Nicola Cosentino (Pdl) e Sergio De Gregorio si sono costituiti, ad Alberto Tedesco (Pd) sono stati notificati gli arresti domiciliari. In attesa dell’esecuzione di due ordinanze agli arresti domiciliari anche Vincenzo Nespoli (Pdl), sindaco in carica di Afragola (Napoli). Con l’insediamento delle nuove Camere i parlamentari della scorsa legislatura perdono l’immunità. E così diventano operativi i provvedimenti di custodia cautelare chiesti dall’autorità giudiziaria e respinti negli anni scorsi da Montecitorio o Palazzo Madama.
L’ex sottosegretario all’Economia del Pdl, Nicola Cosentino, è appena entrato nel carcere di Secondigliano (Napoli), in esecuzione dei provvedimenti di arresto emessi a suo carico nel 2009 e nel 2011 per i reati di concorso esterno in associazione camorristica, reimpiego di capitali illeciti e corruzione. L’ex coordinatore del Pdl in Campania si è consegnato spontaneamente alla casa circondariale napoletana accompagnato dal suo difensore di fiducia, Stefano Montone. I pm della Dda di Napoli, Antonello Ardituro e Alessandro Milita, hanno delegato per l’esecuzione del provvedimento di arresto alla Dia e ai carabinieri di Caserta.
”Bisogna avere il coraggio di dire la verità. Il Pdl ha consegnato Nicola Cosentino ai suoi giudici. A questo punto ogni manifestazione politica in suo sostegno sarebbe in contraddizione con la decisione assunta dal partito”, afferma l’ex ministro della Giustizia Francesco Nitto Palma, coordinatore del Pdl campano, in un’intervista al Mattino sottolineando che la vicenda Cosentino, “che andrà in carcere senza alcuna condanna, è solo uno dei tanti segnali che nella giustizia italiana c’è qualcosa di anomalo”. “Anche agli occhi degli italiani la vicenda di Berlusconi è a dir poco paradossale – spiega il senatore -. Non è stato un gesto di buon senso inviare la visita fiscale nei confronti del leader dell’opposizione che aveva presentato una certificazione medica di una struttura pubblica”.
L’ex senatore Pd Alberto Tedesco è stato invece sottoposto agli arresti domiciliari. I carabinieri gli hanno notificato due ordinanze di custodia cautelare non eseguite in quanto il Parlamento aveva respinto per due volte l’autorizzazione a procedere. Tedesco è imputato nel processo scaturito dalla principale inchiesta sul presunto malaffare nella gestione della sanità pugliese. E’ imputato per associazione per delinquere, concussione, abuso d’ufficio, turbativa d’asta, corruzione e falso. Due le ordinanze eseguite: una del tribunale del Riesame di Bari e l’altra del gip del tribunale del capoluogo pugliese. Tedesco aveva chiesto al Senato di concedere l’autorizzazione a procedere.
Sergio De Gregorio (Pdl), finito al centro del nuovo caso sulla compravendita dei senatori nel centrodestra, si è costituito a Roma per la vicenda dei finanziamenti all’Avanti. Andrà agli arresti domiciliari nel suo appartamento ai Parioli. L’ex senatore dell’Idv poi passato con il Pdl è accusato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata ai danni dello Stato, trasferimento fraudolento e possesso ingiustificato di valori, emissioni e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, violazione della legge fallimentare per aver ottenuto indebitamente fondi statali per l’editoria che in realtà non erano dovuti.
Due, invece, sono i provvedimenti a carico del Vincenzo Nespoli (Pdl), sindaco in carica di Afragola (Napoli), accusato di bancarotta e riciclaggio: si tratta di due ordinanze agli arresti domiciliari, una delle quali è stata modificata ieri in obbligo di dimora nel comune di Afragola. Per l’altro provvedimento, i suoi legali, Pane e Pagliuca – a quanto si è appreso – avrebbero presentato un’istanza urgente per la revoca o l’attenuazione della misura al Gip Paola Scadona.