Come annunciato dal suo medico personale, Alberto Zangrillo, Silvio Berlusconi ha lasciato l’ospedale San Raffaele di Milano. “Sono un po’ stanco, mi hanno dato due giorni ad Arcore e ne sono contento” ha detto. Il governo ”non solo si farà, ma si deve fare. Se c’è qualcuno con la testa sulle spalle, non solo si farà ma si deve fare. E’ una cosa assolutamente necessaria, chi si sottraesse a questa responsabilità non avrebbe più diritto di stare in politica”. Alla domanda se domani sarà in aula al Senato, il Cavaliere rispondea: “No, domani non credo… mi han dato due giorni di permanenza ad Arcore, li faccio volentieri…”.
L’ex premier, cappellino da baseball in testa, era stato ricoverato una settimana fa per una uveite, una forte infiammazione agli occhi. Per questa indisposizione i difensori del leader del Pdl, Niccolò Ghedini e Piero Longo, avevano presentato istanza di legittimo impedimento nei processi milanesi: appello Mediaset (in cui è prevista l’arringa difensiva) e il primo grado del processo Ruby (in cui è prevista la conclusione della requisitoria da parte dell’accusa). La Procura di Milano e la Procura generale avevano chiesto e ottenuto la visita fiscale: nel processo Mediaset l’istanza era stata respinta, nel procedimento Ruby accolta. Le condizioni del Cavaliere però sono peggiorate ed è stato colpito anche da uno scompenso pressorio – con la produzione di diversi certificati medici -e questo peggioramento ha costretto i giudici a riconoscere l’impedimento assoluto. L’11 marzo scorso i parlamentari del Pdl avevano addirittura invaso il Tribunale di Milano per protestare contro il trattamento dei giudici nei confronti del Cavaliere.
Questa mattina gli avvocati parlamentari hanno presentato un’istanza di remissione chiedendo il trasferimento dei giudici contro l’imputato a Brescia. In una quarantina di pagine, i legali di hanno perché a Milano ci sarebbe un clima ostile al Cavaliere tale da giustificare il trasferimento dei processi nella città lombarda. Il riferimento è alle visite fiscali. Nella richiesta gli avvocati dell’ex premier citano le sentenze e le ordinanze emesse dai giudici nei processi di cui si chiede il trasferimento, ma anche il caso Unipol, costato la condanna a 1 anno di reclusione per rivelazione di segreto d’ufficio, e dove la difesa lamenta la mancata concessione delle attenuanti generiche e la sospensione condizionale della pena. Dopo il deposito delle istanze c’è la possibilità che le sentenze slittino. Dipenderà dalla decisione della Cassazione che dovrà stabilire in prima battuta l’ammissibilità o meno delle richieste della difesa.
Cronaca
Berlusconi dimesso dall’ospedale San Raffaele: “Governo si deve fare”
L'ex premier era stato ricoverato una settimana fa per una uveite, una forte infiammazione agli occhi. Per questa indisposizione i difensori del leader del Pdl, Niccolò Ghedini e Piero Longo, avevano presentato istanza di legittimo impedimento nei processi milanesi
Come annunciato dal suo medico personale, Alberto Zangrillo, Silvio Berlusconi ha lasciato l’ospedale San Raffaele di Milano. “Sono un po’ stanco, mi hanno dato due giorni ad Arcore e ne sono contento” ha detto. Il governo ”non solo si farà, ma si deve fare. Se c’è qualcuno con la testa sulle spalle, non solo si farà ma si deve fare. E’ una cosa assolutamente necessaria, chi si sottraesse a questa responsabilità non avrebbe più diritto di stare in politica”. Alla domanda se domani sarà in aula al Senato, il Cavaliere rispondea: “No, domani non credo… mi han dato due giorni di permanenza ad Arcore, li faccio volentieri…”.
L’ex premier, cappellino da baseball in testa, era stato ricoverato una settimana fa per una uveite, una forte infiammazione agli occhi. Per questa indisposizione i difensori del leader del Pdl, Niccolò Ghedini e Piero Longo, avevano presentato istanza di legittimo impedimento nei processi milanesi: appello Mediaset (in cui è prevista l’arringa difensiva) e il primo grado del processo Ruby (in cui è prevista la conclusione della requisitoria da parte dell’accusa). La Procura di Milano e la Procura generale avevano chiesto e ottenuto la visita fiscale: nel processo Mediaset l’istanza era stata respinta, nel procedimento Ruby accolta. Le condizioni del Cavaliere però sono peggiorate ed è stato colpito anche da uno scompenso pressorio – con la produzione di diversi certificati medici -e questo peggioramento ha costretto i giudici a riconoscere l’impedimento assoluto. L’11 marzo scorso i parlamentari del Pdl avevano addirittura invaso il Tribunale di Milano per protestare contro il trattamento dei giudici nei confronti del Cavaliere.
