Bufera sulla Fiat. Mentre in tutto il mondo le aziende utilizzano la festa dell’8 marzo per discutibili campagne pubblicitarie mirate alle donne come clienti appetibili, in Italia il Lingotto opta invece per uno spot che, se nelle intenzioni di chi l’ha pensato voleva essere divertente, è stato immediatamente recepito come di cattivo gusto e sessista.
Sulla pagina Facebook ufficiale della casa automobilistica torinese, è infatti apparsa una curiosa promozione: “8 marzo. Fiat dedica un pensiero a tutte le donne. Solo per oggi, i sensori di parcheggio inclusi nel prezzo su tutta la gamma!”. Una pubblicità che è stata interpretata come un’allusione alla presunta incapacità delle donne di parcheggiare. Da qui le proteste sulla bacheca del Lingotto.
Immediato il dietrofront dell’azienda: “Volevamo offrire a tutte le nostre clienti uno degli optional da loro più richiesti – i sensori di parcheggio – pensando di fare un pensiero gradito – si legge in una nota – Dai commenti raccolti sulla pagina Facebook e su altri siti italiani è evidente che una larga parte del nostro pubblico non ha gradito l’operazione. Non era certamente nostra intenzione offendere le donne italiane e per questo chiediamo scusa al nostro pubblico femminile. Inoltre, per evitare il perdurare di questo increscioso malinteso abbiamo ritenuto opportuno sospendere l’offerta che, naturalmente, confermiamo per chi l’avesse già richiesta”.
Ma a quel punto il più era fatto. La maggior parte dei commenti in calce allo spot è stato di donne infuriate, offese per lo scivolone machista. C’è chi si è sentita offesa nella propria dignità e ha preteso delle scuse. Chi se l’è presa con gli autori della pubblicità e con la sezione marketing della Fiat. E chi ne ha approfittato per canzonare l’azienda, incapace di pensare spot che funzionino, tanto quanto non è più capace di produrre auto competitive sul mercato. E a fronte di una minoranza che ha apprezzato una presunta ironia della pubblicità, in nome del superamento di antichi stereotipi (per altro già smontati dalle statistiche sugli incidenti), o di chi l’ha giudicata una geniale trovata di marketing, (“perché così tutti ne parlano”, è il ragionamento), la protesta è comunque dilagata su tutti i social network.
Tanto che l’azienda ha cercato di correre ai ripari. Prima ha risposto ai commenti scrivendo una nota ufficiale, sempre sulla pagina Facebook: “Ciao a tutti! Pensiamo che i sensori di parcheggio siano un omaggio utile a uomini e donne a prescindere dalla bravura di ognuno perché semplificano la vita e rendono le manovre più facili e sicure”. Un messaggio contraddittorio però con l’impianto dello spot, esplicitamente dedicato solo alle donne: “Il parcheggio è un incubo? Ami guidare, ma non ti piace la retromarcia? – recitava infatti la pubblicità – Fiat festeggia l’otto marzo con una promozione dedicata alle donne per rendere più semplice e migliore la vita al volante di tutti i giorni”.
L’azienda alla fine ha deciso di rimuovere la pagina incriminata che non risulta più raggiungibile. Un’ammissione dell’errore e il riconoscimento del cattivo gusto del messaggio pubblicitario.
Passate parola
8 marzo, Fiat: “Solo a donne sensori per parcheggio”. E’ polemica: “Spot sessista”
Sulla sua pagina Facebook la casa automobilistica torinese coglie l'occasione della festa per offrire solo alle guidatrici un optional "in aiuto della retromarcia". Un'allusione alla presunta incapacità femminile di manovrare l'auto? Proteste sui social network. L'azienda sospende la promozione e si scusa: "Non volevamo offendere nessuno"
Bufera sulla Fiat. Mentre in tutto il mondo le aziende utilizzano la festa dell’8 marzo per discutibili campagne pubblicitarie mirate alle donne come clienti appetibili, in Italia il Lingotto opta invece per uno spot che, se nelle intenzioni di chi l’ha pensato voleva essere divertente, è stato immediatamente recepito come di cattivo gusto e sessista.
