraniano di Chabahar e sono le quinte esercitazioni congiunte condotta da Teheran, Pechino e Mosca dal 2019, a dimostrazione dei loro stretti legami militari.
Interrogato sulle manovre, Donald Trump ha detto di non essere "affatto" preoccupato per la dimostrazione di forza da parte dei tre avversari degli Stati Uniti. "Siamo più forti di tutti loro. Abbiamo più potere di tutti loro", ha detto a Fox News .
A Washington in realtà sono aumentate le preoccupazioni circa l’emergente partenariato strategico tra Cina, Russia, Iran e Corea del Nord, che i legislatori statunitensi hanno descritto come un “asse dell’autoritarismo”, “asse degli autocrati” e “asse dei dittatori”. Il timore è che un'animosità condivisa verso gli Stati Uniti stia spingendo sempre più questi paesi a collaborare, amplificando la minaccia che ciascuno di loro, da solo, rappresenta per Washington o i suoi alleati, non solo in una regione, ma forse in più parti del mondo contemporaneamente.
Roma, 10 mar. (Adnkronos) - Si è conclusa con successo la partecipazione di Agn Energia a Key - The Energy Transition Expo 2025, l’evento di riferimento per le energie rinnovabili e l’efficienza energetica, tenutosi a Rimini dal 5 al 7 marzo. Con oltre 65 anni di esperienza nel settore energetico, Agn Energia ha portato alla fiera una visione della transizione energetica che coniuga innovazione e continuità, promuovendo un’integrazione equilibrata tra fonti tradizionali e rinnovabili, in un’ottica di neutralità tecnologica.
Lo stand Agn Energia si è trasformato in un vero e proprio hub di incontro e confronto per installatori, venditori e professionisti del settore. Con una struttura aperta, dotata di sale riunioni, schermi digitali e speciali biciclette per accumulare energia, lo spazio espositivo ha offerto ai visitatori un’esperienza interattiva tra informazione, networking e innovazione.
Agn Energia ha posto il fotovoltaico al centro della propria partecipazione, senza dimenticare il proprio ruolo storico nel settore dell’energia. Attiva nel Gpl dal 1958, l’azienda promuove un mix energetico bilanciato, per accompagnare famiglie e imprese verso una transizione sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico.
“Key 2025 è stata per noi molto più di una fiera - dichiara Alessandro Sugo, direttore della divisione Energy&Efficiency di Agn Energia - Abbiamo creato uno spazio di dialogo e collaborazione, in cui il nostro knowhow, maturato con oltre 5.000 impianti fotovoltaici installati, si è incontrato con l’entusiasmo di chi condivide il nostro impegno per un modello energetico sempre più orientato alla sostenibilità. Abbiamo riscontrato grande interesse non solo per le soluzioni Imagn di cui il fotovoltaico fa parte, ma anche per il nostro approccio alla transizione energetica: un percorso di innovazione che valorizza la complementarità tra le diverse fonti disponibili e mette al centro le esigenze di famiglie, aziende e comunità”.
L’esperienza a Key 2025 ha confermato l’importanza di un modello basato sulla collaborazione, la formazione continua e l’innovazione. “Guardiamo al futuro con ottimismo - conclude Sugo - forti del risultato raggiunto nel 2024 con mille impianti fotovoltaici installati. La partecipazione e l’interesse riscontrati a Key 2025 ci confermano che siamo sulla strada giusta. Continueremo a investire in ricerca e sviluppo, a rafforzare le sinergie con i nostri partner e a promuovere una filiera energetica sempre più consapevole del suo ruolo nella transizione”.
Roma, 10 mar. (Adnkronos) - Si è conclusa con successo la partecipazione di Agn Energia a Key - The Energy Transition Expo 2025, l’evento di riferimento per le energie rinnovabili e l’efficienza energetica, tenutosi a Rimini dal 5 al 7 marzo. Con oltre 65 anni di esperienza nel settore energetico, Agn Energia ha portato alla fiera una visione della transizione energetica che coniuga innovazione e continuità, promuovendo un’integrazione equilibrata tra fonti tradizionali e rinnovabili, in un’ottica di neutralità tecnologica.
Lo stand Agn Energia si è trasformato in un vero e proprio hub di incontro e confronto per installatori, venditori e professionisti del settore. Con una struttura aperta, dotata di sale riunioni, schermi digitali e speciali biciclette per accumulare energia, lo spazio espositivo ha offerto ai visitatori un’esperienza interattiva tra informazione, networking e innovazione.
Agn Energia ha posto il fotovoltaico al centro della propria partecipazione, senza dimenticare il proprio ruolo storico nel settore dell’energia. Attiva nel Gpl dal 1958, l’azienda promuove un mix energetico bilanciato, per accompagnare famiglie e imprese verso una transizione sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico.
“Key 2025 è stata per noi molto più di una fiera - dichiara Alessandro Sugo, direttore della divisione Energy&Efficiency di Agn Energia - Abbiamo creato uno spazio di dialogo e collaborazione, in cui il nostro knowhow, maturato con oltre 5.000 impianti fotovoltaici installati, si è incontrato con l’entusiasmo di chi condivide il nostro impegno per un modello energetico sempre più orientato alla sostenibilità. Abbiamo riscontrato grande interesse non solo per le soluzioni Imagn di cui il fotovoltaico fa parte, ma anche per il nostro approccio alla transizione energetica: un percorso di innovazione che valorizza la complementarità tra le diverse fonti disponibili e mette al centro le esigenze di famiglie, aziende e comunità”.
L’esperienza a Key 2025 ha confermato l’importanza di un modello basato sulla collaborazione, la formazione continua e l’innovazione. “Guardiamo al futuro con ottimismo - conclude Sugo - forti del risultato raggiunto nel 2024 con mille impianti fotovoltaici installati. La partecipazione e l’interesse riscontrati a Key 2025 ci confermano che siamo sulla strada giusta. Continueremo a investire in ricerca e sviluppo, a rafforzare le sinergie con i nostri partner e a promuovere una filiera energetica sempre più consapevole del suo ruolo nella transizione”.
Teheran, 10 mar. (Adnkronos/Afp) - Il ministero degli Esteri iraniano ha affermato che "nulla giustifica" le violenze contro le minoranze in Siria, compresi gli Alauiti, ai quali appartiene il deposto presidente Bashar al-Assad, alleato di lunga data di Teheran. "Niente giustifica gli attacchi contro alcune comunità alauite, cristiane, druse e altre minoranze, che hanno profondamente scioccato l'opinione pubblica sia nella regione che a livello internazionale", ha affermato il portavoce del ministro, Esmaïl Baghaï, durante una conferenza stampa.
Palermo, 10 mar. (Adnkronos) - Incidente mortale sulla Catania-Siracusa, in direzione della statale 114, al km 3,500, a Catania. La carreggiata è chiusa al traffico. Nell’impatto sono state coinvolte tre autovetture e due mezzi pesanti. Sul posto sono intervenute le squadre Anas e delle Forze dell’Ordine per la gestione della viabilità, al fine di consentire il ripristino della normale viabilità nel più breve tempo possibile.
Tel Aviv, 10 mar. (Adnkronos) - La polizia israeliana ha reso noto che due palestinesi della città di Nablus, in Cisgiordania, sono stati arrestati perché sospettati di aver ricevuto fondi da Hamas per finanziare attività terroristiche Gli arresti sono stati effettuati il mese scorso grazie alla collaborazione con lo Shin Bert, hanno aggiunto le forze dell'ordine.