Silvio Berlusconi scrive agli elettori per spiegare nei dettagli come restituirà i soldi dell’Imu (in caso di vittoria). Ma lo fa con una lettera che assomiglia a un avviso fiscale vero, con tanto di intestazione: “Modalità e tempi per accedere nel 2013 al rimborso dell’Imu pagata nel 2012 sulla prima casa e sui terreni e fabbricati agricoli”. E subito si becca dell”imbroglione” dal leader del Pd Bersani, mentre Antonio Ingroia di Rivoluzione civile annuncia che domani, insieme al candidato Gianfranco Mascia, presenterà alla Procura di Roma una denuncia contro il Cavaliere.
”Lauro portava pacchi di pasta, qui siamo all’imbroglio: si camuffa un lettera” che sembra “dell’Agenzia delle entrate”, ha detto il segretario del Pd a Porta a porta. Piuttosto, ha aggiunto, Berlusconi dovrebbe restituire agli italiani i soldi del condono, delle quote latte e di Alitalia.
Quanto a Ingroia, sul sito del movimento, l’ex magistrato afferma che la mossa del Cavaliere può configurare l’ipotesi di reato di “voto di scambio”. In particolare, scrive, “Berlusconi ha commesso un reato, anzi due previsti dagli art. 96 (denaro in cambio di voti, ndr) e 97 (voto ottenuto con “raggiri e artifizi“, ndr) della legge elettorale del ’57”.
In una delle due lettere inviate da Berlusconi agli elettori per posta, già in circolazione da qualche giorno, si legge la conferma della promessa cosiddetta choc sul rimborso Imu fatta il 3 febbraio a Milano. “Nel nostro primo Consiglio dei ministri, oltre alla cancellazione dell’Imu, delibereremo, come risarcimento per un’imposizione sbagliata e ingiusta dello Stato, anche la restituzione dell’Imu sulla prima casa, pagata dagli italiani nel 2012”, mette nero su bianco Berlusconi nella missiva che accompagna il pieghevole con le realizzazioni del passato governo e il programma per l’eventuale prossimo.
Ma la lettera dello scandalo è la seconda, firmata da Berlusconi, con scritto a caratteri cubitali “Avviso importante rimborso Imu 2012”. Il testo riporta tutti i dettagli su come riavere indietro i soldi della tassa sulla casa. La tecnica è simile a quella delle finte ingiunzioni di pagamento che “nascondono” abbonamenti a inutili riviste fiscali. Nella parte superiore del foglio una frase in neretto avverte: “Modalità e tempi per accedere nel 2013 al rimborso dell’Imu pagata nel 2012 sulla prima casa e sui terreni e fabbricati agricoli”.
Il testo prosegue con l’impegno da parte di Berlusconi in caso di vittoria del Pdl a mettere in cantiere “un consistente pacchetto di riduzioni fiscali: l’abolizione dell’Imu, la riduzione graduale dell’Irap, nessun aumento dell’Iva e nessuna patrimoniale sui risparmi”. Ed entra poi nello specifico sulle modalità di restituzione del denaro. “L’amministrazione finanziaria le invierà una lettera firmata dal nuovo ministro dell’Economia e Sviluppo”, si legge. “Per la prima volta, ricevendo una lettera dell’Amministrazione finanziaria, lei non avrà nulla da temere, ma potrà finalmente sorridere perché le porterà una buona notizia. La lettera le comunicherà infatti il suo diritto a ricevere il rimborso e l’ammontare che le spetta”. Subito dopo “potrà recarsi presso gli sportelli delle Poste italiane a riscuotere il rimborso”.
La missiva sul rimborso gira all’impazzata su Twitter e Facebook. E molti utenti dei social network ne criticano l’ambiguità, spiegando che molti potrebbero averla aperta scambiandola per un vero rimborso di imposte. Berlusconi aveva già mandato una lettera agli elettori a febbraio per avvertirli sulla “proposta choc”, ovvero la restituzione dei soldi dell’Imu. “Oltre alla cancellazione dell’Imu, delibereremo, come risarcimento per una imposizione sbagliata e ingiusta dello Stato, anche la restituzione dell’Imu sulla prima casa”, avvertiva il testo firmato dall’ex premier.