Sulla pagina Facebook ufficiale della casa automobilistica torinese, è infatti apparsa una curiosa promozione: “8 marzo. Fiat dedica un pensiero a tutte le donne. Solo per oggi, i sensori di parcheggio inclusi nel prezzo su tutta la gamma!”. Una pubblicità che è stata interpretata come un’allusione alla presunta incapacità delle donne di parcheggiare. Da qui le proteste sulla bacheca del Lingotto.
Immediato il dietrofront dell’azienda: “Volevamo offrire a tutte le nostre clienti uno degli optional da loro più richiesti – i sensori di parcheggio – pensando di fare un pensiero gradito – si legge in una nota – Dai commenti raccolti sulla pagina Facebook e su altri siti italiani è evidente che una larga parte del nostro pubblico non ha gradito l’operazione. Non era certamente nostra intenzione offendere le donne italiane e per questo chiediamo scusa al nostro pubblico femminile. Inoltre, per evitare il perdurare di questo increscioso malinteso abbiamo ritenuto opportuno sospendere l’offerta che, naturalmente, confermiamo per chi l’avesse già richiesta”.
Ma a quel punto il più era fatto. La maggior parte dei commenti in calce allo spot è stato di donne infuriate, offese per lo scivolone machista. C’è chi si è sentita offesa nella propria dignità e ha preteso delle scuse. Chi se l’è presa con gli autori della pubblicità e con la sezione marketing della Fiat. E chi ne ha approfittato per canzonare l’azienda, incapace di pensare spot che funzionino, tanto quanto non è più capace di produrre auto competitive sul mercato. E a fronte di una minoranza che ha apprezzato una presunta ironia della pubblicità, in nome del superamento di antichi stereotipi (per altro già smontati dalle statistiche sugli incidenti), o di chi l’ha giudicata una geniale trovata di marketing, (“perché così tutti ne parlano”, è il ragionamento), la protesta è comunque dilagata su tutti i social network.
Tanto che l’azienda ha cercato di correre ai ripari. Prima ha risposto ai commenti scrivendo una nota ufficiale, sempre sulla pagina Facebook: “Ciao a tutti! Pensiamo che i sensori di parcheggio siano un omaggio utile a uomini e donne a prescindere dalla bravura di ognuno perché semplificano la vita e rendono le manovre più facili e sicure”. Un messaggio contraddittorio però con l’impianto dello spot, esplicitamente dedicato solo alle donne: “Il parcheggio è un incubo? Ami guidare, ma non ti piace la retromarcia? – recitava infatti la pubblicità – Fiat festeggia l’otto marzo con una promozione dedicata alle donne per rendere più semplice e migliore la vita al volante di tutti i giorni”.
L’azienda alla fine ha deciso di rimuovere la pagina incriminata che non risulta più raggiungibile. Un’ammissione dell’errore e il riconoscimento del cattivo gusto del messaggio pubblicitario.
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Damasco, 16 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Difesa siriano ha accusato domenica il gruppo libanese Hezbollah di aver rapito e ucciso tre soldati in Libano. Lo hanno riferito i media statali.
"Un gruppo della milizia di Hezbollah... ha rapito tre membri dell'esercito siriano al confine tra Siria e Libano... prima di portarli in territorio libanese ed eliminarli", ha affermato il ministero della Difesa, citato dall'agenzia di stampa Sana.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha dichiarato che un colpo d'arma da fuoco proveniente dal Libano ha colpito un veicolo all'interno di un centro residenziale nel nord di Israele. "Stamattina, uno sparo ha colpito un veicolo parcheggiato nella zona di Avivim. Non sono stati segnalati feriti. Lo sparo è molto probabilmente partito dal territorio libanese", ha affermato l'esercito in una dichiarazione. "Qualsiasi fuoco diretto verso Israele dal territorio libanese costituisce una palese violazione degli accordi tra Israele e Libano", ha aggiunto l'esercito.