Questa mattina gli avvocati parlamentari hanno presentato un’istanza di remissione chiedendo il trasferimento dei giudici contro l’imputato a Brescia. In una quarantina di pagine, i legali di hanno perché a Milano ci sarebbe un clima ostile al Cavaliere tale da giustificare il trasferimento dei processi nella città lombarda. Il riferimento è alle visite fiscali. Nella richiesta gli avvocati dell’ex premier citano le sentenze e le ordinanze emesse dai giudici nei processi di cui si chiede il trasferimento, ma anche il caso Unipol, costato la condanna a 1 anno di reclusione per rivelazione di segreto d’ufficio, e dove la difesa lamenta la mancata concessione delle attenuanti generiche e la sospensione condizionale della pena. Dopo il deposito delle istanze c’è la possibilità che le sentenze slittino. Dipenderà dalla decisione della Cassazione che dovrà stabilire in prima battuta l’ammissibilità o meno delle richieste della difesa.
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Damasco, 15 mar. (Adnkronos) - L'esplosione avvenuta nella città costiera siriana di Latakia ha ucciso almeno otto persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale Sana, secondo cui, tra le vittime della detonazione di un ordigno inesploso, avvenuta in un negozio all'interno di un edificio di quattro piani, ci sono tre bambini e una donna. "Quattordici civili sono rimasti feriti, tra cui quattro bambini", ha aggiunto l'agenzia.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Almeno nove civili sono stati uccisi e nove feriti negli attacchi statunitensi su Sanaa, nello Yemen. Lo ha dichiarato un portavoce del ministero della Salute guidato dagli Houthi su X.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Sono lieto di informarvi che il generale Keith Kellogg è stato nominato inviato speciale in Ucraina. Il generale Kellogg, un esperto militare molto stimato, tratterà direttamente con il presidente Zelensky e la leadership ucraina. Li conosce bene e hanno un ottimo rapporto di lavoro. Congratulazioni al generale Kellogg!". Lo ha annunciato su Truth il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Oggi ho ordinato all'esercito degli Stati Uniti di lanciare un'azione militare decisa e potente contro i terroristi Houthi nello Yemen. Hanno condotto una campagna implacabile di pirateria, violenza e terrorismo contro navi, aerei e droni americani e di altri paesi". Lo ha annunciato il presidente americano Donald Trump su Truth. Senza risparmiare una stoccata all'ex inquilino della Casa Bianca, il tycoon aggiunge nel suo post che "la risposta di Joe Biden è stata pateticamente debole, quindi gli Houthi sfrenati hanno continuato ad andare avanti".
"È passato più di un anno - prosegue Trump - da quando una nave commerciale battente bandiera statunitense ha navigato in sicurezza attraverso il Canale di Suez, il Mar Rosso o il Golfo di Aden. L'ultima nave da guerra americana ad attraversare il Mar Rosso, quattro mesi fa, è stata attaccata dagli Houthi più di una decina di volte. Finanziati dall'Iran, i criminali Houthi hanno lanciato missili contro gli aerei statunitensi e hanno preso di mira le nostre truppe e i nostri alleati. Questi assalti implacabili sono costati agli Stati Uniti e all'economia mondiale molti miliardi di dollari, mettendo allo stesso tempo a rischio vite innocenti".
"L'attacco degli Houthi alle navi americane non sarà tollerato - conclude Trump - Utilizzeremo una forza letale schiacciante finché non avremo raggiunto il nostro obiettivo. Gli Houthi hanno soffocato le spedizioni in una delle più importanti vie marittime del mondo, bloccando vaste fasce del commercio globale e attaccando il principio fondamentale della libertà di navigazione da cui dipendono il commercio e gli scambi internazionali. I nostri coraggiosi Warfighters stanno in questo momento portando avanti attacchi aerei contro le basi, i leader e le difese missilistiche dei terroristi per proteggere le risorse navali, aeree e di spedizione americane e per ripristinare la libertà di navigazione. Nessuna forza terroristica impedirà alle navi commerciali e navali americane di navigare liberamente sulle vie d'acqua del mondo".
Whasington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno affermato che gli attacchi aerei contro l'arsenale degli Houthi, gran parte del quale è sepolto in profondità nel sottosuolo, potrebbero durare diversi giorni, intensificandosi in portata e scala a seconda della reazione dei militanti. Lo scrive il New York Times. Le agenzie di intelligence statunitensi hanno lottato in passato per identificare e localizzare i sistemi d'arma degli Houthi, che i ribelli producono in fabbriche sotterranee e contrabbandano dall'Iran.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno detto al New York Times che il bombardamento su larga scala contro decine di obiettivi nello Yemen controllato dagli Houthi - l'azione militare più significativa del secondo mandato di Donald Trump - ha anche lo scopo di inviare un segnale di avvertimento all'Iran. Il presidente americano - scrive il quotidiano Usa- vuole mediare un accordo con Teheran per impedirgli di acquisire un'arma nucleare, ma ha lasciato aperta la possibilità di un'azione militare se gli iraniani respingono i negoziati.
(Adnkronos) - Gli attacchi - ordinati secondo quanto riferito dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump - hanno colpito radar, difese aeree e sistemi missilistici e di droni. Secondo il Times, l'obiettivo è riaprire le rotte di navigazione nel Mar Rosso che sono state minacciate dagli attacchi degli Houthi alle navi israeliane.