Kiev, 16 mar. (Adnkronos/Afp) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sostituito il capo di stato maggiore delle forze armate, con un decreto emesso oggi, mentre le truppe in prima linea di Kiev continuano ad essere in difficoltà. Secondo un comunicato, Anatoliy Bargylevych è stato sostituito da Andriy Gnatov, a cui "è stato affidato il compito di aumentare l'efficienza della gestione".
"È un combattente", ha detto Zelensky parlando di Gnatov. "Il suo compito è quello di apportare maggiore esperienza di combattimento, l'esperienza delle nostre brigate nella pianificazione delle operazioni, difensive e offensive, nonché uno sviluppo più attivo del sistema dei corpi d'armata", ha aggiunto. "Tutto ciò che le nostre brigate hanno imparato dalla guerra dovrebbe essere implementato al cento per cento a livello di pianificazione".
Washington, 16 mar. (Adnkronos) - Un uomo di 45 anni è stato dato alle fiamme nel bel mezzo di Times Square, a New York, la scorsa notte. Lo ha riferito la polizia. Le immagini delle telecamere hanno immortalato il momento in cui l'uomo, a torso nudo e gravemente ustionato, è stato trasportato d'urgenza dalle autorità in ambulanza dopo che le fiamme erano state spente.
La polizia afferma che il 45enne è stato soccorso alle 4 del mattino ed è stato portato in un ospedale vicino in condizioni stabili. Il suo aggressore sarebbe fuggito dalla scena ed è ricercato dalle autorità. Non sono state in grado di dire se l'attacco fosse casuale o mirato.
Gli investigatori hanno riferito che l'uomo era stato cosparso con un liquido infiammabile prima che qualcuno appiccasse il fuoco. La vittima, avvolta dalle fiamme, si era messa poi a correre, quando qualcuno è uscito da un'auto e ha spento il fuoco con un estintore a polvere.
Skopje, 16 mar. (Adnkronos) - La Macedonia del Nord ha dichiarato un periodo di lutto nazionale di sette giorni per l'incendio in una discoteca che ha causato almeno 59 morti e decine di feriti, mentre le autorità hanno arrestato 15 persone per interrogarle e il ministro degli Interni ha affermato che un'ispezione preliminare ha rivelato che il club stava operando senza la licenza necessaria.
Al termine di una giornata in cui il piccolo Paese balcanico è stato alle prese con un disastro mai visto da decenni, il ministro degli Interni Panche Toshkovski ha dichiarato che il club nella città orientale di Kočani, dove si è verificato l'incendio prima dell'alba, sembrava operare illegalmente.
Più di 20 persone sono sotto inchiesta, 15 delle quali sono sotto custodia della polizia, mentre altri sospettati di coinvolgimento si trovano in ospedale, ha aggiunto Toshkovski. La maggior parte delle vittime dell'incendio, che ha devastato il nightclub Pulse durante un concerto hip-hop, erano adolescenti e giovani adulti. Circa 155 sono rimasti feriti, molti in modo grave.
Mosca, 16 mar. (Adnkronos) - Il desiderio della Gran Bretagna di rubare i beni russi è legato alla lunga tradizione inglese della pirateria, diventata un segno distintivo della corona britannica insieme a "rapine e omicidi". Lo ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
"Questa è una delle tradizioni inglesi, come bere il tè e le corse di cavalli. Il fatto è che la pirateria è stata legalizzata in Inghilterra", ha scritto la diplomatica sul suo canale Telegram. "Ai pirati era proibito attaccare le navi inglesi, ma era loro permesso derubare le navi dei concorrenti. Moralità immorale".
Beirut, 16 mar. (Adnkronos) - I media libanesi riferiscono di un morto in un attacco aereo israeliano nella città meridionale di Aainata. Ulteriori raid sono stati segnalati a Kafr Kila. Non ci sono commenti immediati da parte delle Idf.